- Il Consorzio continua ad assicurare un'elevata efficienza nel servizio, con una puntualità di ritiro superiore al 99% per quanto riguarda i RAEE domestici
- I rifiuti di Tv e Monitor diminuiscono, mentre cresce la raccolta degli altri RAEE
- La Lombardia si conferma la regione più produttiva per quantità di RAEE domestici raccolti, con Milano prima città d'Italia
23 Febbraio 2016 – ReMedia – fra i principali Sistemi Collettivi italiani no-profit per la gestione eco-sostenibile dei RAEE (Rifiuti di Apparecchiature Elettriche ed Elettroniche), rifiuti da impianti fotovoltaici, pile e accumulatori – chiude il 2015 con una raccolta di 41.000 tonnellate di rifiuti elettronici, confermando il trend dell'anno precedente.
Nel corso dell'anno, il Consorzio ha fornito un servizio di eccellenza, assicurando una puntualità del 99,3% per quanto riguarda il ritiro di RAEE domestici presso i centri di raccolta comunali e del 97,10% nella raccolta di pile portatili.
I RAEE generati dai nuclei famigliari – detti RAEE domestici – raccolti e avviati a un corretto riciclo ammontano a 33.320 tonnellate. A questi si aggiungono i RAEE prodotti da aziende ed enti pubblici – RAEE professionali – con 4.300 tonnellate, oltre a 3.380 tonnellate di pile e accumulatori.
Osservando i dati delle 5 categorie di RAEE domestici, si nota come il raggruppamento R3 (TV e monitor) con 13.526 tonnellate raccolte sia in calo rispetto all'anno precedente, sebbene abbia ottenuto i risultati più alti. Segue il raggruppamento R1 (freddo e clima) con 10.514 tonnellate. Più bassa la raccolta degli R4 (elettronica di consumo, informatica e piccoli elettrodomestici) con 6.318 tonnellate e degli R2 (grandi bianchi) con 2.914 tonnellate. In coda il raggruppamento R5 (sorgenti luminose) che ha raggiunto quota 48 tonnellate.
Rispetto all'anno precedente, si evidenzia un calo fisiologico di TV e monitor (R3) causato dalla diminuzione del trend di "sostituzione tecnologica" dei vecchi televisori a tubo catodico con quelli a schermo piatto. Nonostante ciò, la raccolta di RAEE domestici è in linea con il 2014 in termini di volumi, mostrando quindi una crescita negli altri raggruppamenti.
L'analisi dei risultati a livello geografico evidenzia la performance di eccellenza della Lombardia, regione in cui sono state raccolte 6.511 tonnellate di RAEE domestici, pari al 19,5% del totale. A sorpresa, si posiziona al secondo posto la Campania con 3.484 tonnellate (10%), seguita dal Veneto che ha raggiunto una quota totale di 3.034 tonnellate (9%).
Tra le città spicca Milano in cima al podio con 2.219 tonnellate di RAEE raccolti, seguita da vicino da Roma con 2.126 tonnellate. Si posiziona al terzo posto Caserta dove sono state raccolte 1.384 tonnellate di RAEE.
"In un momento in cui i prezzi delle materie prime sono crollati e, di conseguenza, i materiali derivanti dalle operazioni di riciclo non sono più interessanti per gli operatori commerciali, emerge l'importanza del ruolo di un consorzio di riferimento quale Remedia per garantire la corretta gestione dei rifiuti tecnologici", commenta Danilo Bonato, Direttore Generale di ReMedia. "Nonostante la difficile fase congiunturale, stiamo lavorando per continuare ad assicurare la tutela dell'ambiente e l'efficiente funzionamento del sistema, confidando sulla fattiva collaborazione dei cittadini, delle istituzioni e di tutti gli stakeholders".
Informazioni su ReMedia
ReMedia è tra i principali Sistemi Collettivi italiani per la gestione eco-sostenibile di tutte le tipologie di RAEE (Rifiuti Apparecchiature Elettriche ed Elettroniche), pile e accumulatori e impianti fotovoltaici. Nato nel 2005 grazie alla volontà di 44 aziende leader nel settore dell'Elettronica di Consumo e dell'ICT il Consorzio conta oggi oltre 1000 iscritti e rappresenta, per quota di mercato e struttura, un punto di riferimento nella gestione dei RAEE. Oltre ad essere senza scopo di lucro, il Consorzio è certificato ISO 9000 e ISO 14000, una ulteriore garanzia di trasparenza e serietà nei confronti dei consorziati, dei partner e dei consumatori.
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