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mercoledì 30 settembre 2015
Al Bologna Design Week arrivano le biciclette del futuro di Ekletta
SOLIDpower, in Italia il leader EU delle “Pile a combustibile”
Nata da un investimento di United Coating Group di Nelso Antolotti, supportata con fondi per la ricerca da parte della Provincia autonoma di Trento ed insediata presso il BIC di Trentino Sviluppo a Mezzolombardo (TN), SOLIDpower è un gioiello di avanguardia tecnologica, made in Italy che ha saputo battere sul tempo tante start-up USA, supportate dal programma ARPA-E dell’amministrazione Obama per l’innovazione nell’energia.
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«Oggi siamo maturi per proporre una nuova soluzione di risparmio energetico per le abitazioni», spiega l’amministratore delegato di SOLIDpower, Alberto Ravagni. «La cogenerazione con fuel cell ha un grande potenziale. Può ridurre le bollette di 25-34%, e tagliare le emissioni domestiche di CO2 fino a 2 tonnellate (circa il 30%) l’anno e quelle di ossido di azoto (NOx) almeno della metà rispetto alle migliori caldaie a condensazione (70 mg/kWh ). Nel complesso si ottiene un risparmio energetico del 25%».
SOLIDpower nello specifico produce pile a combustibile a ossido solido (SOFC). Le pile a combustibile sono caratterizzate dall'elettrolita usato: in questo caso le SOFC impiegano un elettrolita a ossido solido (in genere zirconia drogata con ossido d'ittrio e materiale ceramico). Questa tipologia di celle opera a temperatura molto più alta di quelle polimeriche. Gli ioni d'ossigeno vengono trasferiti attraverso un materiale elettrolita solido (un ossido) ad alta temperatura per reagire con l'idrogeno sull'anodo.
Un vantaggio di prodotti come Engen (un sistema di micro-generazione fuel cell di medie dimensioni) è che producono “just-in-time”, con sistemi distribuiti che eliminano tutta la dispersione di energia che avviene durante trasporto nei sistemi centralizzati. Dovendo sfruttare la rete elettrica infatti i sistemi centralizzati, al contrario della micro-generazione, disperdono fino al 65% della corrente elettrica.
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A chi si rivolge questa tecnologia? I clienti di SOLIDpower sono utility (b2b), ESCo e property manager, e proprietari di abitazioni. «La nostra tecnologia è ottima per chi gestisce proprietà di medie dimensioni: scuole, uffici, ristoranti, hotel, PMI», spiega Michele Gubert (Responsabile Sviluppo Commerciale).
L’impresa sta mostrando grande potenzialità di crescita. Lo scorso luglio ha acquisito la tedesca Ceramic Fuel Cell GmbH, un competitor produttore del sistema BlueGen per ambiti residenziali, ampliando così l’offerta di SOLIDpower. Il sistema EnGen™-2500, prodotto in Italia, con una potenza di 2,5 kW elettrici e 2,0 kW termici è destinato a medie utenze residenziali e per usi commerciali dove è previsto un maggiore carico termico. Il generatore BlueGen attualmente prodotto in Germania, invece, ha una taglia di 1,5 kW elettrici ed 0,6 kW termici ed è destinato ad utenze residenziali e commerciali prevalentemente per la parte elettrica
«SOLIDpower – continua Ravagni – ha iniziato il semestre di quest’anno con un cambio di passo, prima attraverso un re-branding (da SOFCpower a SOLIDpower) e poi con un’acquisizione strategica perfezionata in tempi record. La nostra volontà è quella di mantenere il grande lavoro svolto da CFC in questi anni e sviluppare ulteriormente installazioni e service a livello europeo, diventano il player di riferimento nel segmento della micro-cogenerazione ad alto rendimento».
