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mercoledì 17 febbraio 2016

SAN GIOVANNI VALDARNO, TERRANUOVA BRACCIOLINI E MONTEVARCHI PROTAGONISTI DEL PROGRAMMA NAZIONALE RAEE@Scuola IV Ediz.

                                                                                                                                                                                                                                                    


Parte il progetto di sensibilizzazione ambientale rivolto ai ragazzi di IV e V elementare e I, II, III media

 

 

I ragazzi delle classi quarte e quinte elementari e I, II, III medie di San Giovanni Valdarno, Terranuova Bracciolini e Montevarchi saranno i protagonisti del Progetto RAEE@scuola, un programma nazionale di comunicazione e sensibilizzazione sulla corretta gestione dei RAEE, i Rifiuti da Apparecchiature Elettriche ed Elettroniche.

 

Il progetto RAEE@scuola, promosso dall' Associazione Nazionale Comuni Italiani (ANCI) e dal Centro di Coordinamento Raee (CdC RAEE), con il patrocinio del Ministero dell'Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare, a cura di Ancitel Energia e Ambiente, coinvolge oltre 50 comuni su tutto il territorio nazionale. L'iniziativa, giunta alla sua quarta edizione, prevede non solo una campagna di informazione sui RAEE, ma anche un'attività sperimentale di micro raccolta di rifiuti elettrici ed elettronici all'interno degli istituti scolastici.

 

I bambini e gli insegnanti saranno invitati a portare da casa i propri "piccoli RAEE" (PAED, la tipologia di RAEE più difficilmente intercettabile) che verranno raccolti in appositi contenitori posizionati all'interno delle scuole; i RAEE verranno poi ritirati dagli addetti di Sei Toscana, il gestore del servizio di igiene urbana della Toscana del sud, che si occuperanno della gestione trasportandoli ai centri di raccolta comunali.

 

Testimonial d'eccezione del progetto è uno dei personaggi del mondo dello spettacolo più amato da grandi e bambini: Baz, il comico della trasmissione Colorado, entrato recentemente fra i dieci personaggi con più fan su Facebook. Oltre apparire su tutto il materiale informativo che verrà distribuito alle scuole, Baz ha già realizzato tre filmati a sostegno dell'iniziativa, visibili sul sito del progetto (www.raeescuola.it) o tramite Youtube.

 

Le attività, che si protrarranno per tre settimane, avranno inizio il 17 febbraio e termineranno sabato 5 marzo.

 

L'iniziativa verrà realizzata con il patrocinio dei Comuni di San Giovanni Valdarno, Terranuova Bracciolini e Montevarchi e si avvale della collaborazione di Sei Toscana, il gestore unico dei rifiuti dell'Ato Toscana Sud.

 

"Gettare i RAEE in un cassonetto della raccolta indifferenziata - ha detto Elena Canna, referente Ancitel Progetto RAEE@scuola - non solo è uno spreco perché si rinuncia al recupero di materie prime importanti (ferro, alluminio, rame, plastica) e metalli preziosi (oro, argento, rame) che sono riutilizzabili nei cicli produttivi, ma anche un costo per la collettività e un gesto dannoso per l'ecosistema: questi prodotti sono composti anche da sostanze inquinanti come i clorofluorocarburi e tossiche come il mercurio altamente nocive per l'uomo e per l'ambiente".

