Durante il convegno saranno presentati i risultati del "progetto pilota per la formazione nel settore delle biotecnologie agroalimentari", a valere sul Programma Operativo del Fondo Sociale Europeo 2007-2013, organizzato e gestito dall'IBBR/CNR e che ha avuto l'obiettivo di accompagnare, per 12 mesi, 9 brillanti giovani laureati in un percorso di crescita scientifica e di formazione imprenditoriale, nel settore delle biotecnologie agroalimentari e, più in generale, delle tecnologie finalizzate alla valorizzazione dei prodotti agroalimentari.
Parteciperanno all'evento alcune aziende siciliane, le cui innovazioni sono rappresentative della capacità del territorio di valorizzare le migliori tradizioni agroalimentari siciliane.
Guido Spoto dell'azienda Enbiotech Srl che presenterà la nuova tecnologia ICGENE®, attraverso la quale è possibile, in modo estremamente semplice ed al di fuori dei laboratori specializzati, identificare e certificare geneticamente le materie prime utilizzate per la preparazione dei prodotti agroalimentari e rilevare rapidamente gli agenti fitopatogeni che mettono a rischio le colture, con particolare attenzione a quelli da quarantena e con la possibilità di effettuare le analisi direttamente in campo su diverse tipologie di piante.
Angelo Manna dell'azienda Azienda agricola Agrirape di Leonforte, che opera da diverso tempo al fine di riscoprire e salvaguardare alcune varietà locali di frutta e di legumi che nel corso del tempo hanno seriamente rischiato l'estinzione e che da cinque anni ha reintrodotto il riso in Sicilia, dopo circa 150 anni di assenza. Questa iniziativa ha già dato molte soddisfazioni e ha trovato un incredibile successo.
Rosario Umbriaco della Tavola Calda Europa di Enna, che continuando la tradizione di famiglia, ha deciso di mescolare all'interno della sua attività tradizione e innovazione, realizzando l'originale ricetta dell'arancino con due strati di riso, ricotta fresca e Piacentinu ennese Dop, con cui ha partecipato al concorso "Oscar del Cibo di Strada italiano 2014", classificandosi sesto. Durante il convegno, attraverso un cooking show, mostrerà come si prepara il suo arancino 100% siciliano.
Carmelo Floridia, chef di Modica che, insieme al collega Stefano Alfano e all'imprenditore Innocenzo Pluchino, ha dato vita al progetto sperimentale, primo in Sicilia, Gurmè vasocottura, per "racchiudere nel palmo di una mano vere e proprie ricette di gastronomia, preparate con materie prime di altissima qualità" e con la vasocottura, la particolare tecnica che permette di cucinare in appositi contenitori di vetro valorizzando gli ingredienti e offrendo il massimo della qualità.
Fabio Blanco e Luca Modica, che nel 2010, a Modica, dopo aver sperimentato in piccolo per diversi anni la produzione di birra artigianale nei "dammusi modicani" di famiglia, hanno deciso di progettare e avviare un'attività per far conoscere a un pubblico più ampio il risultato di tanto lavoro, con l'obiettivo di portare in Sicilia, dove la tradizione birraia non ha radici profonde, il fascino della tradizione di terre lontane, tornando alla natura per gustarne tutto il piacere.
Programma
10:30 – Apertura dei lavori
Saluti del Sindaco di Gangi, Giuseppe Ferrarello;
Presentazione dell'avviso pubblico 1/2012 "rafforzare l'occupabilità nel sistema R&S e la nascita di spin off di ricerca in Sicilia";
Domenico Giubilaro, Assessorato Formazione
Presentazione attività dell'Istituto di Bioscienze e BioRisorse - CNR;
Francesco Carimi, Responsabile dell'U.O.S. Palermo
Sistemi di tracciabilità applicata alla filiera agroalimentare;
Francesco Mercati, Ricercatore dell'IBBR/CNR
Aspetti fitosanitari nella filiera agroalimentare;
Davide Pacifico, Ricercatore dell'IBBR/CNR
11:00 – Presentazione del percorso formativo modera Francesco Carimi (IBBR/CNR)
Percorsi naturalistici delle Madonie
Alfonso La Rosa, Borsista del progetto di formazione
Potenzialità delle piante spontanee siciliane per uso alimentare;
Corrado Marcenò, Borsista del progetto di formazione
Il cappero in Sicilia;
Silvio Pisciotta, Borsista del progetto di formazione
Identificazione molecolare di patogeni sistemici della vite;
Dalila Crucitti, Borsista del progetto di formazione
Quadro normativo della tracciabilità agroalimentare;
Giuseppe Pecoraro, Borsista del progetto di formazione
Caso studio: Tracciabilità della filiera vite e vino in Sicilia;
Introduzione - Maria Salerno, Borsista del progetto di formazione
Ampelografia - Tiziana Scavuzzo, Borsista del progetto di formazione
Marcatori molecolari - Loredana Schillaci, Borsista del progetto di formazione
12:30 – Modelli di innovazione in Sicilia nel settore agroalimentare –
modera Sandro Drago (Bionat Italia Srl)
Nuove tecnologie per la tracciabilità dei prodotti agroalimentari e la diagnosi fitopatologica
Guido Spoto - Enbiotech Srl
Il riso siciliano
Angelo Manna – Azienda agricola Agrirape Azienda agricola Agrirape;
L'arancino con due strati di riso siciliano
Rosario Umbriaco - Tavola Calda Europa;
La tecnica della vasocottura
Carmelo Floridia – Gurmè Sicilia;
La Birra Artigianale Siciliana
Fabio Blanco e Luca Modica – Birrificio Tarì;
13:00 - Degustazione dei prodotti presentati dalle aziende partecipanti
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