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venerdì 28 novembre 2014
ALTERENERGY, opportunità di business in area adriatica
giovedì 27 novembre 2014
Sesta Conferenza Nazionale per l'Efficienza Energetica - "La Ricetta Italiana" - Comunicato stampa 27-11-2014
Sesta Conferenza Nazionale per l'Efficienza Energetica
9 e 10 dicembre 2014
Centro Congressi Palazzo Rospigliosi – via XXIV Maggio, 43
"Un nuovo indicatore per misurare l'efficienza energetica, coerente con gli obiettivi di crescita economica."
Roma, 27 novembre 2014 - Si terrà martedì 9 e mercoledì 10 dicembre prossimi, nella cornice romana di Palazzo Rospigliosi, l'appuntamento con la Conferenza Nazionale sull'Efficienza Energetica promossa dagli Amici della Terra, giunta alla sua sesta edizione.
Quest'anno, il dibattito d'apertura sarà incentrato sulla necessità di adottare un nuovo indicatore per misurare l'efficienza energetica, che sia coerente con obiettivi di crescita economica. Infatti, quello del calo dei consumi, adottato attualmente in Europa e in Italia, in base al quale l'Italia ha già raggiunto e superato gli obiettivi al 2020, in realtà, misura principalmente gli effetti della crisi, la chiusura di molte imprese o la loro delocalizzazione. Il calo dei consumi di energia assume un valore positivo solo quando deriva da un'azione di efficienza, ovvero un modo più evoluto e intelligente di produrre e consumare.
Per questo, gli Amici della Terra propongono una "ricetta italiana" ovvero un programma di riduzione dell'intensità energetica che sia utile non solo a ridurre i consumi e le emissioni di CO2, ma anche ad agganciare la ripresa, a ridurre gli squilibri e a contribuire ad uno sviluppo durevole e sostenibile ponendo le premesse per una politica energetica comune.
A questa proposta sarà dedicata la relazione di Tommaso Franci, Amici della Terra, seguita da quelle di Roberto Bianchini di REF-E sull'analisi del calo dei consumi, di Davide Tabarelli di Nomisma Energia sul bilancio critico delle politiche climatiche europee e di Agime Gerbeti sulla proposta di tassare la CO2 nei beni per valorizzare la competitività industriale basata su una bassa intensità energetica, come quella europea. A seguire si terrà la tavola rotonda intitolata "Verso un mercato internazionale dell'efficienza" coordinata da Rosa Filippini, Amici della Terra, che vedrà la partecipazione di Federico Testa (ENEA), Alessandro Ortis (Stati generali per l'Efficienza energetica), Giovannangelo Montecchi Palazzi (Confindustria-Assafrica&Mediterraneo), Giuseppe Gatti (GDF SUEZ), Nicola Lanzetta (Enel), Andrea Bianchi (Confindustria), e del Presidente della Commissione Industria del Senato Massimo Mucchetti.
Nel pomeriggio di martedì 9 dicembre, la seconda sessione tratterà le esperienze significative dell' "Efficienza energetica competitiva". Sarà coordinata da Agnese Cecchini, con gli interventi di: Nicola Varvelli (Robur), Francisco Rodríguez López (E.ON Italia), Marco Baresi (Turboden), Fernando Pettorossi (Assoclima), Marco Golinelli (Wartsila), Oscar Merendoni (Cofely Italia), Giuseppe Merola (Edison Energy Solutions), Lorenzo Spadoni (A2A), Davide Damiani (Repower),Giulio Restuccia (ScneiderElectric).
Nella giornata di mercoledì 10 dicembre si terrà il dibattito "far funzionare degli incentivi per l'efficienza energetica (TEE, CAR, Conto Termico, Detrazioni)" coordinato da Tommaso Franci. Parteciperanno Nino Di Franco (ENEA UTEE), Giuseppe Tomassetti (FIRE), Andrea Tomaselli (Assoesco), Raffaele Scialdoni (GESCO), Ester Benigni (A2A), Massimo Medugno (Assocarta), Simone Mura (Tholos), Sergio La Mura (Assistal), Fausto Ferraresi (AIRU). Antonio Guerrini (CECED), Le conclusioni sono affidate a Francesco Sperandini, Direttore della Divisione Operativa del GSE.
