"Nel corso della seduta della Commissione Ambiente, - continua Lepidini - appositamente convocata alla presenza dell'ufficio VIA Regione Lazio, della soprintendenza Paesaggisitica del Mibact e Roma Natura, è stato chiaramente evidenziato che il progetto proposto non potrà essere realizzato stante la presenza del vincolo. A fronte di questa evidenza, nel fatto che si tratti di un'azienda agricola mascherata, ma finalizzata esclusivamente al trattamento di 240 mila tonnellate annue di umido della Capitale, la Commissione ha chiesto con forza di rigettare il progetto prima ancora di avviare la conferenza dei servizi".
"Certamente tale decisione - conclude Lepidini - rientra nelle competenze degli uffici regionali e per questa ragione sarà predisposto dalla Commissione Ambiente tanto un atto politico di netta contrarietà al progetto, quanto un parere tecnico che, entro il 26 febbraio, metterà nero su bianco tutte le motivazioni che rendono tale proposta irricevibile. Il successivo impegno della commissione sarà quello di includere quest'area all'interno della riserva di X Malafede attraverso la richiesta di ampliamento del suo perimetro".
Nessun commento:
Posta un commento