Io penso, che se si sfrutta l'energia di posizione delle acque superficiali, le energie rinnovabili diventano molto più economiche delle energie fossili, sia in termini di investimento iniziale, sia in termini di costi di gestione. Ma sembra che questa energia spaventi la scienza, le autorità dell'ambiente e coloro che hanno investito nelle vecchie e nuove energie.
Probabilmente, è l'uovo di Colombo che nessuno vuole sperimentare per non ammette errori colossali, del passato e del presente. Ma per quanto tempo può andare avanti questo silenzio collettivo?
Servono pochi soldi per dimostrare se è vero o falso, perché non è necessario costruire una centrale termica o nucleare, nemmeno dighe e grandi bacini, ma soltanto mettere insieme pompe e turbine negli stessi impianti, in almeno, cinque versioni diverse.
Spero che almeno Bill Gates, che ha così tanto denaro, e sembra sinceramente interessato alla tutela dell'ambiente, possa sciogliere questo dilemma che gli addetti ai lavori, pubblici e privati, non vogliono affrontare. Probabilmente, non vogliono umiliare l'inventore di queste soluzioni troppo semplicistiche. Se è questo il problema, non si preoccupino, sono solo un pensionato.
Sarò felice di essere umiliato, purché si entri nei dettagli delle soluzioni e non si parli a caso di moto perpetuo e di conservazione dell'energia. Meglio ancora se si realizzano dei prototipi.
Questa è la lettera aperta indirizzata a Mr. Bill Gates (www.spawhe.eu/open-letter-to-mr-bill-gates-on-energy-miracle), dove lo invito ad approfondire l'argomento, entrando in un altro articolo più dettagliato (www.spawhe.eu/relativty-and-technology-in-the-new-hydroelectric-energy).
Chi avesse già scaricato questo articolo dal sito web http://www.spawhe.eu, lo faccia di nuovo, perché è stato aggiornato con altri disegni e chiarimenti tecnici. Naturalmente, qualsiasi imprenditore, pubblico o privato, può sostituire Mr Bill Gates.
E' importante accertare la verità. Non è in gioco solo la reputazione di un pensionato, inventore dilettante, ma soprattutto quella di coloro che avrebbero già dovuto avere le risposte pronte, perché le tecnologie necessarie per produrre questa energia, sono disponibili da almeno mezzo secolo. Avere le risposte e continuare a non rispondere non cambia molto la situazione, a livello di reputazione.
Luigi Antonio Pezone
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