DIGESTIONE ANAEROBICA: IL MODELLO NOVAMONT
ALLA CONFERENZA INTERNAZIONALE DI DUBLINO
Oltre 200 esperti del settore provenienti dai Paesi europei e dal Nord America si confronteranno su un tema prioritario per le agende dei governi di tutto il mondo
Novara, 19 febbraio 2014 – Un problema che va affrontato in maniera strutturata e la cui gestione non ammette più dilazioni, per la salvaguardia del pianeta e la salute dei suoi abitanti. E‘ la questione rifiuti intorno alla quale dibatteranno i principali esperti mondiali dal 20 al 21 febbraio nel corso della “Anaerobic Digestion Europe 2014 Conference” di Dublino.
Novamont, oltre a sostenere la Conferenza, presenterà alcune best practice e nella sessione di apertura illustrerà un caso italiano di bioeconomia, nato dalle sinergie tra il settore delle bioplastiche con i sistemi virtuosi di raccolta differenziata e l’industria del compost e delle energie rinnovabili. Un modello di sviluppo alternativo, che coinvolge un’intera filiera di soggetti e che fa dell’uso efficiente delle risorse il suo centro focale.
“Esiste una forte sinergia tra l’uso di prodotti compostabili come le nostre bioplastiche e la produzione di energia rinnovabile e compost di qualità dal rifiuto organico”, ha dichiarato Christian Garaffa, Marketing Manager Raccolte Differenziate di Novamont e Keynote Speaker della Conferenza; “ciascuno di noi produce una grande quantità di rifiuti organici che, in media, costituiscono un terzo dell’ammontare totale dei rifiuti prodotti. Con le nuove politiche di incentivo al recupero delle risorse e dell’energia rinnovabile, anche da biogas, diviene più che mai prioritario lo spostamento efficiente della frazione organica dal rifiuto indifferenziato alla frazione raccolta separatamente per poterla nobilitare trasformandola in biogas e compost di qualità e chiudere così il ciclo del carbonio organico”, ha concluso Garaffa.
L’uso di strumenti che rendano la raccolta e l’intercettazione degli scarti umidi comoda, igienica ed efficiente è fondamentale per il successo di tali strategie. A questo proposito, i sistemi che già impiegano sacchi e catering compostabile in Mater-Bi® stanno dimostrando la loro superiorità ed efficienza nel raggiungimento di tali obiettivi. I prodotti compostabili in Mater-Bi® hanno dimostrato di essere i più efficaci per incrementare l’intercettazione della frazione organica e garantirne il conferimento in impianti di digestione anaerobica. In particolare l’utilizzo di sacchi e fodere in Mater-Bi® per la raccolta di sfalcio erboso e residui organici alimentari avviati ad impianti di digestione ha dimostrato ottimi risultati in termini di intercettazione e trattamento.
Gli impianti di biogas da rifiuti presenti nel Nord Italia e non solo, ne sono perfetta esemplificazione, rappresentando l’eccellenza mondiale in questo settore industriale.
Il key note speech “Novamont and Mater-Bi®: A Case Study of Bioeconomy in Europe” di Christian Garaffa si terrà il 20 febbraio alle ore 10.10. Le best practice: “Anaerobic Digestion and Bioplastics: a Strong Alliance for Optimal Food” e “Waste Capture Rates, Higher Biogas Yields and Quality Compost Production” verranno presentate il 21 febbraio alle ore 9.50.
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Novamont è leader nello sviluppo e nella produzione di materiali e bio-chemicals attraverso l’integrazione di chimica, ambiente e agricoltura. Con 323 addetti (il 20% dei quali impegnato a tempo pieno in R&S), ha chiuso il 2012 con un turnover di 135 milioni di euro ed investimenti costanti in attività ricerca e sviluppo (4,9% sul fatturato 2012); detiene un portafoglio di circa 1.000 brevetti. Ha sede a Novara, stabilimento produttivo a Terni e laboratori di ricerca a Novara, Terni e Piana di Monte Verna (CE). Opera tramite sue consociate a Porto Torres (SS) e Bottrighe (RO). È presente attraverso sedi commerciali in Germania, Francia e Stati Uniti e attraverso propri distributori in Benelux, Scandinavia, Danimarca, Regno Unito, Cina, Giappone, Canada, Australia e Nuova Zelanda.
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