ASSOSISTEMA: le aziende di sanificazione e sterilizzazione dei tessili riutilizzabili smaltiscono ogni anno in discarica 25.000 tonnellate di prodotti a fine vita.
Lo smaltimento dei rifiuti rappresenta per l'impresa un costo vivo e per la società un costo ambientale. L'ideale sarebbe riciclare tali dispositivi tessili per nuovi prodotti da utilizzare nei settori automobilistico, dell'arredamento, della nautica.
Incentivando l'utilizzo del tessile riutilizzabile si determina un -53% riscaldamento globale, -30% impoverimento strato di ozono, -45% ossidazione fotochimica, -28% acidificazione del terreno, -95% eutrofizzazione delle acque.
Le imprese, consapevoli del valore aggiunto, sono pronte ad investire in un progetto industriale del riciclo dei prodotti tessili riutilizzabili. E' necessaria però una politica di sostegno affinché si realizzi un'economia circolare su nuovi processi industriali di trasformazione, nuove occupazioni e nuove tecnologie.
Questo l'appello fatto da Assosistema al Secondo Convegno Use&Reuse a Roma a cui ha partecipato il Ministro dell'Ambiente Gian Luca Galletti.
Roma, 27 marzo 2015. Sensibilizzare l'opinione pubblica al riciclo dei prodotti tessili riutilizzabili e attuare una politica industriale fondata sul concetto di economia circolare.
Questo l'obiettivo del Secondo Convegno Use&Reuse che Assosistema ha organizzato oggi a Roma nella suggestiva cornice dell'Open Colonna Palazzo delle Esposizioni con grande e sentita partecipazione delle imprese associate e delle istituzioni.
In apertura di lavori, Patrizia Ferri, Segretario Generale di Assosistema ha spiegato l'esigenza del convegno: "Secondo l'ultima ricerca realizzata da Ambiente Italia, per conto dell'Ente Bilaterale del settore, l'utilizzo del tessile riutilizzabile determina vantaggi sul piano ambientale sensibilmente migliori di qualsiasi altro prodotto alternativo.
Ogni anno il settore produce 25.000 tonnellate di tessili a fine vita. Si tratta di tessili che escono definitivamente dal processo produttivo delle imprese e che finiscono prevalentemente in discarica, generando costi per lo smaltimento e sprechi ambientali. L'ideale sarebbe ritrattare (riciclo) questi dispositivi per ottenere nuovi prodotti (materia prima seconda) da utilizzare per altri fini (settori automobilistico, dell'arredamento, della nautica, ecc.).
Dai residui tessili si possono ottenere pannelli isolanti fino ad un ¼ di abiti nuovi. In Italia, però, il riciclo del tessile a fine vita non è una pratica con una rilevanza economica organizzata. Manca una politica industriale a sostegno del riciclo e del riuso che supporti le aziende del settore nella creazione di una nuova economia circolare con evidenti vantaggi economici, sociali e ambientali a beneficio di tutta la collettività".
Alla tavola rotonda moderata da Laura Bettini, giornalista di Radio24, il Presidente Maurizio Genesini ha ribadito quanto sostenuto dalla Ferri: "Ogni giorno 2 milioni di cittadini utilizzano i prodotti e i servizi forniti dalle nostre aziende. Prodotti igienicamente sicuri e servizi di qualità, frutto di un continuo lavoro di ricerca e di investimenti nell'innovazione che le aziende hanno fatto negli ultimi dieci anni. Ogni anno, l'1,5% dei tessili processati annualmente escono dal ciclo di produzione per essere smaltiti in discarica.
La sfida diventa allora quella di completare l'intera filiera del tessile, aggiungendo il riciclo dei prodotti tessili riutilizzabili. Le imprese hanno però bisogno dell'intervento delle istituzioni a partire da un accordo di programma con il Ministero dell'Ambiente per individuare gli strumenti politici e istituzionali a supporto dell'iniziativa. Il valore aggiunto genererebbe un impatto sociale positivo, un risparmio di spesa notevole e la generazione di nuovi redditi".
ASSOSISTEMA, rappresenta le imprese che operano nel settore della sicurezza sui luoghi di lavoro e dei dispositivi tessili e medici. Gli associati producono, distribuiscono ed effettuano la manutenzione dei dispositivi di protezione individuali e collettivi ed erogano servizi di sanificazione e sterilizzazione dei dispositivi tessili e medici utilizzati presso le grandi committenze, quali ospedali pubblici, comunità assistenziali, case di cura e cliniche private. Assosistema, a cui aderiscono 135 imprese del settore, rappresenta la gran parte del fatturato di un comparto che vale circa 4,2 miliardi di Euro. Le imprese associate sono accomunate dall'utilizzo di tecnologie avanzate, investimenti elevati e attenzione alla garanzia della qualità offerta. Socio diretto di Confindustria, Assosistema aderisce, a livello europeo, all'ETSA.
ASSOSISTEMA
Viale Pasteur, 8 (Palazzo Confindustria)
00144 ROMA
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