 

"Anche quest'anno, così come accaduto nel 2015, partecipiamo con entusiasmo ed interesse a questo progetto, questa volta a fianco dei tre comuni di Montevarchi, San Giovanni Valdarno e Terranuova Bracciolini – commenta il presidente di Sei Toscana, Simone Viti –. I piccoli elettrodomestici costituiscono una tipologia di rifiuto in costante aumento (si pensi all'obsolescenza indotta per telefonini, videogames, tablet) e, se non correttamente raccolti e trattati, contengono sostanze che possono danneggiare l'ambiente. Non solo, alcune componenti sono molto preziose perché riutilizzabili e riciclabili. La sensibilizzazione delle nuove generazioni sulle corrette modalità di smaltimento dei piccoli elettrodomestici costituisce quindi senza dubbio un punto di forza in vista degli obiettivi di raccolta differenziata. Sei Toscana ha deciso di investire molto in educazione ambientale, partecipando attivamente a iniziative come RAEE@scuola, ma anche promuovendo in prima persona progetti come "RI-Creazione", in collaborazione con Legambiente, che al suo primo anno di vita vede già la partecipazione di oltre 250 classi delle scuole primarie e secondarie distribuite in maniera omogenea su tutte e tre le province di Arezzo, Siena e Grosseto, con più di 3000 bambini coinvolti. La sensibilizzazione delle nuove generazioni ai temi legati all'ambiente, con particolare riferimento alla gestione dei rifiuti, si affianca al costante lavoro di informazione e comunicazione che il gestore rivolge alla fascia più adulta di cittadini. Mi auguro che attraverso il progetto RAEE@scuola i ragazzi possano comprendere a pieno l'importanza di raccogliere correttamente questi materiali, avviando in prima persona quel processo virtuoso che permette di tramutare il rifiuto in risorsa".

 

"L'amministrazione comunale di Terranuova Bracciolini, insieme all'Istituto Comprensivo Giovanni XXIII ha partecipato con entusiasmo a questa importante iniziativa – dice Lorenzo Puopolo, assessore alla pubblica istruzione del comune di Terranuova Bracciolini –. Nel nostro comune abbiamo già investito tanto sulle tematiche ambientali arrivando a garantire un livello molto alto per quello che riguarda la raccolta differenziata. Quindi tanto è stato fatto, ma tanto c'è ancora da fare e su problematiche come queste che, non solo riguardano la nostra qualità della vita nell'attualità, ma anche il futuro, è giusto non abbassare mai la guardia. Il progetto RAEE viaggia proprio in questa direzione coinvolgendo i cittadini di domani, ossia i ragazzi delle scuole. Si ottiene così l'obiettivo di sensibilizzare gli alunni e attraverso loro, le famiglie. Inoltre nel rapporto col mondo della scuola abbiamo trovato un terreno fertile che favorirà senz'altro lo sviluppo della tematica ambientale nella didattica, affinché sia possibile realizzare un coinvolgimento necessario tra tutte le agenzie e le istituzioni presenti sul territorio. In tal modo si fa rete e si fa sì che la società entri nella scuola e viceversa. Per questo il progetto RAEE va sostenuto e promosso il più possibile nella consapevolezza che si tratti di una buona pratica sia da un punto di vista della cittadinanza sia da un punto di vista della scuola".

 

"Il comune di Montevarchi è lieto di partecipare al progetto RAEE@scuola nel quale si pongono le basi per una educazione ambientale mirata a costruire una qualità di vita migliore e più sostenibile – commenta l'assessore all'ambiente del comune di Montevarchi, Arianna Righi –. Credo sia fondamentale investire in progetti come questo dove si possa imparare giocando a diventare cittadini migliori e più consapevoli, dato che per costruire il proprio futuro è fondamentale il rispetto dell'ambiente. Ringrazio i diversi promotori del progetto e in modo particolare il signor Simone Viti, presidente di Sei Toscana, per l'opportunità offerta alle scuole di Montevarchi".

 

"Investire sull'educazione ambientale degli studenti – afferma David Corsi, assessore all'ambiente del comune di San Giovanni Valdarno – non è utile solo a sviluppare un maggior senso di rispetto nei confronti del territorio, ma è indispensabile per attivare nelle nuove generazioni un maggior senso di protagonismo, un 'nuovo civismo' di adulti consapevoli che ci permetta di recuperare un divario sensibile rispetto ad altri contesti europei".



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