Primo appuntamento sabato 31 maggio al Museo A come Ambiente di Torino
Torino, 28 maggio 2014. Per chi abita in città ma ha voglia di natura, per chi è stufo delle solite begonie o gerani sul proprio balcone, per chi vuole sapere cosa mangia ed è stufo di pagare oro per due peperoni che sembrano di plastica, arrivano i nuovi laboratori di Legambiente Piemonte e Valle d'Aosta per imparare a realizzare miniorti urbani biologici. Già da alcuni anni, infatti, Legambiente propone corsi dedicati all'ecologia domestica con la convinzione che i grandi cambiamenti nascano proprio dai piccoli sforzi e le buone abitudini di ognuno. Le emergenze climatiche e economiche spingono sempre più a rivalutare i balconi e i terrazzi come superfici idonee ad una coltivazione familiare. Questo sicuramente per motivi di economicità, gradevolezza dell'ambiente ottenuto, ma anche per limitare i danni del cambiamento climatico e rendere più vivibile la vita in città.
I tre laboratori proposti da Legambiente permetteranno ai partecipanti di capire e provare con le proprie mani le nozioni basilari utili per iniziare e tenere un orto in città, sul balcone o in giardino. Verranno trattati i temi della preparazione del terreno e del compost, della semina, del trapianto e della cura delle piante da infestazioni e parassiti con materiali naturali ed autoprodotti.
Il primo appuntamento è in programma sabato 31 maggio dalle ore 14.00 alle 18.00 presso il Museo A come Ambiente in corso Umbria 90 a Torino. Gli incontri successivi, il 7 e 14 giugno, si terranno invece dalle 09.00 alle 13.00 nella sede di Legambiente Piemonte e Valle d'Aosta in via Maria Ausiliatrice 45 a Torino.
Le attività proposte rientrano all'interno del più ampio progetto "Oltre il mio orticello, coltivare solidarietà" realizzato con il contributo dell'8x1000 della Tavola Valdese. Il progetto, che coinvolge diversi circoli di Legambiente del Piemonte e della Valle d'Aosta, ha l'obiettivo di realizzare azioni di protagonismo ambientale per accrescere il senso di appartenenza al territorio e, al tempo stesso, promuovere la coesione e l'inclusione sociale.
Per informazioni ed iscrizioni: coltivarenatura@legambientepiemonte.it - 011.2215851.
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