Treviso, 06 febbraio 2014 - Nuova iniziativa ambientale per il recupero di energia da rifiuti organici progettata dal Consorzio CO.N.E.R. green, che vede come capofila il Consorzio Pellicano di Tarquinia e promossa con la collaborazione del Consorzio CARPI.
L’obiettivo del Consorzio CO.N.E.R. green è quello di riuscire a razionalizzare, organizzare e gestire la raccolta e il trattamento di beni a base di rifiuti biodegradabili e dei rifiuti compostabili per la produzione di energia elettrica. Parte di questi rifiuti di plastica generati dal processo di recupero verranno poi conferiti alle aziende di riciclo della plastica italiane.
Il CO.N.E.R. green crea, attraverso le adesioni, una forma efficace per gestire logisticamente e tecnicamente la valorizzazione dell’umido, il quale rappresenta circa un terzo dei rifiuti delle raccolte differenziate, che è propedeutica alla fase di compostaggio con il trattamento dei rifiuti biodegradabili e dei rifiuti compostabili per la produzione di energia.
Per conoscere più da vicino il progetto CO.N.E.R green segnaliamo due appuntamenti molto importanti:
· OPEN DAY: 6 e 7 febbraio 2014 dalle 10.00 alle 12.00 presso lo stabilimento del Consorzio Pellicano, Loc. Olivastro, snc – 01016 Tarquinia (VT).
La partecipazione all’incontro va prenotata inviando una mail all’indirizzo:
- pensadifferenziato@gmail.com;
- daifacciamoladifferenziata@gmail.com;
· CONVEGNO: Rifiuto: una risorsa per un mondo migliore, ore 18.00 sala convegni – Villa Tirreno in Via Benedetto Croce, 2 – 01016 Tarquinia (VT).
A proposito del Consorzio CARPI
Il Consorzio Autonomo Riciclo Plastica Italia (CARPI), operativo dal 2007, è un consorzio di servizi che riunisce alcune delle più importanti realtà nazionali che operano nell’ambito della raccolta, del riciclo e della produzione di materie plastiche provenienti da superficie privata, dunque un Consorzio che non interviene nella superficie pubblica di competenza dei Comuni che si occupano della differenziata.
CARPI è un consorzio “di sistema”, sussidiario al sistema vigente in Italia, ed è impegnato in un dialogo continuo sia con le aziende sia con le istituzioni e altre strutture, in grado di rappresentare tutti gli attori di questo complesso settore in una logica che va dalla tutela ambientale a quella della creazione di un nuovo e proficuo mercato, che crei l'equilibrio necessario per favorire lo sviluppo adeguato dell'intero comparto. Le imprese che CARPI rappresenta non vogliono muoversi in un quadro di anarchia,ma di disciplina paritaria e trasparente coerente alla normativa UE, assumendosi oneri e onori per un ruolo attivo e responsabile.
In questo contesto, CARPI è promotore di una visione completamente diversa rispetto al passato, nella quale le aziende che si occupano del riciclo della plastica allungano e modificano il ciclo di vita dell’imballaggio e lo trasformano nella propria materia prima. Secondo questo principio, si passa dall’usa e getta all’usa e recupera, minimizzando e differendo sempre più nel tempo il momento dello smaltimento finale.
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