WWF: 95% DEI RIFIUTI MARINI È PLASTICA |
"STOP ALL'HIGHLANDER DEL MARE CON ECONOMIA CIRCOLARE CHE COINVOLGA STATI, AZIENDE E CONSUMATORI"
Stop alla plastica in mare è il filo conduttore del WWF per Barcolana, lo storico evento velico inaugurato ieri a Trieste.
Il Calendario degli appuntamenti WWF per il pubblico con sensibilizzazione, proposte culturali, educazione, arte. In regata l'8 ottobre anche una barca col vessillo del Panda: la Tp52 "Zero Could" dell'armatore Danilo Falzitti
La prima generazione di plastica prodotta nel 1950 è ancora con noi: il record di persistenza nell'ambiente marino per il materiale plastico va dalle lenze da pesca abbandonate in mare, 600 anni, ai 400 anni per le fascette di imballaggio delle lattine o 450 anni per le bottiglie di plastica.
Il 95% dei rifiuti marini è costituito da materie plastiche che inquinano coste, superficie e fondali marini. Ogni anno 8 milioni di tonnellate di soli materiali plastici finiscono in mare: questo vero e proprio 'highlander' naviga con 150 milioni di tonnellate sparse nei mari di tutto il mondo.
Sono alcuni dei dati presentati questa mattina dal WWF a Trieste nel secondo giorno di apertura di Barcolana, lo storico evento velico che si concluderà l'8 ottobre la tradizionale regata, e che prevede, nel ricchissimo calendario di iniziative, una serie di appuntamenti proposti dall'Associazione ambientalista, tutti legati da un fil rouge: la lotta alla plastica in mare. Il primo di questi è l'esposizione della Mostra "C'è molto di noi in questo mare" realizzata da WWF-Area Marina Protetta di Miramare ed esposta da oggi presso il Molo IV all'interno di Barcolana Young: un percorso in immagini su 15 pannelli, realizzati in materiale eco-sostenibile, sulle varie tipologie di rifiuto marino, plastica in primis, e i consigli su come ridurre questo tipo di impatto.
Il messaggio lanciato dal WWF è il seguente: combattere la plastica in mare si può ed il principio base è l'approccio basato su un'economia circolare che prevenga la generazione del rifiuto, disegnando prodotti longevi, riparabili, recuperabili e riciclabili alla fine del loro utilizzo. Un approccio da affiancare da una maggiore efficienza nei sistemi di raccolta e dal cambiamento comportamentale del consumatore.
"Stati, aziende e consumatori devono farsi promotori ed attuatori di un nuovo modello di economia circolare per il mare che riduca la dispersione di plastiche, divenuta oramai una vera emergenza". È il messaggio che ha voluto dare la Presidente del WWF Italia, Donatella Bianchi che aggiunge: "L'impatto è diventato insostenibile, sia per gli habitat che per le specie e per la nostra salute. Microplastiche e contaminanti entrano nella catena alimentare di balene, delfini, come i cetacei del Santuario Pelagos, e tartarughe, ma anche di pesci destinati al consumo umano. La filosofia di Barcolana, che promuove la cultura dell'andar per mare a vela, nel rispetto più profondo del mare e delle sue meraviglie, è la stessa che alimenta le nostre campagne sul mare perciò il grande raduno triestino diviene per il WWF occasione preziosa per informare, sensibilizzare e coinvolgere attivamente gli appassionati di mare, particolarmente sensibili al destino degli oceani. Prosegue quindi il percorso di #GenerAzioneMare con questa iniziativa rivolta ai sportivi, famiglie, velisti per caso e appassionati ma soprattutto ai giovani e alle future generazioni per le quali vogliamo costruire un futuro sostenibile. Sarà una bella sfida, in acqua e in banchina, che affronteremo anche nel campo di regata con il Panda a bordo di 'Zero Could' di Danilo Falzitticon l'obiettivo di salvare il mare: è quello il nostro vero traguardo".
Tra le proposte concrete avanzate dal WWF per la lotta alla plastica: incrementare la ricerca per produrre prodotti interamente riciclabili, promuovere incentivi legislativi ed economici che diano un valore adeguato alla plastica, aumentare l'efficienza dei sistemi di raccolta nei comuni, promuovendo meccanismi di rimborso cauzionale su bottiglie di plastica e di ricarica di prodotti sfusi, integrare i costi ambientali nel prezzo di mercato dei prodotti, instaurare un fondo per pulizie straordinarie di coste, fiumi e bacini, promuovere flotte specialistiche anti-inquinamento, coinvolgere il diporto nautico e il settore della pesca , sportiva e professionale contro la dispersione di lenze, reti, palangari, etc.
Tutte queste azioni vanno accompagnate dalla responsabilità del cittadino che passa attraverso la promozione di un cambiamento comportamentale del consumatore, con un'adeguata informazione ed etichettatura dei prodotti (ad esempio, i cosmetici che contengono microplastiche).
A Trieste sono stati presentati anche i 4 progetti finalisti di un Concorso lanciato da WWF e Impact Hub, e sostenuto da Bulgari, mai realizzato in Italia, per l'innovazione e finalizzati a diminuire l'impatto della plastica e di altri materiali di scarto sugli ecosistemi marini e costieri del Mediterraneo.
