La start up innovativa che offre servizi
per la mobilità elettrica spegne la prima candelina con l’ingresso
a Progetto Manifattura.
Per celebrare un anno di attività,
l’azienda installa una colonnina di ricarica all’incubatore
trentino.
Milano, 23 maggio 2015 –
E’ un compleanno speciale quello che Route220 festeggia questo 23
maggio. Intanto perché è il primo, poi perché segna un’importante tappa
nell’evoluzione della start up che offre servizi per la mobilità elettrica. In
occasione del primo anniversario, infatti, Route220 fa l’ingresso a Progetto
Manifattura, il centro di innovazione industriale che sorge nella
ex-fabbrica tabacchi di Rovereto ed è dedicato a edilizia ecosostenibile,
energia rinnovabile, tecnologie per l’ambiente, gestione delle risorse
naturali.
L’obiettivo
del polo è favorire lo sviluppo di un sistema produttivo specializzato sui temi
della sostenibilità ambientale e delle cleantech, una missione totalmente affine a quella di Route220, start up innovativa nata il 23 maggio
2014 per incentivare la diffusione di veicoli e viaggiatori elettrici in Italia, fornendo loro,
attraverso una piattaforma digitale, servizi evoluti.
Per celebrare il primo, intenso,
proficuo, anno di vita e di attività, R220 sceglie un modo insolito:
fare un regalo anziché riceverne come accade normalmente. Route220 ha,
infatti, installato una colonnina per la ricarica di veicoli elettrici a Progetto
Manifattura, che è il primo incubatore italiano a dotarsi di una propria
stazione di ricarica. Imprese, staff, visitatori del polo da questo week end
possono alimentare i propri EV direttamente all’interno della struttura.
Inoltre, in occasione del compleanno,
viene rilasciata la nuova release del sito web di R220 (www.route220.it). Fondata da Franco
Barbieri, esperto di mobilità elettrica, ambientalista convinto e con
un’esperienza in multinazionali e importanti automotive italiane, Route220
ha creato una mappa interattiva - utilizzabile via web e attraverso la App
Route220 – con un censimento millimetrico dei punti di ricarica in Italia
(a ora sono circa 700), per supportare i guidatori EV (electric veichle)
italiani ed europei, sia negli spostamenti del quotidiano e di lavoro, sia nei
viaggi di vacanza.
Una delle principali
problematiche per chi utilizza veicoli elettrici in Italia (auto, moto,
biciclette, etc…) è lo “stress da ricarica”, il dover sempre calcolare con
molta precisione le distanze tra una ricarica e l’altra per evitare di rimanere
a piedi.
L’Italia è carente: spesso i
punti sono concentrati all’interno dell’area urbana, hanno necessità di
apposite tessere il cui rilascio richiede molto tempo o risultano esistenti, ma
non sono funzionanti o sono all’indirizzo sbagliato Senza un riferimento certo
e univoco la diffusione dell’elettrico in Italia stenta a decollare, così come
la capacità attrattiva verso gli EvRouter europei. Route220 lavora per
colmare questo gap.
In Europa il fenomeno è in
forte espansione e chi viaggia elettrico è un target molto
interessante, attento all’ambiente, tecnologicamente alfabetizzato, attratto
dal turismo responsabile e da uno stile di vita sostenibile. Insomma, un target
molto appetibile per la nostra industria del turismo.
Proprio per questo, Route220
ha immaginato una piattaforma digitale dove alberghi, ristoranti, esercizi
commerciali… che hanno un punto di ricarica presso la propria struttura o che
svolgono la propria attività nei pressi di un punto di ricarica, possono
promuoversi verso i guidatori di veicoli elettrici di tutta Europa dialogando
direttamente con loro.
Un interessante strumento
di marketing per le imprese del turismo e, in generale, del commercio. Un
interessante strumento anche per le Pubbliche Amministrazioni, che attraverso
l’installazione di punti di ricarica sul proprio territorio, forniscono un
servizio sia ai cittadini, sia ai viaggiatori che giungono da fuori, sia al
settore del turismo e del commercio, fornendo un nuovo strumento di
attrattività, sia all’ambiente, riducendo rumore, inquinamento e contribuendo
alla crescita di una cultura e di business improntati alla sostenibilità.
Insomma, il marketing sviluppato a partire da istanze sociali, come l’ambiente
o la diffusione di nuove tecnologie, è una realtà.
La seconda release del sito
di Route220 è sviluppata da Apuliasoft ed è stata elaborata
graficamente da Francesca Toscano che si è immedesimata nel visitatore e ha strutturato la navigazione con
risposte certe e concrete per guidare gli utenti alla meta. Il sito accoglie la nuova
identità visiva di Route220, che declina il concept delle stelle e delle costellazioni, è firmato da Gambalunga Comunicazione e riprende la metodologia
utilizzata per la mappatura delle stelle: punti e linee in connessione si trasformano
in percorsi sostenibili, un insieme di relazioni tra chi guida elettrico e chi offre ricarica e
servizi.
Hanno partecipato allo sviluppo e alla redazione dei testi i detenuti
del Corso di Giornalismo della Casa di Reclusione Milano-Opera, coordinati
da Consuelo Vignarelli, docente del corso. Route220 è, infatti, tra le
aziende che hanno offerto ai partecipanti al corso una opportunità di lavoro,
per testare sul campo ciò che stanno imparando nel laboratorio in vista di un
futuro sbocco professionale al termine della reclusione.
Nessun commento:
Posta un commento