Altreconomia edizioni presenta
"Civiltà solare"
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Dopo legno, carbone e petrolio, finalmente l'età del sole: entro il 2050 l'83% delle famiglie europee diverranno, grazie alle rinnovabili, utenti attivi e non solo consumatori sul mercato dell'energia elettrica. Esce libro che racconta la grande "transizione" in corso, l'estinzione delle fonti fossili e la scossa che annuncia una nuova era.
Entro il 2050, la metà delle famiglie europee produrrà direttamente -da fonti rinnovabili- l'energia elettrica necessaria al proprio fabbisogno. Questi dati, frutto di un rapporto commissionato da Greenpeace, ci dicono che la rivoluzione delle fonti rinnovabili è già compiuta. E il 6 ottobre esce "Civiltà solare", il primo libro che racconta la "transizione" in modo chiaro e originale, non solo con le parole ma anche attraverso immagini e infografiche. La rivoluzione in corso pone alcune domande fondamentali per il futuro a cui provano a rispondere i due autori di "Civiltà solare", Ruggieri e Monforti, il primo ricercatore all'Università dell'Insubria, il secondo al Joint Resarch Centre della Commissione europea: è possibile completare un processo così rilevante nell'arco di una sola generazione (entro il 2050)? A quali costi e con quali tecnologie? Quali criticità vanno affrontate? Quale nuovo modello di organizzazione economica e sociale sarà stimolato? Nel secondo capitolo si spiega perché sia tempo di abbandonare il nostro attuale modello energetico, mettendo nero su bianco i limiti del sistema basato sulle fonti fossili e i buoni motivi per cui transire verso un sistema energetico che produca meno emissioni inquinanti e di gas serra, che sia esportabile ai Paesi in via di sviluppo, anche in considerazione dell'obiettivo che si sono dati i Paesi firmatari dell'Accordo di Parigi del dicembre 2015, ovvero di contenere l'innalzamento medio delle temperature entro 1,5°. È quindi fondamentale continuare ad intervenire sulla produzione di energia, puntando sul sole e sul vento, e sulla distribuzione, per evitare Nel terzo capitolo si spiega perché mettere in piedi un sistema simile non è un'utopia: tutte le previsioni più ottimistiche sulla produzione di energia da fonti rinnovabili sono state superate "dai fatti". E allora gli autori provano a immaginare il futuro, a partire da esempi concreti. Ad esempio le esperienze di generazione diffusa e partecipata di energia -come le cooperative energetiche- che "sgretolano" il monopolio produttivo delle grandi centrali alimentate da risorse fossili -come carbone e gas- e mettono in evidenza una nuova figura, quella del "prosumer" (produttore e consumatore insieme). O l'auto elettrica che, specie se alimentata da corrente prodotta da energia rinnovabile, offre grandi vantaggi: sapevate che appena l'1% dell'energia prodotta dalla combustione della benzina nel motore di un automobile sposta il passeggero, mentre tutto il resto finisce di spersa? È una questione di efficienza. Una riflessione semplice quanto avvitare una lampadina: in pochi anni, infatti, si è passati da lampade che producevano 10-15 lumen per ogni watt utilizzato, a lampade basate su LED che sono in grado di produrne oltre 200. L'obiettivo di ciascuno di noi -come si legge nelle conclusioni- è diventare più consapevoli e agire di conseguenza nella quotidianità: a partire, anche, dalle nostre scelte alimentari. "Civiltà solare. L'estinzione fossile e la scorssa delle energie rinnovabili", 144 pp., 12 euro Gli autori Gianluca Ruggieri è ricercatore all'Università dell'Insubria, attivista energetico e socio fondatore di Retenergie e di è nostra. Co-autore (per Altreconomia) di "La vita dopo il petrolio" e "L'energia che ho in mente". Fabio Monforti è ricercatore presso il Joint Research Centre (JRC) della Commissione europea, nel sito di Ispra (VA), e autore di decine di pubblicazioni sulle energie rinnovabili. |
Milano, 26 settembre 2016
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