In chiusura, lo spazio Sharing Economy sarà dedicato al caso di successo di ENI Enjoi con Giuseppe Macchia di ENI Smart Mobility .
Visualizza/scarica il Programma completo.
L'ingresso è libero. Per motivi organizzativi è necessario confermare la propria partecipazione compilando la Scheda di Registrazione
Maggiori info su : www.amicidellaterra.it
Condomini eco-sostenibili, sicurezza, risparmio energetico e qualità della vita. Cappella Farnese (BO), 5 dicembre 2014
SAVE THE DATE
Abitare Biotech e ANACI hanno il piacere di invitarLa all'incontro:
"Abitare Biotech: Condomini eco-sostenibili, sicurezza,
risparmio energetico e qualità della vita"
Venerdì 5 dicembre 2014 - ore 14.30
presso Cappella Farnese – Palazzo D'Accursio - Piazza Maggiore, 6 - Bologna
Il Comitato Abitare Biotech in partnership con ANACI – Associazione Nazionale Amministratori Condominiali Immobiliari, sono lieti di invitarla all'incontro "Abitare Biotech: condomini eco-sostenibili, sicurezza, risparmio energetico e qualità della vita"; l'evento, patrocinato dal Comune di Bologna, dall'Ordine degli Architetti di Bologna e dal Gruppo24 si terrà il 5 dicembre p.v. alle ore 14.30 presso Cappella Farnese (BO) . L'incontro sarà l'occasione per presentare alla cittadinanza il progetto Abitare Biotech che, nell'ambito del PAES – Piano d'Azione per l'Energia Sostenibile, intende ridurre le emissioni di CO₂ a favore dell'utilizzo di fonti rinnovabili; tra gli obiettivi del progetto anche il rilancio dell'economia, una maggiore attenzione alla sicurezza nei condomini ed una migliore qualità della vita delle persone.
Durante l'incontro verrà illustrato, in particolare, un nuovo sistema di monitoraggio degli edifici che prende avvio con il check-up dell'immobile; non una semplice diagnosi energetica bensì un sistema che aiuta a fotografare lo "stato di salute" di ogni edificio, considerando gli otto settori chiave presenti: audit, design-for-all, sicurezza e conformità, energia, comfort e qualità dell'abitare, acqua ed attrezzature comuni.
Il patrimonio immobiliare italiano è, in buona parte, vecchio e obsoleto e necessita di urgenti interventi di riqualificazione, con particolare attenzione alle problematiche energetico - ambientali e della messa in sicurezza delle strutture portanti degli edifici.
Programma Lavori:
14.30: registrazione partecipanti
15.00: Saluti Autorità
- Riccardo Malagoli – Assessore Lavori Pubblici, Politiche Abitative e Protezione Civile
- Francesco Burrelli - Presidente Nazionale ANACI
- Gian Luca Samoggia - Presidente ANACI Emilia Romagna
15.30: ing. Francesco Burrelli "Il progetto di ANACI e le iniziative Di PAESe in PAESe e Abitare Biotech in Tour"
16.00: geom. Marco Marchesi - Direttore Centro Studi ANACI Emilia Romagna "Sicurezza e rating immobiliare"
16.30: arch. Alessandro Marata - Presidente Nazionale Dipartimento Ambiente e Sostenibilità CNAPPC "Il progetto Abitare Biotech e gli 89 punti del check-up"
17.00: dott. Francesco Venunzio - Comitato Abitare Biotech "Come Abitare Biotech ti aiuta a lavorare in qualità: la targa condominiale e il QR-Code"
17.30: Dibattito
18.00: Chiusura Lavori
mercoledì 26 novembre 2014
Biogas da FORSU: Austep vola negli USA
E adesso risultati significativi arrivano anche dal mercato statunitense, per il quale, grazie alle sinergie con Bluesphere - società internazionale che sviluppa e gestisce progetti destinati alla produzione di energia da fonti rinnovabili - sono stati individuati bacini in cui si trovano aziende alimentari che producono rifiuti organici.
