Il ruolo delle energie rinnovabili si è confermato tanto strategico quanto fondamentale per evitare il concretizzarsi degli scenari più devastanti: sono le uniche, infatti, in grado di rendere le economie più sostenibili e, al tempo stesso, indipendenti dal punto di vista dell'approvvigionamento energetico, oltre ad offrire grandi opportunità di lavoro e sviluppo.
“Questo accordo - commenta Agostino Re Rebaudengo, Presidente di assoRinnovabili - rappresenta un fondamentale punto di svolta nella percezione della pericolosità dei cambiamenti climatici. L'Europa non è più sola in questa lotta e, per non perdere la leadership, deve rilanciare sugli obiettivi al 2030, che si era data ad ottobre 2014, portando il target dal 40% al 50% di taglio delle emissioni di CO2”.
"Nonostante sia mancato il coraggio di prevedere sanzioni per chi non rispetterà i limiti in termini di CO2 - sottolinea inoltre Re Rebaudengo - auspichiamo che i meccanismi di controllo introdotti favoriscano un circolo virtuoso finalizzato a vincere la battaglia più importante: quella della sopravvivenza. Ora è il momento di mettersi tutti al lavoro. Alla classe politica italiana chiediamo una coerente politica energetica, dettata da una visione a lungo termine, anche perché favorita dall'attuale basso prezzo dei combustibili fossili. Vorremmo credere che le dichiarazioni rilasciate dal Governo non siano solo parole destinate a dissolversi nel vento, ma rappresentino finalmente l'inizio di una nuova fase, nella quale l'Italia deve tornare ad essere protagonista”.
assoRinnovabili
assoRinnovabili (Associazione dei produttori, dell’industria e dei servizi per le energie rinnovabili) riunisce e rappresenta i produttori di energia elettrica da fonti rinnovabili, i fornitori di servizi professionali, tecnologie e componenti attivi nella filiera rinnovabile per tutelarne i diritti e promuoverne gli interessi a livello nazionale ed internazionale. E’ la prima associazione italiana in quanto a rappresentatività e una delle maggiori a livello europeo per numero di associati e potenza installata. Attualmente conta oltre 1.000 iscritti, più di 2.400 impianti per un totale di oltre 13.000 MW di potenza elettrica installata che utilizza il soffio del vento, la forza dell’acqua, i raggi del sole e la vitalità della natura per produrre circa 30 miliardi di kWh all’anno a cui corrisponde una riduzione di emissioni di CO2 di oltre 16 milioni di tonnellate annue.
Nessun commento:
Posta un commento