Inaugurato oggi Progetto Comfort, fino al 12 aprile 10.30/19.30 Etnafiere (Etnapolis - CT)
TUTTI I “COMFORT” DELL’ECO SOSTENIBILITÀ IN UNICO SALONE
Bioedilizia e best practice: l’esempio del comune di Aci Bonaccorsi
CATANIA – «Sei edizioni: una crescita costante. È un percorso di maturazione professionale e culturale quello ci vede sempre più vicini al mondo dell’ecosostenibilità, alle tante sfumature di una realtà che ormai appartiene a tutti, con la quale dobbiamo imparare a dialogare e confrontarci per migliorare la qualità della vita, nostra e delle generazioni future. Oggi apriamo le porte di un’edizione che, in tre giorni di esposizione e approfondimento tecnico-scientifico, affronterà i temi dell’energia, ambiente, bioedilizia, climatizzazione e riscaldamento, rivolgendosi sia agli addetti ai lavori chiamati ad aggiornarsi costantemente, sia ai cittadini. Protagonisti di quest’anno sono anche gli studenti, affinché imparino a non considerare questo settore come una nicchia, ma come la nuova frontiera, il futuro che li aspetta. Anche quest’anno, grazie ai prestigiosi patrocini regionali e nazionali e al supporto delle Associazioni di categoria e degli Ordini professionali, intendiamo dare il nostro contributo unendo qualità dell’esposizione e avanguardie del mercato». Queste le parole con cui il presidente Salvatore Peci (A2 Communication) ha inaugurato stamattina “Progetto Comfort”: oltre cento espositori per l’unico Salone in Sicilia che si dedica ai sistemi energetici, alle tecnologie e all’impiantistica civile e industriale concepiti per la sostenibilità ambientale.
Tra gli stand del polo fieristico Etnafiere (all’interno di Etnapolis, Belpasso) fino a sabato 12 aprile i visitatori e gli operatori del settore potranno confrontarsi con le aziende leader nei comparti delle quattro macro aree: Energia, con le principali novità sul solare, l’eolico, il geotermico e la biomassa; Ambiente, con riflettori puntati su rifiuti, bonifiche, qualità dell’aria e acqua; Ecocostruzioni, per dare spazio a isolamento, impermeabilizzazione, legno e domotica; Clima, approfondendo i comparti di climatizzazione, riscaldamento, ventilazione. «La presenza di espositori di taratura nazionale e internazionale – afferma il direttore marketing Giusy Giacone – testimonia la credibilità e l’alta qualità del Salone, che negli anni è riuscito a guadagnarsi una posizione di prestigio nel comparto fieristico, diventando punto di riferimento e vetrina di realtà imprenditoriali che credono nel nostro lavoro».
Dopo il taglio del nastro inaugurale, il Salone è entrato nel vivo della programmazione con due appuntamenti tecnici: il tema dei sistemi urbani e della bioarchitettura è stato al centro del convegno di Inbar Catania (Istituto nazionale di Bioarchitettura), presieduto da Dario Antignano, che rinnova la sinergia con Progetto Comfort: «L’incontro di oggi – afferma Antignano - affronta il tema della bioarchitettura su scala, dal teorico al pratico, dall’ecosostenibilità all’urbanistica: ne è un esempio il focus sul comune etneo di Aci Bonaccorsi, un caso di best practice che già da un anno ha adottato un regolamento edilizio basato sui principi della bioarchitettura, con gli standard di premialità economica e cubatura». Presenti al convegno: Anna Carulli (consigliere nazionale Inbar e coordinatore Area sud), il vicepresidente Architetti Catania Alessandro Amaro e il presidente della Fondazione Paola Pennisi, il vicepresidente Ingegneri Catania Valeria Vadalà e il presidente della Fondazione Aldo Abate, Francesca Cuius (presidente Cts, sez. Inbar Catania). La sala Red ha ospitato invece il convegno “Opportunità di risparmio energetico” di Cogiatech, durante il quale sono emersi i dati relativi allo spreco energetico nei settori: residenziale (48%), industriale (42%) e trasporti (10%).
All’inaugurazione, accanto a Peci e Giacone, erano presenti: l’arch. Seby Costanzo, il prof. Rosario Lanzafame, il rag. Oreste Virlinzi, il dott. Alfio Drago, Alfio Mosca (direttore Etnapolis), l’ing. Valeria Vadalà, l’ing. Aldo Abate, l’arch. Alessandro Amaro, l’arch. Paola Pennisi.
Nessun commento:
Posta un commento