FELICITA' INTERNA LORDA, IL FIL FEST A CATANIA NEL SEGNO DI DANILO DOLCI DAL 4 AL 6 DICEMBRE
FIGURA ISPIRATRICE DELL'EDIZIONE 2014
4-6 dicembre 2014, Zo Centro Culture Contemporanee
E' la figura e l'esperienza di Danilo Dolci a ispirare il FIL FEST Festival della Felicità Interna Lorda 2014 che si svolgerà dal 4 al 6 dicembre 2014 a Catania. Location della manifestazione saranno Zo Centro Culture Contemporanee e alcuni luoghi della città.
Il FiL Fest affronterà il tema in maniera partecipata e trasversale, attraversando l'economia, il sociale, la produzione culturale, l'ambiente, l'urbanistica, l'arte. Idee, case history e momenti di confronto fra esperienze significative in tre giorni di incontri, dibattiti, workshop, spettacoli, performance e momenti di svago.
FIL Fest ha anche lanciato una campagna di crowdfunding su http://buonacausa.org/cause/filfest per ricevere donazioni destinate alla copertura dei costi della manifestazione, come l'anno scorso autoprodotta.
Twitter: @Fil_Fest
MED-DESIRE al primo Forum sull'Energia Solare (Barcellona, 27 novembre 2014)
Nasce a Milano il concorrente eco di Google Maps
Nasce a Milano il concorrente eco di Google Maps
SUPERHUB pronta per il grande pubblico, a partire dall'Expo 2015
Tre anni di ricerca tra Milano, Helsinki e Barcellona, 20 partner e 1.800 cittadini pionieri della mobilità nuova danno vita a SUPERHUB, la piattaforma digitale aperta che promette di diventare l'alternativa green a Google Maps. L'app per pc e smartphone, presentata oggi all'Expo Gate di Milano nel corso della conferenza finale del progetto europeo SUstainable and PERsuasive Human Users moBility in future cities, fornisce le informazioni su tutti i mezzi e i servizi di trasporto permettendo di scegliere l'itinerario con il minor impatto ambientale, di acquistare on line i titoli di viaggio e di inviare feedback in tempo reale. All'incontro era presente il pool di ricerca europeo composto da 20 partner tra cui, per l'Italia, figurano Legambiente, ATM, Autoguidovie, Create-NET, eXrade, Imaginary e Vodafone.
"Un vestito su misura, open ed ecologico frutto di un minuzioso lavoro di ricerca e della partecipazione attiva di tantissime persone che conferma il grande interesse per il tema e la richiesta di coinvolgimento, sempre più insistente, da parte dei cittadini nelle fasi di progettazione della mobilità nuova –ha sottolineato Andrea Poggio, presidente di Legambiente Fondazione Innovazione-. La forza di SUPERHUB sta nel saper intercettare le diverse esigenze di mobilità proponendo soluzioni di volta in volta differenziate e che tendono ad una maggiore efficienza e sostenibilità degli spostamenti in ambito urbano".
Nelle tre città coinvolte dalla sperimentazione SUPERHUB ha incontrato sensibilità e approcci alla mobilità diversi, ma in ciascuna è riuscito a recepire ed interpretare le differenti esigenze. La versatilità dell'applicazione permette infatti di registrare quelle che sono, oltre alle condizioni di contesto, anche le propensioni individuali al cambiamento, alla spesa e alla disponibilità di tempo per gli spostamenti. La comunità di 1.800 persone seguite nel corso del progetto e le più di 1.000 che hanno testato autonomamente l'app Android, hanno apprezzato in particolare la possibilità di fissare degli ecogoals, obiettivi personalizzati di riduzione della CO2 emessa, la possibilità di memorizzare le proprie preferenze in termini di strade e mezzi e la reattività della app nel registrare e permettere di evitare lungo il percorso traffico e incidenti.
