L'Istituto scolastico sarà il primo edificio pubblico in Italia a implementare il Piano di Sicurezza dell'Acqua.
ACQUA DEL RUBINETTO: IL COMUNE DI SESTO SAN GIOVANNI ADOTTA IL WATER SAFETY PLAN
Il Comune di Sesto San Giovanni adotta il Water Safety Plan (WSP). Significa garantire a tutti gli oltre 81mila abitanti del Comune più grande della Città metropolitana di Milano, acqua del rubinetto controllata 24 ore su 24, con standard qualitativi eccellenti e ancora più sicura. Tutto questo grazie al Piano di Sicurezza dell'Acqua, il rivoluzionario sistema di gestione della risorsa idrica che prevede lo studio e il controllo dell'intera filiera idro-potabile, da quando l'acqua entra nell'acquedotto fino al punto di erogazione finale, il rubinetto.
In procinto di essere reso obbligatorio in ogni Stato dell'UE a seguito della recente approvazione della Water Drinking Directive, il WSP è stato adottato per la prima volta in Italia, in anticipo sull'applicazione della normativa, a marzo del 2017 da Gruppo CAP, gestore del servizio idrico della Città metropolitana di Milano che, in collaborazione con l'Istituto Superiore di Sanità, prevede di implementarlo in tutti i comuni dell'hinterland milanese entro il 2022.
Oggi, presso l'Istituto Statale Forlanini di Sesto San Giovanni, alla presenza del Sindaco Roberto di Stefano, di Alessandro Russo, presidente e amministratore delegato di Gruppo CAP e dei responsabili acquedotto della monoutility, è avvenuta la presentazione del primo Piano di Sicurezza dell'Acqua specifico per un edificio pubblico. Presenti inoltre le rappresentanze dei docenti, del consiglio d'istituto, della commissione mensa e una classe di ragazzi di 3° media.
"La scelta di adottare, per primi in Italia, il Water Safety Plan, ci ha consentito di ridefinire il modello di controllo dell'acqua potabile, per garantire i più alti standard di qualità, grazie a monitoraggi, specifici per le caratteristiche della nostra falda e del nostro territorio, commenta Alessandro Russo. A Sesto San Giovanni abbiamo fatto uno step in più, applicando per la prima volta a un plesso scolastico il piano di controllo del rischio e le sue misure preventive per garantire più sicurezza e più controllo della qualità dell'acqua che sgorga di rubinetti. Un passo avanti importante reso possibile grazie al dialogo costante con il Comune e i cittadini".
"La collaborazione con Cap è sempre più intensa e rilevante come impatto sul territorio. Siamo orgogliosi - commenta il Sindaco Roberto Di Stefano - di essere il primo Comune in cui si applica a un plesso scolastico il piano di controllo del rischio. Sesto San Giovanni risulta quindi essere all'avanguardia, grazie al supporto di Cap, nei controlli dell'acqua con standard qualitativi eccellenti. Ritengo inoltre particolarmente importante anche il messaggio educativo rivolto ai più giovani per il corretto uso del rubinetto e in ottica anti sprechi".
Il Comune di Sesto San Giovanni è quindi il primo in Italia ad applicare a un edificio pubblico un piano di risk assessment, che prevede un'azione di studio e prevenzione rispetto a eventuali rischi, anziché l'approccio standard di valutazione ex post delle problematiche insorte. Partendo dall'individuazione sistematica di tutti gli elementi che caratterizzano l'infrastruttura idrica della sede di via Marconi, sono stati ridotti al minimo i fattori critici grazie a ispezioni agli impianti e a campionamenti di controllo, che verranno effettuati periodicamente dopo gli interventi previsti sull'impianto idrico a scopo precauzionale, quali il rinnovo degli aeratori dei punti di erogazione tramite sostituzione dei filtrini, il posizionamento di nuovi punti erogazione per l'acqua potabile, l'eliminazione delle perdite riscontrate, e la disinfezione dei boiler di acqua calda.
Gruppo CAP ha avviato anche un percorso di sensibilizzazione sul valore e consapevolezza dell'acqua con i ragazzi delle scuole secondarie di primo grado che prevede anche la partecipazione a rappresentazioni teatrali dedicate. Il primo appuntamento è domani 29 novembre con lo spettacolo "Blue Revolution. L'economia ai tempi dell'usa e getta".
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