La direttiva 98/2008/CE conteneva già alcuni principi dell'economia circolare. Ci si può dunque chiedere come, dopo ben 18 anni, non vi sia stata ancora una sua applicazione piena. È evidente che la resistenza al cambiamento del modello è elevata.
interviene al convegno
La nuova era dei RAEE - II edizione
Riciclo e riuso: potenzialità e difficoltà di un'economia circolare
Per quanto riguarda i RAEE, va detto che il sistema, al di là di qualsiasi ragionamento sulla validità o meno del modello adottato e sulla reale applicazione dello stesso, sta attraversando una crisi drammatica, che vede coinvolti in primo luogo gli impianti di trattamento e recupero. I prezzi delle materie prime sono crollati e, di conseguenza, lo sono anche i prezzi dei materiali di recupero, fino al punto in cui, come nel caso delle plastiche, si fatica a trovare loro una collocazione sul mercato del riutilizzo.
Se non esiste (quasi) nulla di tecnicamente irrealizzabile, tutto deve essere compatibile, o reso tale, con le questioni economiche. In un'economia globalizzata questa compatibilità va trovata globalmente. In caso contrario un mercato globale non regolamentato finirà per distruggere qualsiasi esperienza di applicazione di economia circolare e, assieme a questa, risorse ed investimenti.
Dove: Milano - Art Hotel Navigli - Via A. Fumagalli, 4
Quando: 4 maggio 2016 - Registrazione partecipanti ore 14
Info e iscrizioni: tcg@paolagallas.it
www.biancoebruno.it | www.alternativasostenibile.it | www.corrieredelweb.it |
Paola Gallas Networking srl
Via Marani, 3 - Sala Bolognese (BO)
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