Si tratta di un progetto che gode del patrocinio del Ministero dello Sviluppo Economico e del Ministero dell'Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare e che è recentemente giunto alla certificazione rilasciata da CSQA.
Il progetto "Adottiamo la scuola" prevede la definizione di un piano di azioni condiviso tra scuola, azienda privata e amministrazione comunale proiettato a rendere sostenibile una scuola, a migliorare le prestazioni in materia ambientale e a favorire l'uso responsabile delle risorse naturali.
Prevede un'azione formativa in materia ambientale di insegnanti e alunni, l'applicazione di buone prassi a scuola che si traducono in un miglioramento dell'efficienza energetica e ambientale, con un conseguente risparmio economico per l'amministrazione pubblica, reinvestibile nella scuola stessa.
Valore Condiviso è uno standard di CSQA che nasce dall'esigenza di valorizzare servizi o progetti che hanno alla base un impegno comune nel raggiungimento di obiettivi di sostenibilità. Tre i soggetti interessati:
• l''azienda sponsor e capofila del progetto. L'azienda supporta la scuola e il Comune nel progetto, nell'investimento iniziale e nella gestione dello stesso nel tempo. La certificazione rilasciata all'azienda garantisce un modello replicabile, la continuità nel tempo del progetto e dà l'opportunità di monitorare i risultati del proprio investimento, oltre a rendere visibile e comunicabile il proprio impegno;
• il Comune responsabile dell'edificio scolastico partecipa al progetto e si rende disponibile a reinvestire nella scuola il risparmio reale ottenuto da una maggiore efficienza acquisita;
• la scuola aderente all'iniziativa sviluppa, insieme ai partner di progetto, gli obiettivi e i piani educativi e si impegna a mettere in atto le misure di efficienza e risparmio energetico.
"Adottiamo una scuola": in che cosa consiste il progetto
Un'azienda privata adotta una scuola con l'obiettivo di favorire un utilizzo cosciente e consapevole delle risorse e l'applicazione di buone prassi e di ottenere un risparmio economico quantificabile e reinvestibile.
La scuola, l'azienda e la pubblica amministrazione scelgono dei referenti per partecipare al gruppo di lavoro per la definizione dei valori in materia di sostenibilità sui quali impegnarsi, dalla valutazione dei risultati, dei monitoraggi e dei controlli alla predisposizione di azioni di miglioramento fino alle attività di comunicazione. A coordinare questo gruppo di lavoro è l'azienda sponsor che porta, attraverso il proprio referente, le competenze gestionali utili allo sviluppo del progetto.
I consumi vengono mappati grazie all'installazione di dispositivi smart non invasivi (in wireless o in cablaggi esistenti) che analizzano i dati ambientali e la qualità dell'aria, la temperatura, l'umidità, la luminosità e la presenza di CO2 con lo scopo di individuare gli sprechi e indicare i valori di comfort ambientale. Contestualmente vengono compilati questionari, realizzati ad hoc, da insegnanti e alunni. Dai risultati delle indagini si valuta lo stato di sostenibilità iniziale. Il risultato è la "Carta d'Identità Sostenibile" in cui il livello di sostenibilità della scuola è identificato su una scala qualitativa da 1 a 10.
Il gruppo di lavoro identifica, poi, quali indicatori ambientali sono da approfondire e quantificare tramite il coinvolgimento attivo degli alunni in attività educative, raccolta di dati e misurazioni. Sugli indicatori scelti si sono decisi degli obiettivi di miglioramento nell'arco dei 3 anni di durata del progetto.
Nel caso della Scuola Primaria Rigotti di Malo (VI) sono stati monitorati i consumi di gas metano e con i sensori sono stati misurati gli andamenti di temperatura e umidità all'interno dei locali scolastici, confrontando spazi diversi in periodi diversi. Ciò ha permesso un risparmio di gas metano dell'8% all'anno grazie a una migliore gestione degli impianti, mantenendo il livello di comfort termico ottimale.
