Il Giro d'Italia 2016 diventa sostenibile e al passo coi tempi. Una serie di iniziative, infatti, sono in programma per questa edizione e al centro di un più ampio progetto finalizzato a rendere il Giro, entro cinque anni, un grande evento ecologico al 100%.
Il progetto si chiama RIDE GREEN ed è stato pensato da RCS Sport e sviluppato in collaborazione con E.R.I.C.A., società cooperativa che si occupa di consulenze ambientali.
L'iniziativa prevede che per tutte le 18 tappe italiane, all'interno delle aree di partenza e arrivo, verranno differenziati tutti i rifiuti prodotti (carta e cartone, plastiche, alluminio e metalli, vetro e organico) cercando di ridurre così al minimo i rifiuti non recuperabili.
Su questo tema verranno sensibilizzati i cittadini, gli addetti ai lavori e i media.
Fra i partner dell'iniziativa anche il Consorzio CIAL da sempre vicino al mondo del ciclismo tanto da aver sviluppato negli anni diversi progetti per la sostenibilità ambientale con alcuni dei team più forti, fra i quali l'Astana Pro Team e la squadra femminile della Servetto Footon Alurecycling.
Quest'anno CiAl, durante il Giro d'Italia, svilupperà in accordo con Birra Moretti, sponsor della gara più popolare del nostro Paese, un'iniziativa finalizzata al recupero e al corretto avvio a riciclo delle oltre 700mila lattine di birra che verranno distribuite nel corso delle 18 tappe previste, premiando con un concorso ideato ad hoc, con in premio la famosa Ricicletta, city bike realizzata in alluminio riciclato, i visitatori più attenti e ricicloni.
RIDE GREEN rientra in un più ampio progetto Green che punta a far diventare il Giro d'Italia un evento ecosostenibile. Nel 2015 il WWF ha realizzato uno studio sull'impatto ambientale del Giro d'Italia. E' stato stilato un piano di azione di cinque anni, con l'obiettivo di ridurre le conseguenze sulla natura e di far diventare il Giro un'eccellenza nel panorama degli eventi internazionali. Uno dei primi passi inseriti in questo progetto riguarda proprio la gestione dei rifiuti.
Il Sottosegretario al Ministero dell'Ambiente, Barbara Degani, oggi alla presentazione di RIDE GREEN, tenutasi a Milano, ha dichiarato: «Con Expo abbiamo lanciato su scala internazionale un concept molto importante: quello degli eventi ecosostenibili. Sono felice oggi di poter continuare su questo filone presentando il lato green di uno dei più popolari eventi sportivi italiani: il Giro d'Italia. Affidare ad un evento che raggiunge capillarmente tutto il territorio italiano un messaggio virtuoso di rispetto per l'ambiente, per l'ecologia, per la cultura e le bellezze italiane veicolando il messaggio che la raccolta differenziata e la riduzione dei rifiuti sono buone pratiche che tutti e ovunque devono perseguire è per noi di importanza strategica. Sono convinta, così come è stato per Expo, che anche il Giro d'Italia grazie a questa svolta Green, avrà molti altri follower a livello internazionale ma si potrà fregiare di essere stato il Primo evento sportivo a dare il buon esempio».
I numeri del progetto RIDE GREEN
- Numero contenitori: 406 contenitori (di cui 169 alla partenza e 237 all'arrivo)
Numero sacchetti raccolta differenziata: 15.600 sacchetti (di cui 13.200 semi trasparenti in modo che gli operatori possano controllare la qualità della differenziata + 1.200 sacchi biodegradabili compostabili per gli scarti organici)
Numero postazioni raccolta: 77 (di cui 37 in partenza e 40 in arrivo)
Numero personale fisso sul progetto: 7 persone
Numero volontari: 216 volontari
40.000 stoviglie compostabili--
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