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martedì 5 aprile 2016

TRIVELLE - WWF: “LA VIGNETTA PER LE RAGIONI DEL SI OGGI E' FIRMATA DA VAURO"

REFERENDUM TRIVELLE

WWF: "LA VIGNETTA PER LE RAGIONI DEL SI OGGI E' FIRMATA DA VAURO"

Prosegue l'operazione "Trivelle? Non fateci ridere" per #unmaredisi #unmaredisi

Il 'miracolo' dell'acqua trasformata in vino ma inquinata dal petrolio: a pensarci bene non è poi così paradossale la scelta fatta da Vauro nelle vignetta umoristica disegnata per il WWF per l'Operazione "Trivelle? Non fateci ridere" e lanciata oggi sul profilo Twitter dell'Associazione (http://bit.ly/237l8Y9) e sulla rete.

Il WWF, infatti, ricorda come ogni anno vengano sversate tra le 100 e le 150mila tonnellate di idrocarburi per operazioni di routine nei nostri mari. In soli 22 anni, a causa di 27 gravi incidenti navali, sono finite nel nostro mare 270mila tonnellate di idrocarburi. Per questo domenica 17 aprile il WWF chiede di  votare SI per cancellare la norma che consente di continuare ad estrarre gas e petrolio in mare entro la fascia offlimits delle 12 miglia senza alcun limite di tempo.

La Campagna del WWF sta proponendo in questi giorni su Social e rete 7 vignette umoristiche prodotte da diversi cartoonist, tra cui Staino, Pietro Vanessi che hanno prestato la loro creatività per sostenere le ragioni del SI promosse dal WWF per il referendum sulle trivelle del 17 aprile. 
  
LE RAGIONI DEL NO : 5 'BUFALE' DA SMONTARE
1)      Fronte del NO -  la norma che si vuole abrogare consente solo ai giacimenti già esistenti entro le 12 miglia di continuare l'attività produttiva sino all'esaurimento dei giacimenti.

Le ragioni del SI – la fascia offlimits delle 12 miglia è stata creata per difendere i nostri mari e le nostre coste e quindi è giusto che l'attività estrattiva termini quando finisce la concessione, come vuole l'Europa.

2)      Fronte del NO – i nostri impianti industriali, progettati e realizzati dalla tecnologia italiana, sono tra i più sicuri al mondo.

La ragioni del SI -  Il disastro del 2010 alla piattaforma petrolifera Deepwater Horizon ha provocato il più grave inquinamento marino mai registrato nei mari USA. Gli Stati Uniti sono notoriamente la prima potenza tecnologica su scala globale.

3)      Fronte del NO – se vince il SI si dovrebbe interrompere l'attività estrattiva alla scadenza prevista dalla concessione, lasciando nel sottosuolo gli idrocarburi non ancora estratti.

Le Ragioni del SI - prolungare le concessioni oltre il termine dei 30 anni viola, semplicemente, le norme comunitarie ed è una bomba ad orologeria per l'ambiente.

4)      Fronte del NO -  attorno alle piattaforme c'è stato un ripopolamento della fauna marina e di alcune specie in estinzione.

Le ragioni del SI – L'onda nera del petrolio uccide pesci e cetacei e spezza il volo degli uccelli marini e soffoca di catrame i fondali e le coste, producendo per decine di anni effetti cancerogeni e mutageni. Anche durante l'attività di routine delle perforazioni petrolifere e a gas alto è l'inquinamento di sostanze chimiche dannose per tutti gli organismi viventi. Più che salvare le specie in estinzione, estinguono le specie.

5)      Fronte del NO -  E' grave che a promuovere il referendum non siano stati i movimenti ambientalisti ma le Regioni che, come istituzioni, dovrebbero garantire lo sviluppo e l'occupazione.

Le ragioni del SI -  Le Regioni hanno proposto i quesiti perché il Governo ha tentato in ogni modo di eludere le competenze concorrenti in materia energetica che sono riconosciute loro dalla Costituzione. Ed è la Corte Costituzionale che ha riconosciuto le loro ragioni. Sviluppo è anche la in difesa delle 60mila persone che lavorano nel settore della pesca e  dei 47 mila esercizi del turismo costiero.


Roma, 5 aprile 2016
IL SITO DEL WWF PER IL REFERENDUM TRIVELLE -  http://www.wwf.it/unmaredisi.cfm
WWF Italia su TW: @WWFitalia


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