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Certificazione ESCo per Siemens Italia
Alla luce dei cambiamenti indotti dal DLgs 102/2014 – che recepisce la Direttiva europea 2012/27 sull'efficienza energetica – Siemens, in anticipo sui termini stabiliti dal decreto, è già in grado di garantire ai propri clienti la qualifica di soggetto abilitato alla diagnosi energetica e alla partecipazione al meccanismo dei certificati bianchi - ovvero i Titoli di Efficienza Energetica (TEE) - secondo i nuovi requisiti.
Building Energy partecipa alla seconda edizione del South Africa - Italy Summit
Fornitori di energia da fonti rinnovabili: la scelta verde di Enegan
La salvaguardia ambientale, la diminuzione sull'impatto ecologico e la cura dell'habitat che ci ospita su questa terra sono infatti un preciso dovere di ognuno di noi e, a maggior ragione, delle aziende che operano in settori delicati per la tutela della natura qual è appunto il comparto energetico.
Un'azienda fornitrice di gas ed energia elettrica che ha sposato in pieno la causa ambientale è certamente Enegan, azienda toscana operante in tutta Italia che ha scelto di erogare energia verde proveniente da fonti rinnovabili, e quindi senza impiego di combustibili fossili o pericolose emissioni di gas serra nell'aria.
Scendendo nei particolari, quella di Enegan è una fornitura di energia certificata dalla Garanzia d’Origine, una certificazione che viene rilasciata in via elettronica dal Gestore Servizi Energetici, e che conferma l'origine dell'energia da fonti rinnovabili. Il Gestore Servizi Energetici emette la Garanzia di Origine che va quindi ad assicurare la qualità ambientale delle forniture e, di riflesso, ad attestare la bontà energetica del trader.
Oltre a disporre dell'importante Garanzia d'Origine che va ad avallare e a certificare la sua politica green, il fornitore di luce e gas Enegan si mantiene attivo anche nella promozione dell'energia solare. L'azienda toscana, infatti, nei mesi scorsi ha anche stretto un importante accordo con Enerpoint, realtà italiana di spicco del settore fotovoltaico.
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A questo link potete votare per il video "SAHEL - Barriere Naturali contro la desertificazione"
martedì 29 settembre 2015
IDROGENO. IL DIESEL PULITO NON ESISTE. CONENNA (H2U): «LE TECNOLOGIE CI SONO GIÀ OGGI. CON L'IDROGENO È POSSIBILE ABBATTERE LE EMISSIONI. GRANDI CASE AUTOMOBILISTICHE, NON EUROPEE, STANNO APRENDO LA STRADA
La fondazione H2U, a fronte delle recenti notizie sulla falsificazione delle emissioni dei motori diesel, sottolinea che non si tratta di una semplice notizia di cronaca, ma di un cambiamento epocale, con il quale si dimostra che il diesel pulito, come del resto il carbone pulito, in realtà non esiste. È bene che i produttori d'automobili adottino subito una strategia in grado di passare direttamente alle nuove tecnologie pulite che sono ormai disponibili e che possono azzerare le emissioni climalteranti e quelle inquinanti, nocive alla salute, prodotte dalla combustione.
«Il modello di mobilità basato sui combustibili fossili perde pezzi vistosamente. - prosegue Conenna - La Fondazione H2U porta avanti un modello energetico e industriale che non ha bisogno dei combustibili fossili, poiché è basato sulla radiazione solare, come energia primaria, sull'idrogeno prodotto da acqua, in un ciclo chiuso, come vettore energetico, sui motori elettrici, in luogo di quelli a combustione, e sulle fuel cell (celle a combustibile) come dispositivi per produrre energia elettrica on demand, sia sui veicoli, sia sugli edifici. Si tratta di un modello totalmente carbon free, privo di qualsiasi emissione nociva e alcune delle più importanti case automobilistiche mondiali, non europee, lo stanno già adottando».
«Perchè le autovetture a idrogeno possano diffondersi è necessario realizzare la rete di distribuzione europea e, nell'attesa che le nuove tecnologie si diffondano, occorre iniziare subito, ed è possibile, a utilizzare l'idrogeno per abbattere le emissioni dei motori diesel inquinanti, favorendo così la diffusione delle necessarie infrastrutture», conclude Conenna.
