COMUNICATO STAMPA 17 DICEMBRE ORE 19.00
SUMMIT DI COPENAGHEN
WWF: "SERVE EFFETTO DOMINO: I LEADER POSSONO SALVARE COPENAGHEN"
I leader che stanno arrivando a Copenaghen per siglare un accordo sul clima e si ritrovano a doverlo salvare, devono scegliere un approccio globale e non nazionale per affrontare le numerose questioni ancora aperte. Lo ha detto oggi il WWF.
"Sembra che il Vertice sul Clima di Copenaghen possa aver superato il momento peggiore – ha detto Mariagrazia Midulla, responsabile Clima ed Energia del WWF Italia presente a Copenaghen – E' incoraggiante che nuove offerte siano state messe sul tavolo dei negoziati. Adesso è il momento che i capi di Stato mostrino le loro capacità di leadership. Dobbiamo trasformare la carica positiva del momento in un vero e proprio effetto domino, in modo che le azioni dei singoli Paesi si sommino in uno sforzo globale in grado di proteggerci dal cambiamento climatico."
Il WWF ritiene che dopo giorni di stallo sia stato dato un nuovo impulso alla questione della finanza per il clima a lungo termine. Se la nuova discussione sulla finanza porterà anche a una maggiore ambizione sugli obiettivi di riduzione delle emissioni, potremmo ancora avere un Trattato di Copenaghen di sostanza.
"L'Europa ha spesso rivendicato un ruolo di leadership sul clima. Questo è il momento per esercitarlo – ha detto Mariagrazia Midulla del WWF Italia – Un netto passo avanti sulla riduzione delle emissioni entro il 2020, per raggiungere almeno la necessaria riduzione del 30% rispetto ai livelli del 1990, potrebbe essere l'atto decisivo di cui i negoziati in questo momento hanno bisogno. I Paesi in via di sviluppo potrebbero vedere che parte del mondo industrializzato sta ascoltando le loro preoccupazioni. Ci auguriamo che l'Italia giochi un ruolo positivo e non ceda alle pressioni delle stesse lobby che sino a oggi hanno frenato una decisa sferzata verso l'economia sostenibile da parte del nostro Paese"
Il WWF ha apprezzato la dichiarazione del segretario di Stato americano Hillary Clinton secondo cui gli USA sono pronti a fare la loro parte.
"Lo stanziamento da parte degli USA di 100 miliardi di dollari all'anno entro il 2020 per sostenere l'azione contro il cambiamento climatico e l'adattamento nei Paesi in via di sviluppo è un'ottima notizia – ha detto Mariagrazia Midulla del WWF Italia - Tuttavia, dobbiamo essere sicuri che sia denaro nuovo e addizionale e non un rimescolamento di aiuti esistenti contati due volte."
Per supportare i segnali positivi inviati ai negoziati di Copenaghen, il WWF chiede al presidente Obama di rendere sua priorità assoluta la legislazione nazionale sul clima e l'energia pulita. Il WWF si augura che le mosse positive degli USA e dell'Unione Europea possano spingere anche la Cina ad alzare la posta in gioco.
"I livelli e le condizioni di trasparenza della riduzione delle emissioni nelle economie emergenti sono un altro punto morto dei negoziati, che finora è passato sotto silenzio – ha detto Mariagrazia Midulla del WWF Italia – una mossa dalla Cina su questa questione altamente controversa potrebbe rompere uno stallo molto pesante."
Copenaghen, 17 dicembre 2009
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