Domani, 20 giugno, parte il primo Distretto dell'Economia Civile del nostro paese, a Campi Bisenzio
A seguire: “La felicità è troppo poco”, presentazione del libro di Luigino Bruni
Giornata intensa e importante domani a Campi Bisenzio, sede del primo Distretto italiano dell’economia civile, dove si riuniranno i tavoli di progettazione dei lavori in vista dell’edizione 2017 del Festival dell’Economia Civile, che si terrà a Campi Bisenzio dal 16 al 18 novembre, organizzato per il secondo anno consecutivo, dal Comune di Campi Bisenzio, Legambiente, Scuola di Economia Civile e ANCI Toscana, con il patrocinio della Regione Toscana e della Città Metropolitana di Firenze.
“Il percorso del Distretto dell’Economia Civile, avviato già a conclusione della prima edizione del Festival è per noi un punto fondamentale nel percorso di costruzione della comunità. Investire in reciprocità, felicità pubblica, sistemi collaborativi, realizzando cambiamenti concreti sul territorio, significa dare un segnale chiaro della necessità di dare risposte nuove a questioni fondamentali. Noi vogliamo farlo” - dichiaraEmiliano Fossi, Sindaco di Campi Bisenzio.
Giovani e lavoro, rigenerazione urbana, nuovi modelli energetici ed economia circolare, welfare di comunità: un tavolo per ogni tema, cui parteciperanno rappresentanti delle istituzioni, delle imprese, dell’università e della società civile per definire gli step che contribuiranno alla graduale realizzazione di un Distretto dell’economia civile per una città resiliente e collaborativa.
Giovani, associazioni del Terzo Settore, università e aziende parteciperanno al tavolo dedicato a Giovani e lavoro, che vede la presenza dell’Università di Firenze, dei Comuni di Campi Bisenzio e di Firenze, di Confindustria, Cna, Spazio Reale e Coworking 91.
Tra gli obiettivi concreti, la realizzazione di uno spazio di progettazione e formazione per i giovani, una mappatura dei bisogni e delle risorse, la programmazione di azioni di job placement con l'Università.
Il tavolo dedicato alla rigenerazione urbana affronterà, in due diversi gruppi di lavoro, un progetto dedicato al Teatrodante Carlo Monni di Campi Bisenzio e il recupero del borgo di San Donnino.
Al “Carlo Monni” è dedicato un progetto di “teatro aperto alla comunità” che prevede campagne di crowdfunding, la sperimentazione di forme di sharing economy abbinate alla proposta culturale e proposte di welfare aziendale per il tessuto economico del territorio.
I lavori nell’area di San Donnino, invece, s’intrecceranno con il ruolo di Campi Bisenzio nel Parco Agricolo della Piana, con la piena valorizzazione dell’Anello del Rinascimento, come percorso escursionistico e culturale, e con la sfida urbanistica suggerita dal prolungamento della linea tranviaria n.4 di Firenze lungo l’asse del Fiume Arno. Anche a questo tavolo partecipano amministrazioni locali, docenti universitari, autorità e associazioni.
Come imprese, enti pubblici e tante realtà associative animeranno il tavolo dedicato ai nuovi modelli energetici e all’economia circolare, mirato allo sviluppo di sistemi e strategie energetiche pulite e rinnovabili, a vantaggio dell’ambiente, della salute e dell’’economia locale, con due focus in particolare: quello sull’ordinanza del Comune di Campi Bisenzio per la rimozione delle coperture in amianto e il bando regionale per l’efficienza energetica destinato alle imprese. Le azioni concrete per il sostegno alle famiglie in condizioni di disagio e contro lo spreco alimentare e saranno invece al centro del tavolo di lavoro sul welfare di comunità.
Già avviati nei mesi scorsi, i lavori per la realizzazione del Distretto dell’economia civile, promosso dal Comune di Campi Bisenzio, da domani entreranno finalmente nel vivo, con il coinvolgimento diretto e concreto di tutti gli attori di questo nuovo modello di economia, basata sulla relazione feconda con il territorio e con la comunità.
A seguire, alle 18.00 evento speciale nel foyer del Teatrodante “Carlo Monni”. Si terrà infatti la presentazione del libro “La felicità è troppo poco” (Pacini Editore) alla presenza dell’autore, Luigino Bruni, economista, docente all’Università Lumsa e tra i fondatori della Scuola di Economia civile di Loppiano (Firenze). L’incontro concluderà questa giornata dedicata allo sviluppo virtuoso dell’economia e della società, riflettendo su temi e parole al centro della qualità della nostra vita in comune: dalla reciprocità alla giustizia, dal mercato alle disuguaglianze, passando per l’enciclica Laudato Si’ di Papa Francesco.
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