Ad Accredia è stato confermato il compito di rilasciare accreditamenti per gli Organismi incaricati di valutare la conformità alle norme europee su prodotti e servizi riguardanti l'emissione acustica ambientale delle macchine e delle attrezzature destinate a funzionare all'aperto (Direttiva 2000/14/CE), lo scambio di quote di emissioni di gas a effetto serra (Direttiva 2003/87/CE), la promozione delle fonti rinnovabili (Direttiva 2009/28/CE), le specifiche relative a benzina, diesel e gasolio (Direttiva 2009/30/CE), l'efficienza energetica (Direttiva 2012/27/UE), l'adesione delle organizzazioni a un sistema di ecogestione e audit (Regolamento n.1221/2009 Emas) e le norme sui gas fluorurati e a effetto serra (Regolamenti n. 842/2006 e n. 517/2014).
La convenzione, che avrà durata biennale, include, quale novità, la certificazione dei servizi per migliorare l'efficienza energetica degli edifici pubblici e privati, che, come previsto dal Decreto Legislativo n.102/2014, deve essere rilasciata da Organismi accreditati da Accredia. Inoltre, l'attività di qualifica degli Organismi sarà estesa anche alla certificazione dell'impronta climatica dei prodotti, o carbon footprint, che riguarda la quantificazione delle emissioni di gas serra di un prodotto lungo il suo ciclo di vita.
L'accreditamento rilasciato da Accredia costituirà pre-requisito obbligatorio per il rilascio agli Organismi dell'autorizzazione a svolgere attività di certificazione, e conseguente notifica alla Commissione Europea da parte del Ministero dello Sviluppo Economico.
"La decisione del Ministero dell'Ambiente di confermare ad Accredia il ruolo di garante della competenza di chi certifica la sostenibilità ambientale dei prodotti e dei servizi e l'efficienza energetica degli edifici, rafforza la mission dell'Ente nazionale di accreditamento, che vuole coniugare la crescita delle imprese con la sicurezza dei consumatori – ha commentato il Presidente di Accredia, Giuseppe Rossi -. D'altro canto, le certificazioni accreditate sono uno strumento a cui sempre più spesso ricorre il Legislatore, soprattutto in questo ambito, come nel caso delle nuove norme sulla green economy che premiano le imprese che adottano un sistema di gestione ambientale o dell'energia, oppure che possiedono un inventario di gas ad effetto serra o la carbon footprint. Ad oggi sono 20 mila le imprese certificate da più di 50 organismi accreditati così come sono circa mille i professionisti competenti a fare la diagnosi energetica di un edificio".
Accredia è l'Ente unico nazionale di accreditamento designato dal Governo italiano. Il suo compito è attestare la competenza, l'imparzialità e l'indipendenza dei laboratori ed organismi che verificano la conformità di prodotti, servizi e professionisti agli standard normativi di riferimento, facilitandone la circolazione a livello internazionale.
Accredia è un'associazione privata senza scopo di lucro che opera sotto la vigilanza del Ministero dello Sviluppo Economico e svolge un'attività di interesse pubblico, a garanzia delle istituzioni, delle imprese e dei consumatori.
Accredia ha 67 soci che rappresentano tutte le parti interessate alle attività di accreditamento e certificazione, tra cui 9 Ministeri (Sviluppo Economico, Ambiente, Difesa, Infrastrutture e Trasporti, Interno, Istruzione, Lavoro, Politiche Agricole, Salute), 7 Pubbliche Amministrazioni nazionali, i 2 Enti di normazione nazionali, UNI e CEI, 13 organizzazioni imprenditoriali e del lavoro, tutte le principali associazioni di consumatori e di servizi di consulenza e imprese fornitrici di servizi di pubblica utilità come Ferrovie dello Stato ed Enel.
L'Ente è membro dei network comunitari e internazionali di accreditamento ed è firmatario dei relativi Accordi di mutuo riconoscimento, in virtù dei quali le prove di laboratorio e le certificazioni degli organismi accreditati da Accredia sono riconosciute e accettate in Europa e nel mondo.
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