L'app è inoltre già predisposta per permettere l'acquisto dei servizi e per far sì che i dati raccolti su come avvengono gli spostamenti e su quali sono le richieste dei cittadini possano essere utilizzati -in forma del tutto anonima e tenendo conto della legislazione sulla privacy- da tecnici e amministratori per pianificare interventi sul trasporto pubblico e aggiornare, di anno in anno, i propri Piani di Mobilità Sostenibile (PUMS). Sono queste alcune delle caratteristiche che fanno di SUPERHUB una piattaforma all'avanguardia nel campo delle tecnologie smart applicate alla mobilità sostenibile.
Nel corso della conferenza all'Expo Gate sono stati tracciati anche quelli che saranno i passi futuri di SUPERHUB: "Oggi da Milano lanciamo la sfida a tutte le città che vorranno adottare la piattaforma anziché continuare a sprecare inutilmente risorse per costruire da zero il proprio cruscotto per la mobilità urbana. Noi ci mettiamo a disposizione per raccogliere, integrare e organizzare i dati e per far sì che anche attraverso SUPERHUB si possano ottimizzare gli spostamenti città per città con benefici diretti in termini ambientali, sociali ed economici". La prima importante occasione per far provare l'applicazione al grande pubblico, hanno annunciato i promotori, sarà l'Expo 2015.
Per approfondimenti sul progetto: www.superhub-project.eu
Rapporto RAEE 2013: l’obiettivo europeo ci chiede di crescere ancora
E' un ritratto variegato quello dipinto dal rapporto RAEE 2013, redatto a caura del Centro di Coordiamento RAEE. Si registrano infatti alcuni sensibili miglioramenti a livello regionale, con il picco di crescita della Basilicata, ma la quota complessiva di Rifiuti da Apparecchiature Elettriche ed Elettroniche raccolti in Italia nel 2013 indica una diminuzione del 5% circa rispetto a quello che è stato raccolto nell'anno precedente, con una raccolta in dato assoluto di 225 milioni di Kg. Un'importante spinta di rinnovamento giunge dall'Unione Europea che, con la Direttiva 2012/19 UE recepita con il Decreto Legislativo n.49 del 14 marzo 2014, esprime in modo preciso gli obiettivi di raccolta: nel 2016, ad esempio, il tasso minimo di raccolta annuale dovrà essere pari al 45% del peso medio di tutte le apparecchiature elettriche ed elettroniche immesse sul mercato di ciascuno Stato membro. Fino alla fine del 2015, in ogni caso, il tasso medio di raccolta annuale applicato sarà di almeno 4 kg per abitante. Come si posiziona quindi il nostro paese rispetto alla raccolta pro-capite? LEGGI TUTTO |
martedì 25 novembre 2014
ICEA - Uno studio quantifica i benefici ambientali del cotone bio
All'analisi, commissionata da Textile Exchange, ha contribuito anche ICEA
BOLOGNA, 25 novembre 2014 – Arriva il primo studio internazionale sulla valutazione del ciclo di vita (Life Cycle Assessment, LCA) del cotone biologico: e dimostra che la coltivazione del cotone bio è responsabile di minori impatti ambientali rispetto al cotone convenzionale. Allo studio, commissionato da TE - Textile Exchange, organizzazione internazionale no-profit che promuove un'industria tessile più sostenibile, ha contribuito direttamente anche ICEA: sia facendo parte dello specifico gruppo di progetto di Textile Exchange, sia finanziando lo studio insieme ad altre importanti organizzazioni (C&A Foundation, Eileen Fisher, Esquel, GOTS, H&M, Inditex, Kering, MEC, Nike Inc., Otto Group, Prana, Pratibha Syntex e Tchibo).
