ROMA, 16 NOVEMBRE -"Di fronte ai continui roghi di impianti di trattamento e stoccaggio di rifiuti, prevalentemente di imballaggi plastici, bisogna fare chiarezza. Esiste in effetti una situazione critica per quanto riguarda questa tipologia di rifiuti, raccolta in maniera differenziata ma, per la maggioranza, difficile da riciclare, sia per ragioni tecniche sia per ragioni economiche. Questa criticità può essere risolta solamente attraverso misure di prevenzione e riduzione sostanziale dell'utilizzo di prodotti ed imballaggi di plastica convenzionale. Una direttiva europea in linea con questi obbiettivi è attualmente in fase di negoziato finale tra le istituzioni UE. Nei mesi scorsi è stato adottato un pacchetto complessivo di misure per la prevenzione e migliore gestione dei rifiuti urbani, che prevede di ridurre la messa in discarica solamente del 10% dei rifiuti prodotti entro il 2030 ed aumentare il loro riciclo fino al 65%. La raccolta differenziata del rifiuto organico è essenziale ed è la vera svolta per raggiungere questi obbiettivi. In Italia, secondo dati Ispra, nel 2016 la raccolta differenziata del rifiuto organico si attesta tra il 50,6% ed il 52,5% dei rifiuti municipali. L'obbiettivo nazionale è quello di raggiungere il 65%. Ma mentre al Nord si raccolgono separatamente 328 Kg/anno per abitante, al Sud la quota si riduce a 169 Kg/anno. Questa differenza va colmata al più presto è costituisce la vera urgenza da affrontare. Il nostro Paese non ha bisogno di nuovi inceneritori".
Così Gianni Girotto, presidente della commissione Industria del Senato.
Nessun commento:
Posta un commento