Convegno Sistema Informativo Integrato: uno strumento di efficienza e trasparenza
Energia Vigevano: «SII, competitività e migliore funzionalità nel settore dell'energia»
Sostenere la competitività, incentivare l'efficienza delle imprese del settore energetico, favorire il cambio di fornitore, puntare all'azzeramento dei conguagli e delle doppie fatturazioni. Tutto questo è reso possibile dal SII, la banca dati dei punti di prelievo e dei dati identificativi dei clienti finali, che gestisce i flussi di dati e la gestione delle informazioni relative ai consumi.
Roma, 03 luglio 2014 - "La certezza di sapere sempre Chi fa cosa quando: è la garanzia offerta dal Sistema Informativo Integrato, uno strumento di lavoro per gli operatori, una garanzia di trasparenza per gli utenti". Lo ha affermato Paolo Vigevano, Presidente e AD di Acquirente Unico, nel corso del Convegno "Sistema Informativo integrato, uno strumento di efficienza".
Il valore aggiunto del SII, sistema interconnesso e interoperabile assimilabile per potenzialità a quello bancario, è permettere l'interlocuzione trasparente tra gli operatori (370 nel mercato elettrico e almeno 600 in quello del gas) e gli utenti finali attraverso Acquirente Unico, soggetto terzo pubblico, che garantisce tutti perché non condivide interessi con nessuno.
"Il SII non è solo una semplice infrastruttura tecnologica che standardizza ed automatizza i processi esistenti – continua Paolo Vigevano - ma offre la base per migliorarli. Il suo successo costituisce un possibile modello per la pubblica amministrazione".
"Un esempio dell'utilità del SII – aggiunge Paolo Vigevano - a gennaio di quest'anno, nel solo mercato libero dell'energia elettrica, sono stati riscontrati circa 170mila contatori cui non corrispondeva alcun codice fiscale o partita iva validi. Si tratta del tipo di errore che blocca qualunque operazione (volture, cambi di fornitore etc). Lavorando con gli operatori a vantaggio del mercato, il SII ha consentito nel giro di un solo mese di abbattere questi errori a 15mila. Oggi, l'errore è prossimo allo zero. Grazie a tale attività questi consumatori non subiranno alcun disservizio nell'eventuale cambio di fornitore."
"E' stato un tempo record – conclude Paolo Vigevano - quello intercorso fra l'introduzione della legge e l'entrata in funzione del Sistema: dovevamo completare il lavoro sul settore elettrico entro il 2015 e poi partire con il gas. Non solo contiamo di rispettare i tempi sull'elettrico, ma da questo mese siamo già partiti con il gas, garantendo l'aggiornamento quotidiano del registro degli utenti".
° Acquirente Unico è la società pubblica alla quale, nell'ambito del processo di liberalizzazione del mercato elettrico, per legge è affidato il compito di acquistare elettricità per le famiglie e le piccole-medie imprese rimaste nel mercato tutelato, ove sono presenti oltre 25 milioni di utenti (di cui 21 milioni domestici), che non hanno ancora scelto il loro fornitore sul mercato libero.
Nel 2013 l'azienda ha approvvigionato quasi un quarto del fabbisogno nazionale di energia elettrica acquistando 70 TWh.
Ad AU, che opera sulla base delle direttive del Ministero dello Sviluppo Economico e delle delibere dell'Autorità per l'Energia Elettrica, il Gas e il Sistema idrico, sono state poi affidate altre competenze, di fatto una "holding di servizi" indipendente per meglio tutelare i consumatori e per favorire il processo di liberalizzazione del mercato elettrico e del gas.
Tra queste, la gestione dello Sportello del Consumatore di Energia per conto dell'Authority, per informare i consumatori sui propri diritti nei mercati dell'energia e supportarli nella risoluzione gratuita delle controversie con i propri fornitori, oltre che per supportare la stessa Autorità nell'individuazione delle anomalie di mercato; la realizzazione e gestione del SII-Sistema Informativo Integrato, prima piattaforma digitale per uno scambio sicuro e affidabile di dati tra tutti gli operatori per favorire lo sviluppo del mercato; il Servizio di Conciliazione, per redimere celermente le controversie tra consumatori e operatori senza ricorrere alla via giudiziaria e senza oneri; la gestione dell'OCSIT, l'organismo di gestione delle scorte petrolifere di sicurezza per assicurare in maniera efficace e sicura gli approvvigionamenti del Paese.
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