Milano, 6 ottobre 2009 - Si è svolta questa mattina, al forum internazionale MobilityTech dedicato all'innovazione tecnologica per lo sviluppo della mobilità e il trasporto, l'assemblea annuale del "Club delle Città per il Bike Sharing". L'assemblea ha nominato nuovo presidente l'assessore alla Mobilità, Trasporti e Ambiente del Comune di Milano, Edoardo Croci.
Il "Club delle Città per il Bike Sharing" (CCBS) è un'associazione senza fini di lucro, fondata nel marzo 2008, che ha tra i suoi scopi l'integrazione delle esperienze avviate dai comuni italiani nel campo delle politiche per la mobilità sostenibile e in particolare quelle riguardanti i servizi di bike sharing. L'associazione partecipa anche a progetti nazionali ed europei a favore dei suoi aderenti. Tra le città affiliate, Bari, Brescia, Modena, Parma, Pescara, Terni, Udine, Messina, Roma, Sevigliano e da oggi anche Milano. La partecipazione al club è aperta anche a province e regioni.
"Sono onorato di questa nomina – ha dichiarato l'assessore Croci –. Il Comune di Milano, con la positiva esperienza di BikeMi, può rappresentare un esempio anche per gli altri comuni italiani. Il sistema di bike sharing milanese sta riscuotendo un alto gradimento, con oltre 12.000 abbonamenti annuali e 500.000 prelievi totali".
"E' stato un anno proficuo perché il numero delle città italiane che hanno adottato il bike sharing è salito a quota 120 – ha aggiunto Antonio Decaro, assessore alla Mobilità Sostenibile del Comune di Bari e presidente uscente del CCBS -. Mi fa piacere che un comune del Sud, di centro–sinistra, passi il testimone a un comune del Nord, di centro–destra. Credo che Milano possa svolgere un ruolo importante per le altre città grazie alla sua esperienza che la colloca al primo posto in Italia per l'offerta del servizio".
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