Il modello viene quindi certificato da CSQA, a fronte dello standard "Valore Condiviso". Vengono verificati: il coinvolgimento degli stakeholder, l'analisi dei dati della mappatura; la definizione degli obiettivi e di un piano di attuazione per il loro raggiungimento; il sistema di controllo e di monitoraggio applicato, relativo ai piano di miglioramento e agli obiettivi raggiunti. Sulla base dei risultati conseguiti a Malo, CSQA ha rilasciato al laboratorio Ecamricert il certificato di conformità in quanto coordinatore e responsabile dell'iniziativa.
I veri protagonisti di questo progetto di sostenibilità sono stati i bambini con i loro insegnanti. Dopo una formazione specifica del corpo docente e del personale ATA, sono state diverse le iniziative intraprese con gli allievi sia in ambito educativo che di adozione di buone pratiche: come si legge un contatore dell'acqua e della luce, come si può differenziare a scuola la carta e l'umido, l'istituzione a turno tra gli allievi del "custode della luce", del "custode delle finestre", del "custode del portone", la raccolta impilata fatta dai bambini dei piatti di plastica della mensa, che ha dimezzato il numero di sacchi per la loro raccolta, il passaggio dall'acqua minerale alla caraffa, ecc.
Un aspetto importante è la restituzione al territorio degli importi corrispondenti al risparmio energetico quantificato, sia come riduzione di CO2, sia in termini di bolletta elettrica/gas, che sarà reinvestito dal Comune in azioni di miglioramento degli edifici scolastici, in materiale didattico o in proposte formative destinate alle parti interessate. I bambini della Scuola Primaria del Comune di Malo hanno espresso il sogno di realizzare un'area verde a loro completamente dedicata, che hanno chiamato un "Bosco a scuola". Un secondo obiettivo raggiunto consiste nella diffusione della cultura in materia di sostenibilità ambientale e i bambini si sono dimostrati estremamente ricettivi.
"Abbiamo riscontrato - ha detto Pietro Bonato, Direttore Generale di CSQA - un grande entusiasmo da parte della Regione Veneto per questo innovativo progetto. La giunta regionale ha approvato la costituzione di un protocollo di intesa per promuovere un'offerta educativa coerente con lo sviluppo sostenibile del territorio, coinvolgendo diverse parti sociali quali Anci, Upi, Confindustria, Confartigianato, CNA e l'Ufficio scolastico regionale. Noi ci auguriamo che questo produrrà numerosi altri investimenti sul territorio veneto e che altre Regioni prendano spunto da questa best practice che può diventare un modello da adottare in tutta Italia. In questo modo la scuola torna a essere uno strumento fondamentale per coinvolgere i bambini e le famiglie e contribuire al cambiamento delle nostre città".
Per informazioni sul progetto, visitare il sito internet: www.scuolesostenibili.it
La Scuola Primaria Rigotti di Malo ospita 460 bambini e una quarantina di insegnanti. Sono diverse le iniziative ambientali che negli anni sono state portate avanti, ma è con "Adottiamo la scuola: il Valore Condiviso della sostenibilità" che la Rigotti si sperimenta in un vero e proprio progetto strutturato di sostenibilità.
ECAMRICERT è un laboratorio di analisi e certificazione di Monte di Malo (VI) che guida le proprie strategie aziendali con il motto: "Lavorare senza sprecare risorse nel rispetto di ambiente e società". Il progetto "Adottiamo la scuola: il Valore Condiviso della sostenibilità" permette all'azienda di condividere con la comunità l'impegno verso l'educazione ambientale e una gestione efficiente dell'edificio scolastico. L'obiettivo è aumentare il livello di sostenibilità della scuola, fissando singoli obiettivi da raggiungere in modo confrontabile attraverso il monitoraggio degli indicatori ambientali più significativi.
CSQA è la società italiana leader nel settore della certificazione. Da 25 anni offre un servizio di certificazione internazionale e accreditato, che spazia dalle certificazioni di prodotto regolamentate e volontarie ai sistemi di gestione quali qualità, ambiente, energia, sicurezza sul lavoro, information security e responsabilità sociale.
Malo, 20 febbraio 2015
Nessun commento:
Posta un commento