ROMA 19 GIUGNO - "I primi dati della nuova raccolta differenziata porta a porta con chip elettronico al quartiere AXA di Roma che si attestano sul 93% di materiale inviato a riciclo e compostaggio indicano che questa è la via da seguire su Roma e in tutta Italia, la raccolta domiciliare con tariffa puntuale è infatti nel Contratto di Governo che indica il modello virtuoso pubblico della provincia di Treviso come esempio" lo dichiarano i parlamentari del Movimento 5 Stelle della Commissione Ambiente. "I dati del nuovo sistema di differenziata, sono in linea con quanto già emerso nel quartiere ebraico dove con il nuovo sistema si è registrato l'85% di materiale inviato a riciclo e compostaggio" continuano i pentastellati. "Compito del Governo e del nuovo Parlamento, come previsto nel contratto, è che il riciclo da raccolta differenziata di qualità che è possibile solo con il sistema domiciliare con tariffa puntuale, sia effettivo e che quindi vengano incentivati sistemi industriali innovativi ad alta capacità occupazionale che avvieranno ad un effettivo recupero di materia i materiali differenziati" spiegano i parlamentari della Commissione Ambiente. "Inoltre grazie alla mappatura delle utenze per l'estensione della raccolta domiciliare con distribuzione dei bidonicini che inizia dai Municipi X e VI e dai quartieri Trastevere e San Lorenzo, Ama Spa ha già scovato 48.000 utenti fantasma. Un numero enorme, pari ad oltre 120mila abitanti sui 500.000. Prima dell'avvento della Giunta Raggi nessuno si era accorto di nulla, gli 'scrocconi' imperavano e il servizio era dimensionato a minori utenze" spiegano i parlamentari pentastellati. "Ora con la nuova amministrazione e la nuova gestione della municipalizzata, la stagione dei furbetti è finita. Questa è la strada da seguire per una gestione pubblica dei rifiuti efficiente e circolare" concludono i parlamentari pentastellati.
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