Milano, 30 ottobre 2013 – Cotton LEADS™ assicura retailer, brand e produttori tessili in cerca di trasparenza per la loro filiera che i loro partner possono facilmente fornire materie prime affidabili e prodotte in modo responsabile.
Cotton Council International (CCI), National Cotton Council of America, Cotton Incorporated e Cotton Australia hanno fondato Cotton LEADS™ per promuovere la conoscenza di pratiche responsabili di produzione del cotone utilizzate negli Stati Uniti e in Australia. Insieme, Australia e Stati Uniti rappresentano circa il 17% della produzione mondiale di cotone.
"L'industria del cotone americano riconosce che la sostenibilità richiede un impegno al continuo miglioramento" commenta Jimmy Webb, Presidente di CCI. "I produttori di cotone americano, e includo me stesso, hanno sistematicamente adottato tecnologie moderne per ridurre l'impatto ambientale del cotone, e Cotton LEADS™ renderà la filiera tessile ancora più consapevole di ciò che facciamo da anni".
I fondatori e firmatari di Cotton LEADS™ si sono impegnati a portare avanti 5 principi fondamentali – impegno, riconoscimento, comprensione, convinzione e fiducia – come base per un programma efficace che favorisca la capacità dei soggetti della filiera tessile di soddisfare la domanda mondiale di cotone prodotto responsabilmente.
"Sono molto orgoglioso di produrre cotone in modo responsabile nella mia fattoria, in modo da far fronte alla crescente richiesta globale di fibra, senza compromettere la capacità delle generazioni future – compresi i miei tre figli e le loro famiglie – di soddisfare le proprie esigenze" dice Webb.
Il cotone – una risorsa naturale, facilmente rinnovabile e biodegradabile – è la più diffusa fibra naturale dell'economia globale di fibra, del tessile e del vestiario, che ora rappresenta circa l'80% di tutte le fibre naturali utilizzate. Il cotone negli Stati Uniti è un alimento, un mangime per animali e una fibra, per questo è soggetto per legge a rigorosi controlli.
"I produttori di cotone americano continuano a impegnarsi per ridurre al minimo l'impronta di carbonio del cotone e negli ultimi 20 anni hanno raggiunto notevoli miglioramenti nell'utilizzo e nell'erosione del suolo, nell'uso di acqua, nel consumo di energia e nelle emissioni di gas serra" aggiunge Webb.
La ricerca Global Lifestyle Monitor (GLM), uno studio condotto da CCI e Cotton Incorporated, mostra come più della metà dei consumatori creda che capi di qualità migliore siano fatti al 100% in fibra naturale, come il cotone.
Per maggiori informazioni sul programma Cotton LEADS™ visitare il sito www.cottonleads.org
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