Vaillant getta un
nuovo sguardo sulle attitudini ambientali degli italiani e rinnova il proprio
impegno a favore del Pianeta
Milano, 28 aprile 2017 – A un anno
dalla presentazione di MyGreen IQ, l’indice sugli
atteggiamenti e le abitudini in materia ambientale dei cittadini europei, Vaillant Italia torna a indagare sul
rapporto tra italiani e sostenibilità, per portare alla luce le diverse
sensibilità e rafforzare il proprio impegno nella salvaguardia del Pianeta: un
impegno che è parte fondamentale della strategia del brand e che si concretizza
in tutta una serie di azioni che danno vita a The Green Evolution.
I nuovi dati, emersi da un
approfondimento deI III Osservatorio sugli stili di vita sostenibile, promosso
da Lifegate e curato da Eumetra Monterosa,
evidenziano come in un periodo come quello attuale, caratterizzato da un quadro
internazionale particolarmente instabile, gli italiani ritengano di primaria
rilevanza temi di natura ambientale come l’allarme
smog nelle grandi città e il fenomeno
dei cambiamenti climatici.
Argomenti questi che preoccupano più dei rischi
legati al terrorismo fondamentalista e delle conseguenze degli intensi flussi
migratori.
Sono questi due infatti,
rispettivamente con il 79% e il 72%, i problemi che più preoccupano gli
italiani. Più del terrorismo, che si ferma al 63% o dei fenomeni migratori, che
si attestano al 51%.
Questa preoccupazione è assolutamente trasversale tra gli
abitanti dello Stivale, ritrovandosi in maniera piuttosto omogenea sia dal
punto di vista geografico che da quello anagrafico, con una prevalenza però
delle donne (76%) sugli uomini (68%) per quanto riguarda nello specifico i
cambiamenti climatici.
Per contrastare questi fenomeni, gli
italiani ritengono sia necessario investire nelle fonti energetiche rinnovabili (90%) e nel potenziamento dei mezzi pubblici (89%), con la prima soluzione
che raccoglie praticamente un plebiscito nel nordest (98%) e nella fascia di
età 55-64 anni (99%), e vede un leggero calo di gradimento solo nelle regioni
centrali, dove raccoglie comunque un 76% di preferenze.
Andando a indagare il rapporto tra gli
italiani e i problemi ambientali in ambito urbano emerge un quadro più variegato.
Tra le soluzioni che i nostri connazionali ritengono più adeguate spicca la raccolta differenziata dei rifiuti speciali
nelle isole ecologiche (81%), la sostituzione dei sistemi di illuminazione pubblici esistenti con
sistemi a led di ultima generazione (78%) e la riqualificazione
energetica di edifici e passaggio all’utilizzo di energia rinnovabile (62%).
Su questi temi si evidenzia una
particolare sensibilità del nordest, che è primo sulla raccolta differenzia dei
rifiuti speciali (86%), sul tema illuminazione (83%) e sull’efficientamento
energetico degli edifici (67%), con quest’ultimo argomento che vede il centro
(63%) e il sud (62%) più attenti del nordovest (58%).
Si conferma invece
il particolare attaccamento degli italiani all’utilizzo della propria vettura
per spostarsi, che si riflette sul consenso degli italiani rispetto all’istituzione di aree a traffico limitato
a pagamento. In questo caso a essere d’accordo è solo il 45% degli
intervistati, con una prevalenza degli uomini (49%) sulle donne (40%).
Il
virtuoso, almeno nelle intenzioni, nordest è il fanalino di coda di questa
classifica (38%), preceduto dal sud (43%), dal nordovest (47%) e dal centro
(51%).
Scendendo nel
dettaglio ed entrando nelle case degli italiani, si scopre che i pilastri sui
quali si basano le buone abitudini sostenibili sono due: la raccolta differenziata (71%) e l’utilizzo di elettrodomestici a basso
consumo energetico (53%).