Il fisico Nicola Conenna, presidente della Fondazione H2U terrà mercoledì 30 settembre, alle ore 18:00 una conferenza a San Marino, nell'aula magna dell'Università, per chiedere alla Repubblica del Monte Titano di adottare, tra i primi in Europa, questo modello energetico e di mobilità sostenibile.
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In bici: ciclabile Cristoforo Colombo e percorrere il sentiero Circonvallazione Ardeatina
Bus: 118 e 218 sull'Appia Antica (Fermata Domine Quo Vadis) o 30express, 714 e 715 (Fermata Cristoforo Colombo/Bavastro o Cristoforo Colombo/Circonvallazione Ostiense) e percorrere il sentiero Circonvallazione Ardeatina nel parco Scott
In macchina: parcheggiare a via Carlo Conti Rossini, Largo Gavaligi, via Omboni, via Scott e dintorni e percorrere il sentiero Circonvallazione Ardeatina nel parco Scott.
GOOD ENERGY AWARD 2015: a COOPI la menzione speciale per Set4Food
Milano, 29 settembre – COOPI Cooperazione Internazionale ha ricevuto ieri sera il riconoscimento speciale del premio "Good Energy award 2015" per il progetto Set4Food (Sustainable Energy technologies for food utilization) finanziato dalla Commissione europea (Dipartimento per l'Aiuto umanitario e la Protezione civile).
Il premio, giunto alla sua sesta edizione, è ideato da Bernoni Grant Thornton e vuole dare risalto alle imprese italiane virtuose nei settori dell'energia da fonti rinnovabili e del risparmio energetico, con particolare attenzione alle realtà attive nel campo del no profit.
Il premio è stato realizzato con il contributo di Bosch e Fercam e con il supporto scientifico del Ministero dell'Ambiente, GSE, Università degli Studi di Trento, FIPER (Federazione Italiana per la Produzione di Energie da fondi Rinnovabili), Parco Tecnologico Padano, ANDAF, Università degli Studi di Milano, AEIT, Trentino Sviluppo, TIS, Asseprim, CSR e ODCEC (Ordine dei Commercialisti di Milano).
La Giuria del premio ha decretato 4 vincitori, uno per ciascuna categoria (Melinda per Industria, Carrefour Italia per Terziario, Comune di Vigodarzene per Pubblica Amministrazione e Sinapsi Tech per Start-up), oltre a 2 menzioni speciali a Onlus (COOPI ed Efrem- Energy Freedom).
Il progetto di COOPI esplora soluzioni innovative per migliorare l'accesso all'energia per la cottura e la conservazione di cibo nei campi profughi e negli insediamenti informali presenti nel mondo. Attraverso 4 progetti pilota in Africa e in Medio Oriente, propone una metodologia di intervento esportabile in tutti i Paesi, per agevolare le condizioni di vita di rifugiati e sfollati che nel 2014 hanno raggiunto la cifra record di 59,5 milioni di persone.
Il Set4Food, realizzato in collaborazione con il Politecnico di Milano e la Fondazione Politecnico di Milano, "interviene su un aspetto fondamentale per la vita, quale l'utilizzo di cibo, ma considera anche le opportunità che si possono aprire grazie ad un migliore accesso all'energia", spiega il Direttore di COOPI, Ennio Miccoli. "Tale visione multisettoriale è la strategia con cui COOPI ha sempre operato per rispondere ai bisogni della persona in modo completo e, così facendo, rispettandone la dignità e generando occasioni di sviluppo".