Ma vediamo cosa emerge dall'analisi - materialmente realizzata da PE International, leader mondiale nella consulenza strategica nei temi della sostenibilità - basata su dati provenienti da produttori in India, Cina, Turchia, Tanzania e Stati Uniti, che da soli rappresentano il 97% della produzione mondiale di cotone biologico. Lo studio LCA ha valutato l'impatto della coltivazione del cotone biologico nelle categorie effetto serra, erosione del suolo, potenziale di acidificazione, consumi di acqua e di energia. I risultati dello studio sono stati sottoposti alla revisione da parte di un gruppo di esperti esterni e indipendenti (peer-review) e successivamente confrontati con quelli di un altro studio relativo al cotone convenzionale (condotto da Cotton Inc. nel 2012).
Dal confronto dei due studi, che ha un valore puramente indicativo, si evince che nel caso del cotone biologico si hanno questi risultati:
• 46% riduzione delle emissioni di gas climalteranti
• 70% riduzione delle emissioni responsabili dell'acidificazione
• 26% riduzione dell'eutrofizzazione, ovvero dell'eccessivo arricchimento di sostanze nutritive dell'ecosistema
• 91% riduzione consumi di acqua destinata principalmente all'irrigazione (esclusa l'acqua piovana)
• 62% riduzione consumi di energia primaria.
TE ha voluto questo studio per soddisfare la crescente richiesta di dati per verificare i benefici ambientali derivanti dalla produzione del cotone biologico. TE è un'associazione con più di 200 organizzazioni membri tra cui grandi marchi e rivenditori, produttori, agricoltori e piccole start-up. I membri di TE condividono l'obiettivo comune di ridurre gli impatti ambientali dell'industria tessile. Essendo già disponibili dati relativi al cotone convenzionale, TE ha ricevuto dai propri membri e dall'intero settore tessile una crescente richiesta di dati per potere effettuare una comparazione con il cotone organico.
3D Print Hub - Il futuro della stampa 3d nell'edilizia
Bari-27/29 novembre 2014
3DPrint Hub Bari: la stampa 3D per edilizia e architettura sostenibili, il futuro è a portata di mano
Milano, novembre 2014 – Anche nell'ambito delle costruzioni, l'utilizzo della stampa 3D non è un orizzonte lontano, ma una realtà sempre più concreta, in grado di rispondere alle esigenze dell'uomo, adattandosi ad ogni luogo. Dalla stampa delle case a km 0, alla progettazione e realizzazione di forme libere per l'edilizia, la stampa 3D rappresenta oggi la risposta rivoluzionaria ai cambiamenti che hanno investito, non solo il settore dell'edilizia, ma l'intero processo di adattamento e insediamento dell'uomo sul Pianeta.
Una rivoluzione che verrà raccontata attraverso le voci di alcuni dei protagonisti assoluti della stampa 3D in Italia. Enrico Dini, Massimo Moretti, Marco Ferreri, Francesco Bombardi e Simone Majocchi, seduti per la prima volta attorno allo stesso tavolo, analizzeranno le potenzialità e i percorsi futuribili di questa tecnologia, applicata all'edilizia, durante il convegno "La stampa 3D per l'architettura e l'edilizia: opportunità e vantaggi per aziende e professionisti", che aprirà giovedì 27 novembre in Fiera del Levante, 3DPrint Hub, la terza tappa del roadshow di avvicinamento all'evento che Senaf organizzerà dal 5 al 7 marzo 2015 in fieramilanocity. Il roadshow di 3DPrint Hub verrà ospitato all'interno di Proenergy+Expoedil, l'appuntamento dedicato alla costruzione di impianti efficienti e di edifici sostenibili, che approfondirà negli oltre 100 momenti formativi – articolati in Piazze dell'Eccellenza, convegni, workshop e attività dimostrative - i vantaggi applicativi delle tecnologie ad alta efficienza e l'importanza dell'integrazione tra impianto e involucro, con numerose occasioni di aggiornamento sull'evoluzione della normativa.
