In Guatemala una delegazione italiana, guidata da Legambiente, per un progetto ambientale di cooperazione internazionale promosso dalla Ong Africa 70 e dell’Ambasciata italiana in Guatemala – Sistema Italia
Il Comune di Tuoro e il lago Trasimeno ambasciatori in Guatemala alla conferenza internazionale sulla tutela e lo sviluppo delle comunità lacustri l'accordo di amicizia firmato, durante la Conferenza Internazionale Yo Soy Atitlan, tra il Comune di Tuoro e la cittadina di San Marcos en La Laguna.
Il lago come luogo di vita e di sviluppo economico-sociale, come occasione di convivenza e salvaguardia del territorio e del paesaggio. Con queste motivazioni il Comune di Tuoro sul Trasimeno è stato invitato in Guatemala a presentare il suo modello di sviluppo legato alla salvaguardia e alla promozione del Lago Trasimeno; un'eccellenza a livello nazionale e un progetto che nel 2013 ha ottenuto il primo posto nella speciale classifica delle località lacustri italiane aggiudicandosi le “5 Vele”, il prestigioso riconoscimento che Legambiente e Touring Club Italiano hanno assegnato al Comune di Tuoro per la qualità dell'ambiente e dell'offerta turistica.
La Conferenza guatemalteca nasce all’interno della proposta di Sistema Italia, sostenuta dell’Ambasciata italiana in Guatemala, che ha lo scopo di attivare interscambi e collaborazioni tra i due paesi e che ha saputo, in questi anni, sviluppare una serie di progetti di cooperazione per il miglioramento ambientale, la solidarietà sociale, l’agricoltura di qualità e il controllo del rischio idrogeologico. In quest'ottica si inserisce l'accordo di amicizia firmato, durante la Conferenza Internazionale Yo Soy Atitlan, tra il Comune di Tuoro e la cittadina di San Marcos en La Laguna. Un accordo che prevede un interscambio di esperienze e la cooperazione su diversi fronti.
Come spiega Lorenzo Borgia, assessore al Turismo e alla Cultura del Comune di Tuoro: “Sono emozionato e onorato per l'accordo di amicizia firmato con il Sindaco di San Marcos en La Laguna. Un atto in cui credo personalmente, essendo stato già in Guatemala e proprio sul lago Atitlan 12 anni fa. Vederlo oggi molto più inquinato e con gli occhi dell'amministratore è uno stimolo per operare insieme alle comunità locali a favore della riqualificazione ambientale. Del resto è forte il legame della comunità di Tuoro con il Guatemala: da 40 anni sosteniamo l'attività di una suora, vissuta per molto tempo nella nostra città, che gestisce una scuola. Moltissime sono infatti le adozioni a distanza con il Guatemala. Allargare la collaborazione dal punto di vista ambientale e turistico è dunque coerente con il percorso già avviato e con l'attenzione del Comune ai temi della sostenibilità. Crediamo dunque che, in un'ottica di scambio e apprendimento reciproco, la nostra esperienza possa essere utile da proporre agli amministratori guatemaltechi. Da parte mia, garantisco l'impegno personale perché il percorso di collaborazione continui al di la' dei rinnovi dell'amministrazione comunale”.
In questo contesto si inserisce l'intervento di Lorenzo Borgia, che ha portato il progetto toreggiano all’iniziativa internazionale, presentando la bellezza e l’unicità del Lago Trasimeno, spiegando le leve per lo sviluppo economico e sociale sulle quali, nel corso degli anni, si è lavorato per mettere a sistema un progetto di sviluppo locale partecipato.
Un lago minacciato dall'inquinamento e da una gestione scorretta delle risorse, ma che accoglie una bellezza e una ricchezza di biodiversità da salvaguardare. Proprio come molti dei laghi italiani, il bacino di Atitlán in Guatemala racchiude in sé molte contraddizioni: per questo il 26 e 27 marzo Legambiente, l'ONG italiana Africa70 e l'associazione locale Adeccap hanno promosso nel paese centroamericano, con il fondamentale supporto dell'Ambasciata Italiana, una Conferenza Internazionale per il Lago Atitlán.
Un percorso di cooperazione avviato due anni fa insieme alle comunità e alle istituzioni del luogo e di cui quest'anno viene fatto un primo rilevante bilancio. Nel 2012, infatti, prese il via in Guatemala la Lancha Azul, che ripartirà il 31 marzo prossimo, sulla scia dell'esperienza dell'italiana Goletta dei Laghi, storica campagna itinerante dell'associazione ambientalista dedicata alla gestione dei bacini lacustri. Come spiega Alessandra Paciotto, presidente di Legambiente Umbria: “Questa esperienza ha dimostrato che è necessario impegnarsi con determinazione nella lotta ai cambiamenti climatici e nella salvaguardia dei bacini lacustri ed occorre che le comunità dei laghi, anche di paesi diversi, confrontino le loro esperienze e collaborino per l'individuazione di possibili soluzioni per la salvaguardia della biodiversità e degli ecosistemi e delle risorse naturali, per una agricoltura e uno sviluppo sostenibile, come del resto è nello spirito della rete internazionale di Living Lakes di cui Legambiente è capofila della rete Italiana insieme al Lago Trasimeno.”
Nella delegazione italiana, guidata dal Presidente nazionale dell'associazione ambientalista Vittorio Cogliati Dezza, erano presenti anche i rappresentanti del Comune di Lecco e della Comunità del Garda.
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