“L’approvazione della Strategia nazionale di sviluppo sostenibile da parte del Consiglio dei Ministri di ieri è un passo importante per mettere l’Italia sul sentiero delineato dall’Agenda 2030 dell’Onu e conferma il buon lavoro svolto in questi anni dal Ministero dell’Ambiente, con la collaborazione dell’ASviS e di altri soggetti della società civile”, commenta il Portavoce dell’Alleanza Italiana per lo Sviluppo Sostenibile (ASviS), Enrico Giovannini.
“Come abbiamo segnalato nel Rapporto che abbiamo presentato giovedì scorso alla Camera – continua Giovannini - l’Agenda 2030 può e deve essere il riferimento delle politiche per i prossimi tredici anni, ma contiene anche numerosi obiettivi che vanno conseguiti entro il 2020, tra cui la sostanziale riduzione dei Neet, i giovani che non studiano e non lavorano, il dimezzamento di decessi e lesioni da incidenti stradali, la realizzazione di piani integrati delle città per la mitigazione e l’adattamento ai cambiamenti climatici. Chiediamo dunque alle forze politiche di dare sostanza a questi impegni, anche completando l’iter di alcune leggi ferme in Parlamento (consumo di suolo, commercio equo e solidale, diritto all’acqua) e orientando la prossima Legge di Bilancio al contrasto alla povertà e agli altri aspetti su cui l’Italia è più indietro”.
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