SISTRI: avvio incerto del Sistema di tracciabilità
Cerroni: "serve chiarezza, così si rischia il caos"
"A poche ore dall'avvio del Sistema di tracciabilità mancano ancora importanti indicazioni da parte del Ministero dell'Ambiente finalizzate a chiarire non solo il campo di applicazione (non è stato infatti ancora specificato se i rifiuti urbani pericolosi ricadano nell'obbligo di tracciabilità del nuovo sistema oppure no), ma anche alcune essenziali procedure operative necessarie ad evitare ricadute importanti sulla filiera di gestione dei rifiuti".
E' questa la preoccupazione espressa dal Presidente di FISE Assoambiente - Associazione di Confindustria che rappresenta le imprese private di gestione rifiuti - Monica Cerroni, alla vigilia dell'entrata in vigore prevista per domani del SISTRI.
"Pur confermando la volontà di promuovere un sistema efficace ed efficiente di tracciabilità dei rifiuti – aggiunge il Presidente Cerroni - "con l'avvio del SISTRI, le aziende sono state messe in una condizione di estrema incertezza in quanto ad un giorno dall'operatività non sono stati forniti gli elementi necessari e i chiarimenti richiesti per un'omogenea applicazione del Sistema".
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