Facebook amplia il data center di Luleå per un mondo sempre più green, aperto e connesso
Il social network ha annunciato la costruzione di un secondo edificio presso la struttura svedese
seguendo il modello Rapid Deployment Data Center che riduce tempi di costruzione e impatto ambientale
Milano, 13 Marzo 2014 – A meno di un anno dall’apertura del suo primo data center europeo a Luleå, in Svezia, Facebook annuncia l’ampliamento della struttura attraverso la costruzione di un secondo edificio, Luleå 2. Questo nuovo progetto rientra nella più ampia strategia di Facebook di contribuire in modo attivo e concreto alla creazione di un contesto globale aperto e connesso e che rispetti l’ambiente che ci circonda.
Facebook, attraverso la costruzione del nuovo edificio Luleå 2, sviluppato mettendo a frutto le competenza e l’esperienza del team di Lulea, conferma il proprio impegno nell’offrire alle persone la possibilità di condividere contenuti ed esperienze e rendere il mondo sempre più aperto e connesso.
Il nuovo building sarà il primo a implementare il modello Rapid Deployment Data Center - mostrato lo scorso gennaio durante l’evento Open Compute Summit - e prevedrà l’uso di moduli pre-fabbricati assemblati direttamente sul campo che riducono i tempi di costruzione e l’impatto sull’ambiente locale. Come per Luleå 1, anche la dotazione hardware sarà all’avanguardia: tutti i rack, i server, i sistemi di storage e di distribuzione dell’energia saranno realizzate nell’ambito dell’Open Compute Project, l’iniziativa che coinvolge numerose aziende leader di settore che collaborano per creare infrastrutture sostenibili capaci di ridurre i costi e i consumi energetici attraverso un modello open source.
Il nuovo Data Center estende la mission del primo creato a Lulea, una struttura che oggi è arrivata a un team di oltre 90 persone e che ha visto la collaborazione di circa 800 professionisti ed è riconosciuta a livello mondiale quale uno dei siti più efficienti dal punto di vista energetico e della sostenibilità. Grazie all’alimentazione a energia idroelettrica generata dalle acque del vicino fiume Lule e all’utilizzo di impianti di raffreddamento che sfruttano l’aria naturale, Luleå 1 ha infatti raggiunto un punteggio pari a 1.05 nella Power Usage Effectiveness (PUE), ovvero ogni watt prodotto non viene disperso poiché utilizzato per il funzionamento delle strutture per il computing.
Per ulteriori informazioni leggi il BLOG POST o accedi al sito Open Compute Project
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