Angiari (VR), 05 dicembre 2015
– Riello Group, leader europeo nei prodotti
e servizi per il riscaldamento e la climatizzazione degli ambienti, ha
collaudato il secondo field test del progetto Piace, realizzato presso
il laboratorio prove dello stabilimento di Angiari (Verona).
Il progetto
PIACE - Piattaforma intelligente, Integrata e Adattativa di microCogenerazione ad elevata
Efficienza per usi residenziali - si inserisce nell’ambito del
programma Industria 2015 promosso dal Ministero per lo Sviluppo
Economico avviato nel 2008 ed è stato sviluppato da Riello Group in
collaborazione con il Politecnico di Milano, le Università
di Trieste, Padova e Firenze, il CNR, il Centro Ricerche Fiat oltre ad
altri partner industriali.
PIACE si fonda sulla concezione di
sistema in cui le fonti rinnovabili, solare ed eolico, si integrano in modo armonico con sorgenti di energia non rinnovabile, microcogeneratori, per rendere il
“sistema domestico” ad altissima efficienza.
Riello Group collauda oggi il sito di prova installato presso il proprio stabilimento di Angiari, dove è in
funzione il prototipo di impianto termico evoluto: un sistema modulare nel quale è inserito un
microcogeneratore a gas che funziona in parallelo a sorgenti di energia rinnovabile, sole e vento, e a una pompa di calore, sotto la supervisione di un’elettronica che ne ottimizza i cicli di funzionamento.
La piattaforma PIACE prevede, infatti, un
hardware-software specifico, in grado di ottimizzare i flussi termici ed elettrici e capace di gestire la complessità dell’impianto,
accedendo in tempo reale a informazioni sulle previsioni del
tempo e alle tariffe energetiche o a qualunque altra informazione utile
per un ottimale funzionamento di tutto l’impianto.
Si tratta di un impianto pilota
notevolmente efficiente sotto il profilo energetico, di ridotto
impatto ambientale e competitivo dal punto di vista economico. Il
microcogeneratore comporta un risparmio pari a circa il 20% rispetto ad
una caldaia a condensazione e, se in abbinamento
a pompa di calore e pannelli solari, può permettere un risparmio
superiore al 50% sui consumi di luce e gas.
La tecnologia della microcogenerazione è
versatile, conveniente e pulita, consente di evitare il notevole
impatto ambientale dovuto alle grandi centrali di produzione di energia
ed evita, inoltre, le perdite connesse alla rete elettrica di
distribuzione. Le emissioni in atmosfera di
CO2 si riducono sensibilmente: infatti, a parità di energia resa all’utenza, la dispersione rispetto ad una caldaia a condensazione si attesta tra il
5% e il 10% in meno, contribuendo così al contenimento dell’effetto serra.
In Europa il
mercato della microcogenerazione destinato all’utenza domestica,
quindi di potenza di taglia inferiore ai 5kWe, è in crescita. A livello
globale il settore non è ancora entrato nella fase di maturità e ad oggi
i
volumi di vendita annuali sono pari a circa 54.000 unità, di cui solo 9.000 in Europa dove però sono in aumento.
Già dal 2005 al 2013
le vendite hanno registrato una crescita del 16,9% (fonti Delta
Energy). Secondo le previsioni, inoltre, i pezzi venduti nel 2015
saranno 11.000 e saliranno a 80.000 nel 2020, con una preferenza per la
tecnologia del motore a combustione interna che
si conferma ancora la scelta più diffusa.
Ad oggi il
Paese più importante per la microcogenerazione è il Giappone con circa 45.000 unità vendute all’anno, ma dove prevale la tecnologia fuel cell, grazie ai forti incentivi nazionali.
Il microcogeneratore Riello
Nell’ambito del progetto PIACE,
Riello ha sviluppato il microcogeneratore a gas con motore a combustione interna, studiato appositamente per garantire efficienza, basse emissioni e durata, oltre che affidabilità e ridotta manutenzione.
Il microcogeneratore è alimentato a gas metano, ha una cilindrata di 170 cc
e rende disponibile all’utenza una potenza elettrica pari a 2 kW e una potenza termica di 4,7 kW.
Di particolare rilevanza è la scelta progettuale di raffreddare il
cilindro con l’olio del motore e recuperare successivamente tale energia
in uno scambiatore a piastre. Inoltre, l’alternatore non viene
raffreddato con aria, ma tale calore viene recuperato
con l’acqua di impianto, realizzando in questo modo una macchina ad altissima efficienza e bassissime emissioni acustiche,
paragonabili a quelle di una caldaia di ultima generazione.
Il microcogeneratore soddisfa i nuovi livelli di emissione richiesti dalla Comunità europea; in particolare
le emissioni di NOx e CO sono inferiori a 100 mg/kWh.
L’alternatore
è controllato da una elettronica di potenza di nuovissima concezione
che assicura anche la connessione in rete secondo gli ultimi requisiti
della norma CEI 021. Inoltre, come appunto richiesto dalla normativa,
l’inverter può ricevere dalla rete un segnale di controllo, con la
possibilità, in questo modo, di realizzare delle vere
smart grid.
Riello Group
Fondato
nel 1922, Riello Group è leader italiano e uno dei più importanti
player internazionali nei prodotti e servizi per il riscaldamento e la
climatizzazione degli ambienti. Il Gruppo ha sede a Legnago (Verona) e
opera in oltre 60 Paesi proponendo un’offerta multicanale e
multiprodotto attraverso sette marchi commerciali: Riello, Beretta,
Thermital, Sylber, Vokera, Fontecal e FIT Service. Riello
Group conta 8 siti produttivi, 4 centri di ricerca e 14 filiali estere.
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