Lettera dei giovani di tutto il mondo a Papa Francesco: chiedono di disinvestire dalle fonti fossili
Roma, 29 luglio 2016 - In occasione della Giornata Mondiale della Gioventù attualmente in corso a Cracovia, i giovani di tutto il mondo inviano un messaggio a Papa Francesco: ringraziano dell'impegno del Pontefice in merito alla questione climatica, espresso anche attraverso l'Enciclica Laudato Sì, e chiedono di lanciare un appello affinché le organizzazioni e le istituzioni cattoliche disinvestano dai combustibili fossili.
"Le chiediamo di fare appello alle nostre organizzazioni, così come ad altre istituzioni, affinché disinvestano dalle fonti fossili. – si legge nella lettera, disponibile per intero a questo link. - Alcune delle più grandi organizzazioni cattoliche hanno ancora milioni di dollari investiti in aziende legate ai combustibili fossili, altamente inquinanti".
La lettera è stata scritta dall'ONG internazionale 350.org e firmata da oltre 140 organizzazioni e movimenti, tra cui la sezione giovani dell'Italian Climate Network.
Consapevoli della serietà della minaccia dei cambiamenti climatici che la loro generazione si troverà ad affrontare, attraverso questa lettera i giovani hanno voluto esprimere la propria riconoscenza nei confronti del Pontefice per la sua risoluta presa di posizione in favore dell'ambiente e del clima, invitandolo al tempo stesso a intensificare i propri sforzi affinché all'interno della Chiesa Cattolica venga avvertita l'esigenza morale di abbandonare al più presto gli investimenti nell'industria delle fonti fossili.
"Questa importante iniziativa rappresenta una conferma di come sempre più persone, e in particolare i giovani, siano consapevoli della necessità di rimuovere ogni tipo di supporto economico-finanziario a un comparto industriale che attraverso la sua attività contribuisce ad aggravare l'attuale crisi climatica. – ha dichiarato Riccardo Rossella, coordinatore della campagna #DivestItaly per Italian Climate Network – Continuare a investire nelle fossili rappresenta un'azione in contraddizione con il forte messaggio per la giustizia ambientale e climatica lanciato da Papa Francesco attraverso l'enciclica Laudato Si': per questo i giovani di tutto il mondo chiedono oggi a gran voce che il mondo cattolico si ponga come esempio nel percorso di transizione da un'economia fortemente dipendente dai combustibili fossili a una basata sulle fonti rinnovabili."
Sulla stessa linea Veronica Caciagli, presidente di Italian Climate Network: "Come espresso proprio da Papa Francesco, "c'è un filo invisibile che collega tutte le numerose forme di esclusione e ingiustizia". E' arrivato il momento di connettere i punti tra i combustibili fossili e le conseguenze dei cambiamenti climatici. E' eticamente sbagliato estrarre ancora fossili, così come è eticamente sbagliato trarne profitto. Perciò la strategia del disinvestimento è fondamentale per il movimento per la giustizia climatica: ci costringe a guardare in faccia le conseguenze delle nostre scelte, anche economiche."
All'interno del movimento internazionale per il disinvestimento dalle fonti fossili, la categoria più ampia di soggetti che hanno preso la decisione di ritirare i propri investimenti è rappresentata proprio dalle congregazioni e istituti religiosi, soprattutto all'estero.
La campagna #DivestItaly si sta rivolgendo prioritariamente a questo tipo di realtà in Italia per invitarle a fare lo stesso, e ha collaborato attivamente alla promozione e diffusione dell'appello al Pontefice.
Oltre all'Italian Climate Network, la cui sezione giovani è anche firmataria dell'appello, la FOCSIV supporta attivamente l'iniziativa assieme a una serie di altre realtà quali AIFO, Articolo Novantanove - Associazione per il dialogo sociale, Associazione caritativa diocesana "Giustizia e Pace" di Fano, Caritas Diocesana Agrigento, COMI, CELIM, CVM - Comunità Volontari per il Mondo, Fondazione Mondoaltro ONLUS, Greenpeace Italia e Legambiente nazionale.
A questo link è possibile leggere il testo integrale della traduzione italiana della lettera, mentre qui è disponibile la versione originale in inglese con l'elenco completo delle organizzazioni firmatarie.
Per maggiori informazioni sul significato di disinvestimento e sulla campagna #DivestItaly:
www.divestitaly.org
www.italiaclima.org
Per seguire la campagna su Twitter: #DivestItaly
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