C’è chi ha organizzato più di 700 cittadini in una “Magnalonga” per le vie e i quartieri periferici di Roma città, chi a Rovereto come in una sorta di candid camera ha accolto gli utenti dei tram con applausi e strette di mano solo perché hanno dimostrato così facendo di evitare l’uso dell’auto privata, chi vive sotto lo stesso tetto in una fattoria solidale nel Padovano dove l’orto è in comune, c’è il laghetto per innaffiare le piante e il compostaggio è una pratica quotidiana. E poi ancora tante storie “green” di ristrutturazioni di case fatte al massimo risparmio e tali da generare massima efficienza, storie di famiglie-formiche dal cuore verde che nei condomini affollati metropolitani o nelle campagne solitarie hanno dimostrato straordinarie capacità di gestione sostenibile delle risorse.
Partito più di un anno fa e andato avanti per step progressivi ha consentito la compilazione di oltre 4600 piani di azione per miglirare le proprie pratiche ad opera di utenti della web community ECO Courts e utenti del portale Coop www.e-coop.it coinvolto nel progetto. Ora dalle 80 candidature si è arrivati ai 16 finalisti scelti dalla Giuria: è fra questi 16 finalisti che a novembre in un evento organizzato dal comune di Padova, capofila del progetto, si sceglieranno i vincitori e gli altri menzionati (tra i premi che aspettano i più virtuosi e innovativi biciclette, abbonamenti al car sharing e dispositivi per il risparmio energetico e la domotica).
Possibile però già ora tracciare un primo bilancio. “ Direi che lo scopo che ci eravamo prefissi sostenendo il progetto .-spiega Francesco Russo del settore Politiche Sociali di Coop – è stato raggiunto ovvero sensibilizzare i cittadini sui temi del risparmio non solo attraverso un’azione informativa (Coop ha diffuso negli oltre 1400 punti vendita 500.000 materiali informativi e attivato gruppi d’interesse fra soci Coop), ma soprattutto attraverso la concretizzazione di azioni virtuose.
Chi si è registrato al sito ha scoperto come attuare un percorso possibile di miglioramento delle proprie abitudini a partire anche da piccoli accorgimenti. I 16 finalisti, ma direi il totale delle 80 candidature al Premio, sono la degna conclusione di questo percorso”. Percorso che non terminerà con la proclamazione del vincitore a novembre. Oltre al sito che rimarrà attivo ancora per 5 anni, è allo studio la progettazione di una piattaforma online che permetta di condividere le buone pratiche fin qui raccolte, di attivare procedure di scambio di esperienze e opinioni in una logica social.
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