Nasce un modello concreto di ascolto dei bisogni del territorio: la certificazione, infatti, costituisce un innovativo strumento per la valutazione della responsabilità sociale
Milano, 10 giugno 2014 - Faeco S.r.l., società che gestisce la discarica bresciana per rifiuti speciali provenienti da impianti di frantumazione e recupero dei metalli, controllata da Kinexia S.p.A., è la prima discarica in Italia ed in Europa ad aver ricevuto la certificazione SR10, innovativo strumento per la valutazione della responsabilità sociale territoriale, sviluppato da IQNET - il più grande network mondiale di enti di certificazione dei sistemi di gestione - in collaborazione con la Federazione CISQ. Il processo ha coinvolto il territorio e le istituzioni locali, creando un modello concreto di consultazione e ascolto delle esigenze dei diversi portatori di interesse.
Il prestigioso riconoscimento che certifica le buone pratiche di Responsabilità Sociale di Faeco è stato attribuito da Certiquality, parte del network IQNET, che ha verificato la conformità delle procedure aziendali ai requisiti previsti dallo standard SR10 in termini di sostenibilità.
"Questo riconoscimento segue di qualche mese la certificazione SR10 ottenuta da Kinexia, prima azienda quotata in Italia del suo settore ad ottenerla" ha commentato Michele Carta Mantiglia, Amministratore Delegato di Faeco S.r.l. "Adesso anche FAECO ha raggiunto questo importante risultato, che attesta la volontà e l'effettiva capacità di ascoltare e prendere in considerazione gli interessi e i bisogni di tutti i soggetti su cui impatta l'attività aziendale. La nostra prospettiva è quella di continuare a rafforzare, in un'ottica di trasparenza, il nostro impegno volontario a tenere conto delle esigenze degli stakeholder sul territorio".
Per le aziende della Lombardia, Faeco ricopre un ruolo fondamentale: si inserisce alla fine del ciclo industriale con il complesso meccanismo dello smaltimento dei rifiuti e permette alle aziende del territorio di ricorrere a metodi responsabili e controllati, nel pieno rispetto delle norme sulla tutela dell'ambiente.
Faeco nasce nel 1999 per rispondere alla necessità di smaltimento dei rifiuti industriali di numerose aziende nel territorio bresciano. La presenza di alcune tra le maggiori aziende siderurgiche nazionali ha reso la provincia di Brescia una delle più importanti d'Italia per la produzione d'acciaio, per l'indotto e per l'occupazione che ne derivano. Il rifiuto smaltito da Faeco, il fluff, è costituito dai residui che derivano per la maggior parte dalla frantumazione di autoveicoli fuori uso ed è prodotto prevalentemente dalle imprese siderurgiche. Per le aziende della Lombardia, Faeco ricopre un ruolo fondamentale: si inserisce alla fine del ciclo industriale con il complesso meccanismo dello smaltimento dei rifiuti e permette alle aziende del territorio di ricorrere a metodi responsabili e controllati, nel pieno rispetto delle norme sulla tutela dell'ambiente. A dicembre 2012 Faeco entra a far parte di Kinexia sancendo così l'ingresso del Gruppo nell'area ambientale.
KINEXIA (dal greco: movimento), società quotata nel segmento MTA di Borsa Italiana, è una holding di partecipazioni finanziarie, con controllate attive nei settori delle energie rinnovabili e dell'ambiente. La Società, tramite Volteo Energie S.p.A., sub-holding di partecipazione attiva nelle energie rinnovabili, è titolare di circa 6MWe di impianti a biogas, ha costruito e messo in esercizio 46MWp di impianti fotovoltaici, ha ultimato la realizzazione di 7 impianti di bioenergie da circa 1MWe cadauno ed ha avviato la costruzione di un impianto eolico di 30MWe sito in Calabria. Inoltre, Kinexia controlla il 74,77% del capitale della torinese Sei Energia S.p.A., società attiva nel settore della vendita di energia termica ed elettrica per rispettivamente 27Mwt e 98MWth. Inoltre, la società, attraverso Ecoema S.r.l, la sub-holding di partecipazione operante nel settore ambientale e le sue partecipate, è titolare di un giacimento per la messa a dimora di "Car Fluff" con una capacità complessiva di circa 2 milioni di tons. Kinexia, a fine novembre 2012 ha approvato il nuovo Piano Industriale 2013-2015 confermando le attuali linee di business nei settori dell'agroenergia, teleriscaldamento eolico/minieolico, fotovoltaico su tetto ed efficienza energetica con un focus sul settore ambiente e sull'internazionalizzazione. Kinexia, infine, promuove lo sviluppo di soluzioni tecnologiche che integrano la produzione di energia da fonti rinnovabili con la gestione integrata di servizi ambientali. Con Innovatec S.p.A., società controllata da Kinexia e recentemente quotata sull'AIM Italia, il Gruppo Kinexia ha dato avvio al nuovo progetto denominato "Smart", basato sull'offerta al mercato corporate e retail italiano ed internazionale di Smart Grid, efficientamento energetico e storage di energia. Il progetto si fonda sull'innovazione tecnologica sia in termini di prodotti che di processi con l'effetto che il nuovo modello di business si baserà sulla interconnessione tra il mondo web e quello dell'efficienza energetica ed energie rinnovabili.
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