I ragazzi delle classi quarte e quinte elementari e I, II, III medie di Cosenza saranno i protagonisti del Progetto RAEE@scuola, un programma nazionale di comunicazione e sensibilizzazione sulla corretta gestione dei RAEE, i Rifiuti da Apparecchiature Elettriche ed Elettroniche.
Il progetto RAEE@scuola, promosso dall'Associazione Nazionale Comuni Italiani (ANCI) e dal Centro di Coordinamento Raee (CdC RAEE), con il patrocinio del Ministero dell'Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare, a cura di Ancitel Energia e Ambiente, coinvolge oltre 50 comuni su tutto il territorio nazionale.
L'iniziativa, giunta alla sua quarta edizione, prevede non solo una campagna di informazione sui RAEE, ma anche un'attività sperimentale di micro raccolta di rifiuti elettrici ed elettronici all'interno degli istituti scolastici.
I bambini e gli insegnanti saranno invitati a portare da casa i propri "piccoli RAEE" (PAED, la tipologia di RAEE più difficilmente intercettabile) che verranno raccolti in appositi contenitori posizionati all'interno delle scuole; i RAEE verranno poi ritirati dagli addetti del servizio igiene urbana, che si occuperanno della gestione trasportandoli al centro di raccolta comunale.
Testimonial d'eccezione del progetto è uno dei personaggi del mondo dello spettacolo più amato da grandi e bambini: Baz, il comico della trasmissione Colorado, entrato recentemente fra i dieci personaggi con più fan su Facebook. Oltre apparire su tutto il materiale informativo che verrà distribuito alle scuole, Baz ha già realizzato tre filmati a sostegno dell'iniziativa, visibili sul sito del progetto (www.raeescuola.it) o tramite Youtube.
Le attività, che si protrarranno per tre settimane, avranno inizio il giorno 14 marzo e termineranno il giorno 1 aprile.
L'iniziativa, alla quale hanno aderito 10 scuole medie e 11 scuole elementari per un totale di 3073 alunni, è realizzata con il patrocinio del Comune di Cosenza, e si avvale della collaborazione della Azienda Ecologia Oggi.
"Sono lieta di aver incontrato oggi a Cosenza un territorio davvero sensibile alle tematiche ambientali - dichiara Viviana Solari, Consigliere Nazionale ANCI e Project Manager progetto RAEE@scuola -. Una città che nel recente passato ha fatto passi da gigante per quanto riguarda la percentuale di raccolta differenziata e le tante scuole che hanno aderito alla nostra iniziativa dimostrano che c'è voglia ancora di migliorare. Ogni italiano produce ogni anno in media 14,7 kg di RAEE; di questi solo poco più di 4 kg pro-capite, pari a circa il 30% dell'immesso sul mercato, viene correttamente raccolto e avviato al recupero. Dal 2016 si dovrà raccogliere il 45% dell'immesso sul mercato, per poi passare al 65% nel 2019: un obiettivo importante da raggiungere attraverso un'importante opera di educazione ambientale. Gettare i RAEE in un cassonetto della raccolta indifferenziata non solo è uno spreco perché si rinuncia al recupero di materie prime importanti (ferro, alluminio, rame, plastica) e metalli preziosi (oro, argento, rame) che sono riutilizzabili nei cicli produttivi, ma anche un costo per la collettività e un gesto dannoso per l'ecosistema: questi prodotti sono composti anche da sostanze inquinanti (come i clorofluorocarburi) e tossiche (come il mercurio) altamente nocive per l'uomo e per l'ambiente".
"I ragazzi che partecipano attivamente al progetto – ha detto il Commissario straordinario, dott. Angelo Carbone - non solo sono i destinatari di RAEE@scuola, ma ne sono anche i soggetti attivi. Ecco perché il Comune di Cosenza come tutti i comuni, che sono le realtà più prossime al territorio e alla vita di ogni giorno di ognuno di noi, non possono che essere presenti in queste iniziative che mirano a diffondere il più possibile l'educazione ambientale, in quanto l'educazione è l'essenza primaria che deve essere rivolta non solo ai ragazzi, ma soprattutto ed anche più spesso a persone meno giovani che, qualche volta, sono disattente, non comprendendo fino in fondo l'importanza di una corretta gestione dello smaltimento dei rifiuti. Ognuno di noi – ha proseguito il Commissario straordinario - è chiamato ad assumersi la responsabilità del corretto smaltimento, dal più piccolo pezzo di carta ad una gestione più complessa come quella dei RAEE.
Perché, ovviamente, le apparecchiature elettroniche ed elettriche comportano una procedura più articolata di smaltimento sia per riutilizzare le materie prime importanti, sia per neutralizzare quelle materie dannose per l'ambiente e per la nostra salute."
09/03/2016
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