La somministrazione di Mootral a un terzo dei bovini presenti al mondo equivarrebbe alla rimozione di almeno 200 milioni di auto dalle strade.
Milano, 4 Aprile 2017 – Sono i bovini a rappresentare una delle più significative problematiche in tema di cambiamento climatico su scala globale in quanto la maggiore fonte di emissioni di metano al mondo. Ma oggi, un prodotto innovativo che combina una soluzione biotech all'avanguardia e un approccio olistico, potrebbe ridurne gli effetti.
La risposta al problema delle emissioni dei bovini arriva, infatti, da Mootral™ un integratore alimentare naturale, che comporta la riduzione durevole di batteri metanogenici nel microbioma dell'animale limitandone le emissioni di almeno il 30%, accompagnato anche da un nuovo meccanismo di mercato in grado di introdurre, su scala globale, uno standard "eco-sostenibile" per i bovini e il cosiddetto "Cow Credit", una nuova valuta di scambio.
Mootral™ è il frutto di oltre dieci anni di ricerca e sviluppo condotti da Zaluvida, gruppo attivo nel settore delle life sciences e focalizzato sullo sviluppo di innovazione a favore della salute umana, animale e dell'ambiente.
Fra i vantaggi offerti da Mootral™ il ridotto impatto ambientale, l'ampia disponibilità dei componenti principali, benefici per la salute e la crescita dei bovini, rispetto della sicurezza alimentare e tempistiche di commercializzazione ridotte.
Il prodotto, la cui palatabilità è stata recentemente testata sui bovini di un allevamento italiano in provincia di Brescia, è stato presentato oggi a Milano nel corso di un evento stampa seguito da uno show cooking.
Il settore dell'allevamento, con il 15% delle emissioni globali di gas serra (GHGs)[1], occupa il terzo gradino del podio dopo i settori energetico e industriale. Oggi nel mondo ci sono più di 1,5 miliardi di bovini ed entro il 2050[2] si stima che il numero salirà a 2,5 miliardi.
Un bovino produce, in media, 2,4 tonnellate di CO2e* all'anno, più delle emissioni annuali prodotte da un'automobile di medie dimensioni[3]. Tutti i bovini contribuiscono quindi per 4,3 miliardi di tonnellate di CO2e all'anno.
La causa di tali emissioni risiede nel sistema digestivo: i bovini hanno quattro stomaci che trasformano il cibo negli elementi nutritivi di cui hanno bisogno. Nel più grande di questi quattro stomaci, il "rumine", ci sono miliardi di microbi che contribuiscono al processo digerente. Molti di questi microbi sono "buoni" e aiutano la digestione dell'animale, molti altri invece sono "cattivi" e sottraggono elementi nutritivi al bovino. L'effetto collaterale è la produzione di metano che fuoriesce, per la maggior parte, dalla cavità orale.
«La popolazione mondiale necessita di proteine, anche animali, e tale richiesta nei prossimi anni è destinata a crescere. A questo bisogno si risponde anche migliorando l'efficienza e la sostenibilità delle attività zootecniche» sottolinea Paolo Bani, Professore di Scienze Agrarie, Alimentari e Ambientali dell'Istituto di Zootecnica dell'Università Cattolica del Sacro Cuore di Piacenza "È una sfida alla quale non dobbiamo sottrarci e che non possiamo vincere immaginando di tornare al passato ma, al contrario, applicando le migliori tecnologie che la scienza e l'imprenditorialità ci offrono e che oggi sono sempre più "green"».
Mootral™, una tecnologia Zaluvida, è un integratore alimentare composto da ingredienti naturali quali l'allicina, uno dei principi attivi dell'aglio, ed estratti di agrumi. L'introduzione del prodotto nella dieta del bovino comporta una riduzione a lungo termine dei batteri metanogenici nel microbioma dell'animale, promuovendone uno sviluppo sano e apportando benefici per tutto il pianeta.
L'integrazione del prodotto nel mangime, infatti, fa sì che i bovini possano conservare all'interno del corpo l'energia solitamente utilizzata per la produzione di metano, migliorando così la propria salute e al contempo riducendo le emissioni di metano di almeno il 30%. La somministrazione di Mootral a un terzo dei bovini nel mondo corrisponderebbe alla rimozione di circa 200 milioni di automobili dalle strade[4].
Ma MootralTM non è semplicemente un prodotto: l'approccio olistico che accompagna il prodotto, infatti, porta con sé anche un nuovo meccanismo di mercato in grado di introdurre su scala globale un'etichetta di "ecosostenibilità" dei prodotti e il cosiddetto "Cow Credit", una nuova valuta di scambio. Questo sistema economico può consentire ai consumatori, all'industria, ai governi e agli allevatori di contribuire e collaborare per combattere il cambiamento climatico.
"Come ulteriore passo nel percorso di Ricerca & Sviluppo realizzato negli ultimi dieci anni, abbiamo realizzato, per la prima volta in Italia, un nuovo test di palatabilità su bovini di un allevamento vicino a Brescia. I risultati del test sono stati estremamente positivi, confermando la palatabilità del prodotto e la qualità della carne che oggi abbiamo potuto degustare", commenta Michael Mathres, Presidente di Mootral. "MootralTM conferma quindi la propria efficacia e i numerosi vantaggi in termini di basso impatto ambientale, ampia disponibilità dei componenti, generazione di benefici per la salute e la crescita dei bovini e rispetto della sicurezza alimentare. Stiamo continuando a investire nella ricerca e, contemporaneamente, siamo pronti a dar vita a un'alleanza con la comunità scientifica, gli allevatori e i consumatori per poterne diffondere l'utilizzo".
Mootral™ è una tecnologia Zaluvida. Zaluvida è un gruppo specializzato nelle life sciences e attivo nello sviluppo di soluzioni innovativei a favore della salute umana, animale e dell'ambiente. Utilizzando composti bioattivi unici estratti dalla natura, Zaluvida è un'azienda pioniera nella gestione di alcune delle maggiori sfide globali nel campo della salute quali l'obesità, la resistenza agli antibiotici e le emissioni causate dagli allevamenti.
[1] Food and Agriculture Organization of the United Nations (FAO), 2016
[2] Food and Agriculture Organization of the United Nations (FAO), 2016
[3] Emissioni di un'auto media (CO2/km/anno): 130g CO2 x 65km x 250 giorni
[4] McKinsey Report 2009 – Le auto rappresentano il 7% di tutte le emissioni
* Il CO2e è un'unità standard di misura dell'impronta ecologica. L'idea è di esprimere l'impatto di ogni gas serra in termini di quantità di CO2 che creerebbe lo stesso ammontare di surriscaldamento.
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