Quest’ultimo
ambito vede nuovamente il nordest capofila (58%), seguito da nordovest e centro
(57%), mentre il sud risulta più staccato (43%).
Gli elettrodomestici “green” rappresentano
poi, insieme alle lampade a led, gli
oggetti di casa per i quali gli italiani si dichiarano disposti a spendere di
più pur di essere ecosostenibili, rispettivamente con il 76% e l’80% delle
preferenze.
Gli uomini in
questo caso si dimostrano più attenti delle donne (83% contro 70%), il nordest
si conferma campione della sensibilità (84%) mentre è il centro, con il 67%, a
segnare il passo.
Rimane invece
limitata a circa un italiano su tre (31%) la percentuali degli italiani
disposti a spendere di più per acquistare energia
prodotta da fonti rinnovabili, con
un crollo della disponibilità nelle fasce di età sopra i 45 anni e solamente il
centro a porsi sopra la media nazionale (41%).
Ciononostante gli
italiani riconoscono le aziende del settore
energetico tra quelle più virtuose in tema ambientale (44%), seconde solo
alle imprese che producono
elettrodomestici (45%).
Queste ultime sono
più apprezzate dalle donne (49%) che dagli uomini (41%), forse perché su di
loro ricadono ancora oggi i maggiori carichi di lavoro in casa, con conseguente
maggiore dimestichezza con gli elettrodomestici. La percentuale più alta di
“fan” delle aziende che operano in questo settore si registra al sud (49%) con
le altre aree del Paese praticamente allineate con la media nazionale.
Il
Gruppo Vaillant
Vaillant è il marchio tedesco di eccellenza,
protagonista nella tecnologia per il comfort domestico.
Gran parte della produzione si svolge in
Germania, dove sono fabbricate pompe di calore, pannelli solari, sistemi per
impianti combinati di micro-cogenerazione e caldaie alimentate a gas.
Dietro ogni prodotto Vaillant c’è la forza
innovativa dei progettisti tedeschi, supportata dal massimo della qualità e
dell’affidabilità. La ricerca ecocompatibile e il risparmio
energetico sono al centro dello sviluppo
industriale del gruppo. Per questo sono indispensabili i migliori materiali,
una lavorazione a regola d’arte e una manutenzione semplice.
Con più di 12.300 dipendenti e un fatturato
pari a 2,4 mld di euro nel 2015, Vaillant sviluppa e realizza i suoi prodotti
in 13 unità produttive dislocate in otto paesi. Ha filiali commerciali in 20
paesi del mondo ed esporta i propri prodotti in più di 60 nazioni. Il Gruppo
nasce nel 1874 a Remscheid, in Germania da Johann Vaillant ed è ancora oggi
controllato dalla famiglia.
Il brand Vaillant in Italia
Il brand Vaillant opera in Italia dal 1960 e
offre soluzioni per il riscaldamento, la fornitura di acqua calda e le
soluzioni ad energia rinnovabile, proponendo sistemi integrati a zeolite, sistemi
solari termici e pompe di calore elettriche che, come sorgente fredda, possono
sfruttare l’aria, l’acqua di falda e il terreno.
La rete di vendita conta oggi 27
agenzie commerciali. I centri di assistenza tecnica ufficiale sono 500, di cui
240 esclusivisti Vaillant. Sul territorio sono presenti 150 showroom; sono i
“Vaillant Service Plus”, autentici professionisti del calore selezionati per
l’eccellente livello di assistenza, che si distinguono per interventi entro le
24 ore dalla chiamata, l’esclusivo servizio “7 Giorni No Stop” e formule
personalizzate di manutenzione e assistenza.
All’interno dell’azienda, una divisione
interamente dedicata alla formazione di progettisti e installatori, la Master
Division Consulting, fornisce consulenza tecnica specializzata in fase di
progettazione e installazione di sistemi integrati complessi a tutti i
professionisti del settore.
www.vaillant.it
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