Il Presidente di COOPI, Claudio Ceravolo, che ieri sera ha ritirato la menzione speciale, ha detto: "Il Good Energy Award premia chi ha il coraggio di investire verso l'ambiente, l'economia e il territorio in modo responsabile. Siamo felici che abbia attestato per la seconda volta i progressi della nostra Ong nel settore delle energie rinnovabili: nel 2013 per un progetto in Malawi nell'ambito della cooperazione allo sviluppo e oggi per un progetto che ambisce a migliorare il modo di rispondere alle emergenze umanitarie. Il Good Energy Award", conclude, "rappresenta anche una straordinaria occasione per dialogare con entità diverse provenienti dal pubblico, privato e sociale, con la speranza di costruire attorno alle energie rinnovabili un partenariato forte che generi sviluppo anche nelle aree più depresse del pianeta".
DESIGN E SOSTENIBILITA’: UNIONE VINCENTE PER FARE INNOVAZIONE E BUSINESS
I più elevati standard di sostenibilità caratterizzano la sede di Pioltello (Milano) ed una sede a Roma, tre unità produttive ed un centro di distribuzione.
Clinton Global Initiative: Qlik collabora per risolvere le difficoltà inerenti alla scarsità delle risorse idriche
ASSO.IT partecipa a Forum CompraVerde-BuyGreen
Definire le buone pratiche d'uso
Con la ricerca "Gli standard di riferimento e le buone pratiche d'uso per l'efficienza dei sistemi di stampa nelle imprese e la Pubblica Amministrazione", ASSO.IT si pone l'obiettivo di offrire alle imprese e alla Pubblica Amministrazione un valido strumento di consultazione che aiuti a stabilire i criteri da adottare nei processi di selezione, acquisto e utilizzo del sistema di stampa da ufficio.
Con l'obiettivo di semplificare, ASSO.IT definisce gli standard comuni negli ambiti di: classificazione dei dispositivi di stampa; definizione delle specifiche dei livelli di servizio; vocabolario da adottare; analisi e definizione degli standard ambientali e delle normative di riferimento. La ricerca è il risultato di un anno di lavoro, che ha visto 38 specialisti appartenenti alle 13 società associate lavorare fianco a fianco per fare chiarezza tra gli oltre 500 prodotti e le 70 normative coinvolti nell'ambito dell'approvvigionamento e delle buone pratiche d'uso del sistema di stampa.
In occasione di Forum CompraVerde, ASSO.IT presenterà la ricerca nel contesto di un seminario dedicato, dal titolo: "Definire i fabbisogni e ottimizzare il servizio. Come dimensionare i sistemi di stampa in base alle esigenze reali e individuare i livelli di servizio da richiedere nei capitolati per ottenere servizi efficienti e a ridotto impatto ambientale. Il contributo dell'Associazione produttori sistemi di stampa e gestione documentale". Il seminario si svolgerà nella giornata del 1 ottobre, alle 14,30.
Inoltre, i temi trattati nella ricerca saranno oggetto dell'intervento di Luca Motta, vicepresidente di ASSO.IT, relatore al convegno "GPP al centro: gli acquisti sostenibili delle amministrazioni centrali", che si svolgerà nella mattina del 2 ottobre.
Il dialogo con le istituzioni
La rinnovata partecipazione di ASSO.IT all'appuntamento romano sottolinea la volontà dell'associazione, in qualità di rappresentante delle 13 aziende associate, di essere il punto di riferimento nazionale con il quale le istituzioni e la Pubblica Amministrazione possono dialogare.
"La partecipazione a Forum CompraVerde-BuyGreen ci consentirà di promuovere il dialogo con i rappresentanti delle istituzioni e della Pubblica Amministrazione", afferma Massimo Pizzocri, presidente di ASSO.IT. "Si tratta di un'occasione privilegiata per presentare i risultati del lavoro svolto dai nostri associati nel corso dell'anno, con l'obiettivo di mettere a fattor comune il proprio know how e fare chiarezza sui processi di approvvigionamento dei sistemi di stampa, incoraggiando, allo stesso tempo, l'adozione di pratiche green all'interno della filiera".
UNOMAGLIA SPA INAUGURA LA NUOVA SEDE, ECOSOSTENIBILITA' E MADE IN ITALY
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