Tra questi un'interessante proposta dal titolo "Gr3n" di riciclo chimico delle plastiche che consente di dare vita indefinita al materiale rendendo la plastica un materiale a ciclo chiuso e che può essere riciclato indefinitivamente: i vantaggi sarebbero enormi poiché si potrebbe evitare la produzione di 60 milioni di tonnellate di PET da materiale vergine (petrolio e gas naturale) ogni anno, riducendo così il consumo di energia e la produzione di CO2 del 67% e del 38% rispettivamente.
L'equipaggio del WWF per Barcolana avrà anche un 'messaggero' in mare: una delle imbarcazioni iscritte a Barcolana, il TP 52 Zero Could, barca a vela da regata dell'armatore Danilo Falzitti e vincitrice di numerosi tornei velici, porterà il vessillo del WWF con il messaggio STOP PLASTICA IN MARE e appoggerà le attività di divulgazione svolte dai volontari WWF.
TP52 infatti, sta portando avanti un progetto mirato a diffondere una nuova visione di economia rafforzando la consapevolezza dei cittadini, del mondo politico ed economico, sulla necessità di produrre e utilizzare beni e servizi a ridotto impatto ambientale. Davanti l'attracco di Zero Cloud, presso Piazza dell'Unità, sabato 7 ottobre verrà infatti distribuito il DECALOGO WWF per ridurre l'uso della plastica.
Tra gli altri appuntamenti: giovedì 5 ottobre alle 17, presso il Salone degli Incanti (spazio Evento Navigazioni) presentazione del libro "Com'è profondo il mare' di Nicolò Carnimeo, il 2 e 5 ottobre a bordo del Pattugliatore costiero classe "SAETTIA" CP 906 – Nave CORSI, con gli studenti dell'Istituto Nautico di Trieste e con persone con disabilità psichiche/motorie i responsabili della Riserva di Miramare/Oasi WWF illustreranno le principali caratteristiche del paesaggio marino e costiero del litorale triestino e le caratteristiche biologiche e fisiche dell'AMP di Miramare.
Venerdì 6 ottobre alle 10.30, presso il Salone degli Incanti Donatella Bianchi, insieme al direttore della Riserva Miramare incontreranno gli studenti delle scuole superiori per raccontare l'impegno e passione di chi lavora da anni per difendere il mare. Infine fino all'8 ottobre prosegue la Mostra "Stop Overfishing" dello scultore Marco Milcovich allestita presso il celebre Caffè Tommaseo sullo sfruttamento eccessivo dei nostri mari.
La partecipazione del WWF celebra la conclusione della sua campagna #GenerAzioneMare, lanciata quest'anno allo scopo di creare comunità consapevoli e attive sull'importanza del valore degli oceani.
|
Le ultime news sull'Eco-Sostenibilità
Le ultime notizie di AlternativaSostenibile.iy
Cerca nel blog
domenica 1 ottobre 2017
95% DEI RIFIUTI MARINI È PLASTICA - DATI SU PLASTICA PRESENTATI A TRIESTE NEL SECONDO GIORNO BARCOLANA
Disclaimer
Il CorrieredelWeb.it è un periodico telematico nato sul finire dell’Anno Duemila su iniziativa di Andrea Pietrarota, sociologo della comunicazione, public reporter e giornalista pubblicista, insignito dell’onorificenza del titolo di Cavaliere al merito della Repubblica Italiana.
Il magazine non ha fini di lucro e i contenuti vengono prodotti al di fuori delle tradizionali Industrie dell'Editoria o dell'Intrattenimento, coinvolgendo ogni settore della Società dell'Informazione, fino a giungere agli stessi utilizzatori di Internet, che così divengono contemporaneamente produttori e fruitori delle informazioni diffuse in Rete.
Da qui l’ambizione ad essere una piena espressione dell'Art. 21 della Costituzione Italiana.
Il CorrieredelWeb.it oggi è un allegato della Testata Registrata AlternativaSostenibile.it iscritta al n. 1088 del Registro della Stampa del Tribunale di Lecce il 15/04/2011 (Direttore Responsabile: Andrea Pietrarota).
Tuttavia, non avendo una periodicità predefinita non è da considerarsi un prodotto editoriale ai sensi della legge n.62 del 07/03/2001.
L’autore non ha alcuna responsabilità per quanto riguarda qualità e correttezza dei contenuti inseriti da terze persone, ma si riserva la facoltà di rimuovere prontamente contenuti protetti da copyright o ritenuti offensivi, lesivi o contrari al buon costume.
Le immagini e foto pubblicate sono in larga parte strettamente collegate agli argomenti e alle istituzioni o imprese di cui si scrive.
Alcune fotografie possono provenire da Internet, e quindi essere state valutate di pubblico dominio.
Eventuali detentori di diritti d'autore non avranno che da segnalarlo via email alla redazione, che provvederà all'immediata rimozione oppure alla citazione della fonte, a seconda di quanto richiesto.
Per contattare la redazione basta scrivere un messaggio nell'apposito modulo di contatto, posizionato in fondo a questa pagina.
Nessun commento:
Posta un commento