Sentenza Eternit
Legambiente a Renzi: "Contro il rischio prescrizione per tutti i casi di disastro ambientale,
rapida approvazione del Ddl sui reati ambientali nel Codice penale"
"Ha fatto bene il Premier Renzi ad indignarsi per la sentenza Eternit. Per modificare concretamente questa situazione allora, è bene chiarire che non si tratta solo di un problema di tempi di prescrizione, ma occorre che venga approvato il disegno di legge sull'introduzione dei delitti ambientali nel codice penale. Chiediamo quindi al Premier di impegnarsi in prima persona e con i ministri dell'Ambiente Galletti e della Giustizia Orlando a cooperare con il Senato per arrivare entro l'anno al via libera in Commissione a Palazzo Madama e per i primi giorni del 2015 all'approvazione in Aula".
Così il presidente di Legambiente Vittorio Cogliati Dezza risponde alle dichiarazioni odierne del Premier Matteo Renzi sulla sentenza Eternit
"Nella vicenda Eternit - sottolinea Cogliati Dezza - il vero incubo sta nella mancanza nel nostro ordinamento di una fattispecie di reato ad hoc e non solo nei tempi della giustizia. Il rischio è che tanti altri casi di disastro ambientale finiscano allo stesso modo per la mancanza di norme penali adeguate. Per questo - conclude il presidente di Legambiente – oggi abbiamo scritto a tutti i membri delle Commissioni Ambiente e Giustizia del Senato per chiedere loro di fare accelerare l'esame del provvedimento e di impegnarsi esplicitamente ad approvarlo senza stravolgimenti pericolosi rispetto a quello licenziato alla Camera il 26 febbraio scorso. Daremo conto agli italiani delle loro risposte e delle eventuali non risposte e chiederemo a tutti i cittadini di sostenerci in questa battaglia di civiltà".
Nessun commento:
Posta un commento