TENDENZA OASI VERDI ANCHE IN CITTÀ:
LA MODA DEI GIARDINI PENSILI (CHE FA BENE ALL’AMBIENTE)
Milano, 27 febbraio 2014 - Con l’aumento della popolazione urbana si sta diffondendo sempre di più la tendenza a realizzare aree verdi sfruttando spazi inutilizzati o in decadenza. I giardini sui tetti, quelle oasi verdi che fino a qualche tempo fa erano vanto esclusivo delle città del Nord Europa, stanno diventando realtà anche in Italia.
Sono sempre di più gli italiani che, nonostante la vita frenetica cittadina e l’evidente mancanza di spazi, desiderando un giardino o un piccolo orto, trovano la soluzione ai propri desideri grazie a progetti di “Verde Pensile” realizzati su tetti di garage o terrazzo abbandonati. Infatti sempre più architetti, progettisti e garden designer orientano le proprie proposte verso questa soluzione per i clienti che desiderano circondarsi di verde pur rimanendo in città.
Il verde pensile però non è solo il lusso di potersi permettere un giardino su tetto dove rilassarsi e ricaricarsi ma è anche la riqualificazione di aree urbane degradate, introducendo alloggi a prezzi accessibili progettati attraverso criteri di greenbuilding e pianificazione sostenibile, secondo principi applicabili anche in altri contesti.
Harpo Group, storica azienda di Trieste leader nell’offerta di soluzioni progettuali per l’ingegneria civile ed ambientale, si impegna da anni a realizzare “rooftop garden” di grande effetto sfruttando proprio quegli spazi inutilizzati negli edifici degradati, e con scarse possibilità di investimento, intervenendo a livello ambientale, bonificando spazi comuni creando così spazi di social-housing per la comunità.
Il verde pensile consente la realizzazione di veri e propri giardini su tetti, cortili, garage, parcheggi e tutti quei luoghi privi di terreno coltivabile. Queste soluzioni non hanno solo un mero ruolo estetico e di miglioramento paesaggistico, ma è un valido strumento per raggiungere obiettivi di compensazione, mitigazione e miglioramento ambientale, anche su scala territoriale, con ricadute economiche importanti.
“Oltre ad incrementare il valore dell’immobile, i giardini pensili garantiscono indiscussi benefici economici ed ambientali. – spiega Maurizio Crasso, geologo a capo della divisione Seic Verde Pensile - “Si parte dal miglioramento della temperatura urbana (grazie ad una corretta distribuzione della copertura verde) fino ad arrivare alla riduzione dell’inquinamento acustico e dei picchi di corrivazione (flussi delle acqua) attraverso una parziale ritenzione idrica. I giardini pensili contribuiscono alla tutela della biodiversità, infatti possono ricreare veri e proprio micro-habitat.”
Entrando nel dettaglio si possono identificare una serie di vantaggi ambientali quali:
- Miglioramento del microclima: il verde pensile contribuisce nella riduzione delle emissioni di Anidride Carbonica.
- Ritenzione idrica che può toccare picchi del 70-90% e conseguente alleggerimento del carico sulla rete di canalizzazione dell'acque bianche rendendo percorribile la strada del riutilizzo delle acque piovane per usi irrigui, previo recupero e filtrazione.
- Filtraggio delle polveri (10-20% in meno) e fissaggio di sostanze nutritive dall'aria e dalle piogge.
- Compensazione delle superfici ecologiche che vengono inevitabilmente sottratte in caso di nuova edificazione.
- Protezione dal rumore attraverso minore riflessione ed insonorizzazione delle superfici sommitali.
- Influsso positivo sul clima degli ambienti interni.
Il verde pensile apporta anche notevoli vantaggi economici tangibili sia nel breve che nel lungo periodo, come ad esempio la durata maggiore dell'impermeabilizzazione e delle coperture attraverso la protezione dagli agenti atmosferici, un migliore isolamento termico delle coperture e quindi risparmio energetico e aumento di valore degli immobili.
Ovviamente non sono da sottovalutare la possibilità di sfruttare possibili incentivi economici previsti dalle amministrazioni locali e migliorare così la qualità della vita.
PROGETTI DISPONIBILI PER PUBBLICAZIONI
A DISPOSIZIONE IMMAGINI IN ALTA RISOLUZIONE E INFO TECNICHE
Il Portello di Padova Progetto San Carlo
intervento di riqualificazione urbana “tra le piscine sopra i garage” – Bassano del Grappa
Progetto asti Orto pensile in città
Harpo group nasce nel 1897, quando la famiglia di imprenditori triestini Stock inizia a produrre ed esportare in tutto il mondo i cementi Portland. Nel 1963 la società avvia la produzione, nello stabilimento di Trieste, delle finiture per esterni sandtex, completando così la gamma di prodotti per l'edilizia.
Oggi, tramite le sue divisioni, Harpo group offre prodotti e soluzioni progettuali a tutti i problemi che riguardano la decorazione e protezione murale, il restauro ed il risanamento strutturale, l'impermeabilizzazione, l'ingegneria civile ed ambientale, le coperture a giardino pensile e tante altre soluzioni innovative. Un'equipe di architetti, ingegneri e geologi è a disposizione per l'assistenza tecnica in ogni fase del progetto, per permettere ai clienti di essere in grado di fare il miglior uso dei materiali impiegati.
HARPO spa, Via Torino 34, Trieste
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