Milano, 19 giugno 2017 – Ecosostenibilità, rispetto per l'ambiente e amore per la bicicletta: queste le parole chiave del Flash Mob "Chi prima Gabetti meglio alloggia", l'iniziativa organizzata dal Gruppo Gabetti che si è tenuta venerdì mattina in Parco Sempione a Milano.
Nella giornata di sciopero dei trasporti locali, con lo scopo di ricordare ai milanesi quanto sia importante la scelta del mezzo di trasporto nella propria quotidianità, venerdì mattina, intorno alle 11,30, sono partiti in sella alle proprie biciclette 50 dipendenti del Gruppo Gabetti, compresi l'Amministratore Delegato Roberto Busso e il Direttore Generale Marco Speretta , dalla sede centrale dell'azienda in via Bernardo Quaranta a Milano raggiungendo Parco Sempione.
Al termine della pedalata, Gabetti ha regalato ai passanti, ignari dell'evento, 50 biciclette.
Dopo lo stupore iniziale, i milanesi hanno reagito in modo entusiasta.
In molti si sono complimentati per l'iniziativa e hanno giurato di muoversi di più sulle due ruote evitando altri mezzi più inquinanti.
"Abbiamo deciso di intraprendere questa iniziativa proprio nel giorno dello sciopero del trasporto pubblico, per ricordare quanto sia importante la scelta del mezzo di trasporto nella quotidianità, specie in una grande città come Milano. – ha dichiarato Roberto Busso, amministratore delegato del Gruppo Gabetti al termine della manifestazione - Lo sciopero dei mezzi, è sta l'occasione perfetta per cogliere il nostro invito ad adottare la bicicletta come mezzo per muoversi in città e, perché no, a cambiare stile di vita.
Sono un amante dei pedali e da qualche anno cerco di coinvolgere anche i miei dipendenti all'uso salutare della bicicletta.
Donare una bicicletta ai passanti ha rappresentato un momento di riflessione sui vantaggi per la propria salute e, in generale, per il proprio benessere.
Grande è stata la sorpresa e la gioia nel ricevere in regalo una bicicletta nuova.
Un gesto del genere non può far altro che valorizzare ulteriormente il dono che abbiamo deciso di fare ai milanesi e speriamo che altri ci prendano ad esempio per promuovere, in futuro, iniziative simili".
Nessun commento:
Posta un commento