Il Comitato Aci ha dato l'ok al Consorzio, che da oltre 25 anni opera nella raccolta e nel trattamento di rifiuti del settore automotive |
Una soluzione su misura per gli autodemolitori per la gestione degli pneumatici fuori uso (PFU), che comprende anche la raccolta e il riciclo di batterie esauste e rifiuti da apparecchiature elettriche ed elettroniche (RAEE). È questo il nuovo servizio di Cobat – già accreditato presso i Centri di Coordinamento Pile e Accumulatori e RAEE – che ha ottenuto dal Comitato Aci l'autorizzazione a operare nella gestione degli pneumatici fuori uso provenienti da autodemolizione per l'anno 2015.
In questo modo il Consorzio mette a disposizione degli autodemolitori la sua esperienza e la sua rete capillare per garantire un servizio economico, efficiente e integrato per ogni tipo di rifiuto prodotto dall'attività di autodemolizione.
Cobat, che vanta un'esperienza di oltre 25 anni nella gestione di rifiuti del settore automotive, ha una presenza sul territorio senza eguali. Grazie alla sua rete di 90 Punti Cobat - costituita da aziende specializzate nella raccolta e nello stoccaggio di qualsiasi tipologia di rifiuto - è in grado di assicurare una copertura completa dell'intero territorio nazionale, dalle grandi città ai piccoli centri. Il Consorzio consegna ogni anno oltre 160.000 tonnellate di rifiuto al suo network di impianti di trattamento e recupero distribuiti con omogeneità in tutta Italia. In questo modo, garantisce alti standard di qualità a ogni latitudine e ottimizza i costi di logistica e trattamento.
Cobat garantisce inoltre il miglior sistema di tracciabilità del prodotto giunto a fine vita, monitorando ogni singolo passaggio della gestione dei rifiuti attraverso strumenti dedicati, costruiti e perfezionati per rispondere alle esigenze degli operatori.
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