"Il nostro obiettivo - spiega Massimo Moretti, fondatore di Wasp Project - è quello di riuscire a costruire case a km 0, in grado di utilizzare energie rinnovabili e materiali disponibili sul territorio. Per questo la stampante per l'edilizia deve essere trasportabile e a basso consumo proprio per essere utilizzata anche in quelle zone in cui manca l'elettricità. Un modello - sottolinea Moretti - che sappia alimentarsi di sole vento e acqua e che aggiunga una funzione che nessun'altra stampante ha proposto fino ad oggi: la possibilità, di interrompere la stampa per poi riprenderla in qualsiasi momento senza perdere il lavoro fin lì realizzato". Una funzione, questa, che è stata già implementata sulla stampante GigaDelta, nella versione da 4 e 6 metri. E proprio la versione da 4 metri, in grado di realizzare unità abitative, sarà per la prima volta esposta in fiera durante la tre giorni di Bari.
Le novità futuristiche introdotte con la stampa 3D, proposte durante il convegno di apertura di 3DPrint Hub Bari, non finiscono qui. All'incontro parteciperà infatti anche Enrico Dini, il pioniere del 3D Printing in architettura, che nel tempo ha sviluppato la tecnologia D-Shape, in grado di rivoluzionare il mondo delle costruzioni applicando la manifattura digitale all'architettura. Una tecnologia che consente di creare forme libere e costruire oggetti di grandi dimensioni direttamente dal modello 3D, tramite una macchina che deposita un legante liquido per strati successivi di materiale granulare. "In senso più ampio - spiega Enrico Dini - il 3D Printing può essere definito come "3D Layering Additive Manufacturing method" che, grazie all'automazione, rinnova la tecnica manuale utilizzata fino ad oggi per costruire edifici, trasformandola in un processo di fabbricazione digitale via computer. Un'opportunità infinita per tutto il settore edilizio che oggi finalmente può puntare a stampare fabbricati in macroblocchi, ottimizzando così il processo produttivo, svincolandosi, al contempo, dal limite della cubatura totale della costruzione di stampa disponibile".
Il settore della stampa 3D è in continua evoluzione e, proprio per questo, aperto a nuove soluzioni e applicazioni. Tecnologie all'avanguardia che permettono di creare strutture, edifici e fabbricati, in maniera del tutto innovativa rispetto al passato ma che, al tempo stesso, rendono necessaria una nuova idea di pensiero e progettazione che tenga conto di queste potenzialità, fino ad oggi sconosciute.
"La stampa 3D come soluzione tecnologica - sottolinea il designer Marco Ferreri, terzo relatore del convegno inaugurale di 3DPrint Hub - nell'immediato può essere utilizzata principalmente per costruire parti di edificio, integrando le soluzioni costruttive attuali e dando margini di libertà progettuale altrimenti difficili se non con costose attrezzature. Guardando invece ad un futuro non troppo lontano si potrà pensare a costruzioni leggere stampate in 3d e tessuti performanti che potranno, da una parte, fornire una risposta veloce e immediata nel caso di calamità naturali e, dall'altra, diventare edifici per le attività produttive/abitative, più leggeri delle attuali strutture realizzate in cemento armato, capaci di essere montate e smontate senza avere un impatto sul territorio circostante".
Per tutte le informazioni sulla tappa di Bari del roadshow di 3DPrint Hub: www.3dprinthub.it/bari2014
Contatto diretto: 3dprinthub@senaf.it; tel. 02 332039460
3DPrint Hub – Chi siamo
3DPrint Hub è il progetto ideato da Senaf che si terrà a fieramilanocity dal 5 al 7 marzo 2015 per mostrare come cambia il mondo della produzione a fronte dell'innovazione portata dalla stampa 3D professionale, con l'obiettivo di definire i trend e gli sviluppi futuri del settore. Il progetto 3DPrint Hub è tra i vincitori del Bando Innovafiere indetto da Regione Lombardia, Camera di Commercio di Milano e Fondazione Fiera Milano.
