Mentre continuano le attività relative al Protocollo d'Intesa, firmato tra Toyota e la Città Metropolitana di Venezia, il brand giapponese offre la possibilità dal 16 al 18 settembre 2016, durante la Settimana Europea della Mobilità, di provare proprio a Venezia, Toyota Mirai, la prima berlina di serie alimentata a idrogeno.
Si tratta di un'occasione estremamente importante, considerando che saranno i primi test drive di Mirai aperti al pubblico in Italia e considerando che è stato appena approvato, nel corso del Consiglio dei Ministri del 15 settembre, lo schema di Decreto che permetterà di fare un significativo passo avanti nella creazione di una rete di distribuzione dell'idrogeno in Italia.
La tre giorni di test drive vede la disponibilità anche della quarta generazione di Toyota Prius, precursore della tecnologia Full Hybrid in tutto il mondo e la nuova Yaris Hybrid, l'ibrida cittadina per eccellenza. Il Gruppo Toyota lavora al servizio delle città e della collettività, ponendo l'ambiente al centro di ogni sua azione e strategia.
L'unione, la perfetta convivenza e l'armonia tra l'uomo e l'ambiente, a favore di un nuovo concetto di mobilità sostenibile, rappresentano dei valori assoluti da preservare.
Ne sono testimonianza gli importanti obiettivi e le sfide, per i prossimi anni, che vedono il Gruppo Toyota impegnato a ridurre del 90% le emissioni di CO2 entro il 2050, rispetto alla media del 2010, e il lavoro portato avanti sulla tecnologia ibrida.
"Il Gruppo Toyota lavora per garantire una migliore qualità di vita e considera l'ambiente come la più importante risorsa da preservare. – dichiara Patrizia Brunetti Communication & External Affairs Senior Manager Toyota Motor Italia, durante la Conferenza stampa di presentazione delle attività previste per la Settimana Europea della mobilità sostenibile. - Proprio per questo, crediamo nell'importanza della diversificazione delle risorse energetiche come principale risposta alle esigenze di salvaguardia del nostro ecosistema. Abbiamo iniziato questa importante collaborazione con la città di Venezia, da sempre attenta alle richieste di una mobilità sostenibile più diffusa, e la nostra attività sta andando avanti. Adesso, siamo presenti per far provare ai cittadini, tramite i test drive, la nostra Toyota Mirai, la prima berlina alimentata a idrogeno, che rappresenta il pilastro della mobilità sostenibile del futuro (e del presente in alcuni Paesi) e dello sviluppo di una società basata proprio sull'uso diffuso di tale fonte di energia, così importante per il nostro pianeta. In questi giorni sarà possibile – prosegue Patrizia Brunetti - provare anche la tecnologia innovativa della quarta generazione di Toyota Prius che ha dimostrato come, l'obiettivo di circolare a emissioni zero, sia realmente possibile. I risultati di una recente ricerca che abbiamo commissionato all'Istituto CAre di Roma, hanno infatti dimostrato che Toyota Prius è riuscita a circolare per il 73,2 % del tempo a emissioni zero in un normale percorso casa-lavoro. Le percentuali sono aumentate, raggiungendo il 79,4% sempre a emissioni zero, in un reale percorso urbano. Questi dati dimostrano come una mobilità a impatto zero sull'ambiente, sia realmente possibile grazie al nostro impegno, a quello dei cittadini e delle Istituzioni. Sul fronte delle Istituzioni, oltre alle importanti collaborazioni con Comuni e Città, quali Venezia, abbiamo lavorato con il Governo ed il Parlamento, sin dall'anno scorso, affinché l'idrogeno venisse inserito tra le priorità del Paese nel recepimento della Direttiva Europea sui combustibili alternativi (DAFI). E grazie alla visione strategica delle Istituzioni così è stato! Il nostro lavoro però continua: rimane ancora in piedi un serio ostacolo alla costruzione di stazioni di rifornimento per l'idrogeno all'avanguardia: il datato Decreto del Ministero dell'Interno dell'agosto 2006, (è di luglio l'interrogazione presentata dall'On. Marco Di Maio e da altri parlamentari firmatari, che ne chiedono l'aggiornamento). Siamo però fiduciosi che il Governo, dopo aver inserito l'idrogeno nel Quadro Strategico Nazionale, provveda, nella redazione del decreto legislativo di recepimento della Direttiva Dafi, a sanare questa problematica e dia tempi stringenti per l'aggiornamento delle regole tecniche. Infatti, lo schema di Decreto è stato approvato nel corso del Consiglio dei Ministri del 15 settembre. Il testo non è ancora pubblico, ma dal comunicato della Presidenza si apprende che pur essendo nella Direttiva, facoltativi gli obiettivi per l'idrogeno l'Italia ha scelto di perseguirli. Grazie ancora al Governo per questa scelta. Il nostro Paese ha la necessità di essere al passo con i tempi e adeguarsi alle politiche dell'Unione Europea che prevedono l'uso e la commercializzazione delle auto ad idrogeno. Mirai è già in circolazione in Germania, Danimarca, Belgio e Regno Unito, che permettono la costruzione di stazioni di rifornimento, già attive e sicure, a 700 Bar. Il problema più importante – conclude Patrizia Brunetti - è quindi quello di una normativa italiana che non permette la realizzazione di nuove stazioni di rifornimento, indispensabili per la circolazione di vetture di questo tipo. L'unica stazione attiva e funzionante si trova nella città di Bolzano, dove è consentito il rifornimento a 700 Bar.".
"Da anni, ormai, - ha dichiarato l'assessore alla Mobilita e trasporti del Comune di Venezia, Renato Boraso - la città di Venezia lavora con impegno per rendere la propria mobilità più efficiente e sostenibile. La Settimana europea della mobilità rappresenta un'occasione importante per presentare alla cittadinanza gli sforzi intrapresi. Quest'anno potremo contare anche sulla collaborazione di Toyota Italia che offrirà ai veneziani l'occasione unica di provare su strada la nuovissima auto ad Idrogeno Mirai, oltre alle auto ibride già famose sul mercato europeo. Una sinergia importante per migliorare e innovare ulteriormente le offerte di mobilità urbana attraverso l'innovazione tecnologica."
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