SACE SIMEST ha ospitato il Convegno di Economia Italiana: "Agenda 2030. Il punto sullo sviluppo sostenibile"
Il Polo dell'export (Gruppo CDP) in collaborazione con la Rivista di approfondimento economico hanno fatto il punto della situazione sullo sviluppo sostenibile. Quali sono state le risposte politiche ed economiche?
Roma, settembre 2019 – SACE SIMEST, il Polo dell'export e dell'internazionalizzazione del Gruppo CDP, ha ospitato, nella sua sede di Roma, il Convegno di Economia Italiana, Rivista di approfondimento economico fondata nel 1979 da Mario Arcelli e pubblicata da Editrice Minerva Bancaria, sui rischi, le opportunità e le sfide dello sviluppo sostenibile per il nostro futuro.
Urgenza e priorità ma anche crescita e innovazione. Questi i tratti distintivi dello sviluppo sostenibile, tema ad alta sensibilità per l'Onu e per i 193 Paesi che hanno firmato l'Agenda 2030, programma d'azione per guidare il mondo sulla strada da percorrere nei prossimi anni. Sostenibilità che rientra fra le priorità di azione del nuovo Governo.
Dal clima alle disuguaglianze, dall'Economia Circolare alla finanza sostenibile, questi i temi che sono stati approfonditi durante la Conferenza che aveva l'obiettivo di fare il punto sulle azioni necessarie per completare la transizione del sistema produttivo verso una maggiore sostenibilità economica, sociale e ambientale. Questo sforzo richiederà interventi e strategie coordinate da parte di tutti gli attori, pubblici e privati, per il presente ed il futuro del nostro Paese.
Il convegno, aperto da Beniamino Quintieri, Presidente di SACE e Advisory Board di EI, è stato introdotto dall'Editor di Economia Italiana che ha coordinato questo numero, Enrico Giovannini, Università di Roma "Tor Vergata" e portavoce ASviS e ha visto tra i relatori, oltre agli autori del Volume, anche primari esponenti del mondo imprenditoriale, associativo e accademico esperti di sostenibilità. Di particolare rilevanza, l'intervento di Salvatore Rossi, che ha richiamato l'attenzione su come lo sviluppo sostenibile metta in conflitto il lungo termine col breve e su quanto sia necessario che i decisori politici capiscano il bisogno di attuare soluzioni che non guardino solo ad un arco temporale ravvicinato, ma che siano lungimiranti e d'impatto sul futuro di tutti.
L'iniziativa conferma l'impegno di SACE SIMEST e di tutto il Gruppo CDP su queste tematiche, che trovano concretezza nell'adozione di numerose misure intraprese per integrare la sostenibilità nelle strategie aziendali e nella vita lavorativa di ogni giorno dei propri dipendenti.
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