L'azienda è impegnata da anni nell'assicurare la completa tracciabilità del pesce utilizzato nei suoi prodotti, aspetto questo fondamentale per garantirne l'alta qualità che li contraddistingue. Infatti grazie a questo sistema di tracciabilità innovativo Rio Mare è in grado di valutare in qualsiasi momento la qualità del lavoro svolto dai suoi fornitori lungo la filiera produttiva e, in caso di eventuali difetti su una confezione, ha la capacità di risalire in tempi brevi alle altre analoghe, caratterizzate dallo stesso percorso e dalla stessa biografia, per porvi rimedio prima che queste siano messe in commercio.
Inoltre, la tracciabilità è uno dei principali strumenti di lotta alla pesca illegale e di gestione sostenibile delle aree di pesca ed è quindi indispensabile per garantire la tutela dell'ecosistema marino.
"Siamo particolarmente orgogliosi di aver ottenuto la prestigiosa certificazione internazionale per la tracciabilità della filiera del tonno, un primato che ci pone come azienda all'avanguardia anche in tema di pesca sostenibile e sicurezza alimentare. Questo importante traguardo, ci permette infatti di controllare in tempo reale la materia prima utilizzata nei nostri prodotti, di monitorare costantemente lo stato di avanzamento dei nostri impegni per una pesca sostenibile e di comunicare ai nostri consumatori, in maniera trasparente e credibile, dati certificati da un importante ente terzo indipendente come DNV GL" - afferma Luciano Pirovano, Corporate Social Responsibility Director di Bolton Alimentari – "Si tratta di uno sforzo imponente considerando che sono oltre 3 milioni le lattine prodotte giornalmente nello stabilimento di Cermenate, il più grande e tecnologicamente avanzato d'Europa".
"La certificazione di rintracciabilità di filiera secondo lo standard internazionale ISO 22005 ottenuta da Bolton Alimentari, consente di identificare e tenere traccia di ogni aspetto dell'attività degli operatori coinvolti nella supply chain del tonno; dal ricevimento del prodotto negli stabilimenti di prima lavorazione fino allo stabilimento di produzione in cui il tonno viene preparato in lattina o vasetto, allo stoccaggio nei magazzini fino alla vendita ai distributori." Spiega Carmine Lamanna, Food&Beverage External Relations Manager, di DNV GL. "Un risultato importante che vede nella trasparenza e affidabilità dei valori da perseguire, chiave per la relazione con il consumatore".
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