Nel corso del 2014, Senaf ha previsto un roadshow di avvicinamento all'evento di Milano per diffondere tra i professionisti il tema della stampa 3D. Le tappe del roadshow sono state collocate all'interno di manifestazioni già avviate: la prima è stata MECSPE (Parma, 27/29 marzo), la seconda Exposanità (Bologna, 21/24 maggio) e la terza sarà appunto Proenergy+Expoedil (Bari, 27/29 novembre).
Cobat premiato con l'Eurosolar Prize 2014 per la Top Recycling Mission
Un prestigioso riconoscimento "per aver dimostrato la straordinaria efficienza delle energie rinnovabili, a tutti i livelli, in un processo di totale 'life cycle ambientale', anche in condizioni estreme come ai 5.050 metri del Monte Everest".
Con questa motivazione Cobat-Consorzio Nazionale Raccolta e Riciclo ha ricevuto l'Eurosolar Prize 2014 per l'innovativa Top Recycling Mission, realizzata nel 2013 insieme al Comitato Ev-K2-CNR, Vipiemme Solar e Fiamm.
Il Premio Solare Europeo, ideato da Eurosolar e Eurosolar Italia in collaborazione con il DIPSE, il Dipartimento Progetto Sostenibile ed Efficienza Energetica, e il Dipartimento Rigenerazione Urbana dell'Ordine degli Architetti PPC di Roma e Provincia, dal 1994 mostra al mondo le potenzialità della sfida del solare, diffondendo le best practices nel settore delle energie rinnovabili.
Dopo un'accurata istruttoria svolta per l'Italia da una giuria nazionale, la Top Recycling Mission è stata selezionata, per la categoria "Associazioni, Imprese industriali, Università e Ricerca", in qualità di progetto d'eccellenza del Belpaese. Cobat e il Comitato Ev-K2-CNR sono stati protagonisti della sostituzione dei moduli fotovoltaici e delle batterie che alimentano il Laboratorio-Osservatorio Internazionale Piramide, voluto nel 1987 da Ardito Desio per lo studio dei cambiamenti climatici e ambientali, ai piedi del versante nepalese dell'Everest.
Un viaggio di 18 giorni, svolto con il patrocinio del Ministero dell'Ambiente, che ha permesso di trasportare nel centro di ricerca scientifica 15 tonnellate di moduli fotovoltaici Vipiemme Solar e accumulatori Fiamm. Sono state, inoltre, avviate al riciclo le batterie al piombo esauste in un impianto nepalese e riportati in Italia i moduli fotovoltaici per la gestione del loro fine vita in impianti italiani.
"L'innovazione – ha dichiarato Giancarlo Morandi, Presidente di Cobat – ha sempre costituito uno dei principali valori guida del Consorzio nei suoi intensi 25 anni di storia. Per questo ricevere il Premio Solare Europeo 2014 è per noi motivo di profondo orgoglio: la Top Recycling Mission ha rappresentato una sfida senza precedenti, attraverso la quale dimostrare come la salvaguardia dell'ambiente non debba e non possa conoscere confini. Questo obiettivo è stato raggiunto grazie a un duro lavoro di squadra per il quale ringrazio i nostri partner, il Comitato EvK2CNR ed i nostri soci Vipiemme Solar e Fiamm".
Nell'ambito della giornata di premiazione si è tenuto anche l'incontro "Transizione energetica per la rigenerazione urbana e territoriale: il futuro della città e del territorio", a cui hanno partecipato Peter Droege, Presidente Eurosolar, Mike Rann, Ambasciatore d'Australia in Italia, e Silvia Costa, Presidente della Commissione Cultura e Istruzione dell'Europa Unita. Al centro del dibattito i cambiamenti climatici e il modello energetico globale, ma anche gli scenari 2015-2020 per le energie rinnovabili e la transizione energetica italiana.
Roma, 25 novembre 2014
VORAGINE CHIUSA, MA RESTA IL DEGRADO SULLA SPIAGGIA DELLA “DOLCE VITA”
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