È il filetto di bufala con cuore di carciofi su purea di cipollotti, preparato dai ragazzi dell’istituto Galileo Ferraris di Caserta, il piatto più votato dalla giuria del contest “Campania Terra dei Cuochi”, promosso da Legambiente per promuovere e valorizzare i prodotti della Campania.
Una gara di cucina organizzata nell’ambito del Treno Verde 2014, la storica campagna realizzata dall’associazione ambientalista in collaborazione con Gruppo Ferrovie dello Stato Italiane, in sosta in questi giorni al binario 1 della stazione Porta Nuova di Torino.
L’evento si è tenuto questa mattina a Torino presso l’Istituto alberghiero “Giovanni Giolitti” e ha visto sfidarsi gli studenti della scuola torinese e quelli casertani che hanno preparato due piatti esclusivamente con le eccellenze della Campania.
Occasione per presentare anche il libro di ricette “Campania Terra dei Cuochi”.
Pochi voti di distacco tra le bontà preparate dagli studenti. Oltre al piatto risultato vincitore, alla giuria (composta da Rossella Muroni direttrice generale Legambiente; Silvio Barbero, vice presidente slowfood; Enzo Lavolta, assessore ambiente comune di Torino; Gregorio Pascal Laurent, direttore Trenitalia Piemonte e Antonio Lucisano, direttore Consorzio di tutela della Mozzarella di Bufala Campana dop) sono state sottoposte vere e proprie prelibatezze: una millefoglie di ceci con quenelle di mozzarella su coulis di pomodoro San Marzano; paccheri di Gragnano con ripieno di carciofo e caciocavallo su pesto di basilico e, infine, una perla di Bufala ripiena su letto di pesto al basilico.
“Abbiamo voluto unire l’Italia, da sud a nord, sotto il segno del cibo per rilanciare un messaggio di speranza e di riscatto. Una speranza che oggi si nutre delle braccia e della sapienza di questi studenti per essere concreta e visibile – dichiara Rossella Muroni, direttrice nazionale di Legambiente -. Questa speranza ha il gusto delle tante ricette della “Terra dei cuochi”, una varietà di cibi dove affonda le radici un futuro diverso, pulito e sano.
Il messaggio che da mesi stiamo portando avanti è semplice: la Campania non è solo Terra dei Fuochi, è la regione simbolo della dieta mediterranea, sana, gustosa, fatta di prodotti tipici di grande qualità, di produttori virtuosi e cuochi che prima di tutti sono in grado di valorizzarli al meglio per tradurre l’agricoltura pulita in buona economia.
L’azione di denuncia, fulcro del nostro impegno in Campania, come nel resto d’Italia da sola non basta se non va di pari passo con una valida azione di valorizzazione e difesa di questo territorio che deve continuare ad essere protagonista di un modello agricolo virtuoso. Bisogna salvaguardare il lavoro di tanti uomini e donne che si difendono a denti stretti dalla crisi che ha gettato in un cono d’ombra questo territorio che continua però orgogliosamente a contribuire al made in Italy sul piano economico, sociale e culturale”.
La Campania è la regione che ha dato i natali alla Dieta Mediterranea, il nostro più noto biglietto da visita nel mondo e che, a sua volta, ha ispirato nei contenuti la Piramide alimentare e uno stile di vita nutrizionalmente e ambientalmente corretto. La Campania è anche la regione dove sono prodotti 25 Dop e Igp certificati, 15 vini Doc e Docg. I fumi che si alzano da mesi su una parte di questo territorio rischiano di spazzare via i confini naturali di una terra che offre eccellenze enogastromiche e ospita produttori virtuosi.
Grazie a trenta chef che hanno risposto con entusiasmo all’appello di Legambiente per rilanciare i saperi e i sapori della Terra Felix finalmente la qualità e la legalità arriva sulle nostre tavole il libro della “Campania Terra dei Cuochi”. Anche lo chef Carlo Cracco, conduttore del talent show culinario Masterchef, ha voluto offrire il suo personale contributo all’iniziativa posando, qualche settimana fa, con la prima copia dello stampato.
Il libro “Campania Terra dei Cuochi” – che sarà disponibile nei prossimi giorni sia sui siti www.legambiente.it, www.legambiente.campania.it che nelle librerie – è stato edito dalla casa editrice “Marotta e Cafiero”, una giovane cooperativa di Scampia, ulteriore simbolo del riscatto della terra campana, ed è dedicato al sindaco “pescatore” Angelo Vassallo, ucciso a seguito di un attentato nella sua Pollica il 5 settembre del 2010. Oltre alle ricette degli chef sono presenti le schede descrittive di tutti i prodotti tipici campani.
La gara di questa mattina è stata resa possibile grazie all’impegno di diversi produttori che hanno reso disponibili le loro eccellenze: il Consorzio di Tutela Mozzarella di Bufala campana dop; Terra Orti; Danicoop – Gustarosso; Masseria Sparano, Orto del Vesuvio, Azienda agricola Tancredi. Si ringrazia inoltre l’Istituto Professionale per l’Agricoltura-PROFAGRI di Salerno.
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