Lo dichiara la parlamentare Serena Pellegrino ( SI), vicepresidente in commissione Ambiente, che insieme al collega Filiberto Zaratti ha chiesto chiarimenti sulla posizione di un consulente inserito nello staff ministeriale.
" Il Ministero afferma che la persona in questione è in aspettativa dall'incarico a Confindustria, informazione non facilmente reperibile dai siti istituzionali. Però un incarico di questo tipo, che viene definito "rapporto di lavoro instauratosi è di natura personale e fondato esclusivamente sulla fiducia dell'On.Signor Ministro", consente ad un dipendente in aspettativa di Confindustria, ma ben retribuito dallo stesso Ministero, di partecipare ad istruttorie tecniche: cioè procedimenti di estrema rilevanza per la realizzazione della tutela degli interessi pubblici cui il Ministero è preposto."
" E' sempre più grave il fenomeno delle "porte girevoli" non solo dal pubblico al privato, ma anche dal privato - che tale è Confindustria nel sua personalità di ente associativo degli industriali italiani - al pubblico, e proprio in quei livelli dove maggiormente temiamo l'insinuarsi di pressioni lobbistiche che spesso vedono Confindustria molto attiva a contrastare gli atti parlamentari rivolti alla tutela dell'ambiente e della salute dei cittadini."
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