La White Economy sembra davvero essere la chiave per lo sviluppo del business di domani. Un approccio complesso, che, oltre a basarsi su numeri e calcoli, presenta al suo interno componenti legati ad aspetti immateriali ma, al tempo stesso, meno transitori, come ciò che è "giusto".
White Economy vuol dire innovazione, efficientamento energetico, controllo e riduzione dei consumi, gestione industriale consapevole e orientata alla sostenibilità ambientale della produzione, visione imprenditoriale di largo respiro.
"Di fatto - spiega Michele Loi, Amministratore Delegato di Tholos, ESCo certificata che da oltre 10 anni opera nel settore della White economy - apportare delle modifiche strutturali in quest'ottica consente doppi vantaggi, ovvero, sia economici, attraverso i Certificati Bianchi e il risparmio energetico in fase produttiva, sia di immagine e percezione esterna. Quest'ultimo fattore è più importante di quanto si pensi, in quanto spesso rappresenta l'ago della bilancia tra competitor simili tra loro".
Tra gli esempi che dimostrano come operare insieme a Tholos in un regime di white economy costituisca una leva strategica per migliorare il proprio business, troviamo l'azienda BST Spa.
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